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<<Perché noi non siamo niente>> il cuore di Sara subì un forte rumore, un unico battito più forte degli altri, poi più niente, si era rotto, quelle parole lo avevano rotto, tolse la mano dal viso di Yoongi che senza dire altro uscì dalla stanza, lasciandola sola e ferma in mezzo ad essa, in quel momento Sara era circondata dall'oscurità, non aveva nulla intorno, sentiva che stava per crollare come era crollato tutto quello che la circondava, tutte le sue paure divennero reali, tutte le sue insicurezze vennero a galla, facendola quasi affogare, non erano niente, NIENTE; non doveva piangere, non doveva farsi vedere triste o abbattuta o depressa o arrabbiata, doveva tornare a essere come prima, mascherare tutto, almeno fino a quando non fosse uscita da quella casa, entrò nuovamente nella cabina armadio, si mise i cargo neri, un top nero a maniche corte con una lampo sul davanti, anfibi, cappello con gli anelli, accessori neri, non si truccò per diversi motivi, il primo perché non aveva tempo, il secondo perché non ne aveva la minima voglia, non prese lo zainetto, ma mise documenti, portafoglio, cellulare e sigarette nelle varie tasche dei pantaloni, prese una felpona nera e uscì da lì, erano le tre meno due minuti, fece un respiro profondo e scese le scale, sul divano trovò Hoseok e Yoongi che si girarono a guardarla
<<Ei Hobi, come stai?>> disse mascherando con estrema maestrina tutto il dolore che aveva dentro, tutta la rabbia, tirando fuori un sorriso che, nonostante fosse finto, sembrava il più dolce del mondo
<<Ei piccola JK, un po' giù, ma tranquilla oggi sono qui per sfogarmi un po' con il tuo Yoongi, così tornerò ad essere super felice come sempre>> Sara dovette proprio mordersi la lingua, il suo Yoongi? Si certo come no...
<<Bene ne sono felice, ora scusami ma esco, ci vediamo>> disse alzando la mano per salutarlo, non disse niente a Yoongi e Yoongi non disse nulla a lei.

Uscì da quella casa prendendo l'ascensore
"Non ancora" pensò, una guardia la accompagnò fuori, passando in mezzo ai giornalisti che continuavano ad appostarsi fuori dal palazzo, le aprì la portiera della macchina di Jungkook e la richiuse una volta che la ragazza fosse salita, Jungkook partì subito
<<Certo che sono proprio assetati!>> esclamò il ragazzo guardando dallo specchietto quella folla di persone <<Comunque ciao gemellina, anche oggi siamo uguali, dovremo iniziare a metterci d'accordo o sembra che lo facciamo apposta>> le disse ridendo
<<Già>> rispose semplicemente
<<Ei che hai? Non vuoi andare a fare shopping? Possiamo anche fare altro se vuoi>> Sara uscì dalla sua trans rendendosi conto che non era effettivamente sola, si girò a guardarlo e sorrise
<<Ah JK! Scusa ero sopra pensiero, scherzi? Su, su metti il turbo e andiamo a fare del sano e curativo shopping>>
<<Mmm sei la mia gemellina capisco se menti scema! Sputa il rospo>> Sara spalancò gli occhi, non avevano mai parlato tra loro, eppure lui l'aveva capita subito, semplicemente guardandola, poi tornò a guardare fuori dal finestrino "Ora puoi" pensò e in quel momento iniziarono ad uscire le lacrime
<<Kook posso chiederti una cosa?>>
<<Tutto quello che vuoi>> disse serio
<<Cosa siete tu e Tae?>>
<<Innamorati>> rispose senza pensarci
<<E cosa vi definite?>>
<<Una coppia>>
<<Come ci siete diventati? Ve lo siete chiesto o lo avete dato per scontato?>>
<<Tae me lo ha chiesto dopo che abbiamo fatto per la prima volta l'amore>>
<<Quindi siete stati insieme anche se eravate niente?>>
<<Non siamo mai stati niente, prima eravamo amici, poi migliori amici, poi amici con benefici dove ho scoperto la mia parte gay, e poi una coppia>>
<<Ah, ho capito grazie>>

