XXI

678 20 0
                                    

Un giorno ci incontreremo ancora,chissà dove?

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Un giorno ci incontreremo ancora,
chissà dove?

×
×
×

-Sicuramente non è un pareggio quello che ci aspettavamo, ma sempre meglio che tutto il resto.- commenta Jing, porgendo una maglietta a Lia.

-Abbiamo giocato contro la Fiorentina e il Torino, non mi aspettavo che fosse una passeggiata.- continua lei. -Certo che, però, vincere è quello che ci serve al momento.-

-Si, ma abbiamo una partita in meno, dovremmo farcela.- osserva.

-Giocare sull'ultima risorsa non mi è mai piaciuto.- commenta la maggiore, chiudendo la valigia.

-Giusto.- ride Jing. -Invece come ve la caverete in ritiro senza Lautaro?-

-Ci inventeremo qualcosa.- sospira.

Poco prima della partenza in Argentina, Lautaro è risultato positivo al covid, non che non ci siano altri attaccanti, anzi, ma la sua esclusione genera parecchia ansia.

-Lautaro è una chiave fondamentale, ovunque giochi.-

-Ed è vero, ma abbiamo Messi, Joaquin e anche tutti gli altri.- spiega.

-Non hai dimenticato qualcuno?- chiede con un sorriso furbo, facendola ridacchiare.

-E anche Paulo, si.-

-Però i ragazzi argentini che ho incontrato fino ad ora sono tutti molto carini, ne cercherò altri.- estrae il telefono.

-Sono troppo grandi per te.-

-Andiamo, chissene-- Lia.-

-Cosa?- domanda mentre sistema il disordine.

-O cavolo, che cosa vuol dire?- gira il telefono affinché sia lei stessa a leggere ma non può non sgranare gli occhi.

-CHE?!- esclama e trova altri articoli tutti uguali.

"Dopo 7 anni, Dybala lascia la Juve. Destinazione Milano