<<Mi dici perché piangi e cosa è successo?>> le mise una mano su una spalla
<<Io e Yoongi non abbiamo ancora fatto, beh si non siamo ancora stati insieme, in realtà mentre prima ogni occasione era buona per stuzzicarmi, dopo che ci siamo baciati, ha smesso, pensavo fosse colpa dei miei, ash, dei miei segni sulle gambe...>>
<<Aspetta che segni?>> la interruppe Jungkook, sarebbe stata la prima persona oltre ai fratelli e a Yoongi a sapere quel suo segreto, ma si sentiva molto legata a quel ragazzo, era strano, ma davvero si sentiva in qualche strano modo totalmente al sicuro, forse perché tra di loro si definivano gemelli
<<Non dirlo a nessuno, nemmeno a Tae>> Jungkook annuì <<Ok la faccio breve e semplice, mi tagliavo e lo facevo sulle gambe per poterlo nascondere meglio>>
<<Cazzo, mi dispiace>> si trovavano ad un semaforo e Jungkook si allungò verso Sara stringendola in un abbraccio che venne ricambiato subito, era la prima volta che i due si abbracciavano, Sara notò la differenza della grandezza delle spalle rispetto a quelle di Yoongi, erano enormi e in mezzo ad esse lei era così piccola che quasi spariva, il semaforo tornò verde e si staccarono, il minore tornò a guidare <<Continua con la storia>>

<<Si, allora dicevo... pensavo fosse colpa dei miei segni, ma oggi quando mi ha visto in intimo ha ripreso a darmi attenzioni, quelle che mi mancavano, e così mi sono ricreduta, stavamo lì lì per iniziare a farlo ma Hoseok ha suonato il campanello>>
<<Aaah di nuovo? Ma che ha un super potere?>> la interruppe nuovamente
<<E tu che ne sai?>>
<<Jin è una suocera>> le disse ridendo <<Vai continua>>
<<Ok, dicevo Hoseok ha suonato il campanello e ci ha interrotti, a quel punto lui mi ha chiesto scusa, io non capivo il perché di quelle scuse, non capivo cosa lo affliggeva e lui mi ha detto che aveva le sue ragioni per non volerlo fare, ho insistito nel capire il perché e mi ha detto testualmente, perché noi non siamo niente, poi se ne è andato, quelle parole mi hanno uccisa, non sapevo cosa eravamo, ci baciamo ma non andiamo a letto, ci baciamo ma nessuno dei due ha mai chiesto all'altro di mettersi insieme, ci confidiamo ma non siamo amici perché ci baciamo, mi ha detto delle cose che mi hanno fatto buttare giù tutte le barriere che avevo costruito con fatica, ed ora non sono niente per lui, allora perché sono qui? Perché mi ha chiesto di venire? Perché mi ha baciata? C'è gliel'ho chiesto io di baciarmi, ma lui mi stava stuzzicando, e io bramavo le sue labbra come se fossero l'unica cosa che potesse farmi respirare, però se sapevo che per lui non ero niente, forse non glielo avrei chiesto, e in fine, perché mi ha detto quelle cose se non sono niente?>> il suo viso continuava a rigarsi di lacrime, arrivarono finalmente al parcheggio del centro commerciale, Jungkook si tolse la cinta e tolse anche quella di Sara per poi riabbracciarla

<<Ei gemellina, vedrai che si risolverà tutto, conosco Yoongi e molte volte dice le cose senza pensare, sono sicuro che dietro quelle parole ci sia una qualche sua strana preoccupazione, perciò ora scendiamo da questa macchina e facciamo tutto lo shopping del mondo>> si separarono e Sara annuì sorridendo, asciugandosi le lacrime scese dalla macchina, passarono tutto il pomeriggio a fare shopping, a ridere e a divertirsi, mentre stavano per tornare alla macchina pieni di buste, Jungkook ricevette un messaggio.

Che messaggio sarà? 🤔
Che ne pensate del rapporto tra Jungkook e Sara?

Come sempre spero vi sia piaciuto il capitolo 💜

~You are my red thread~ BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora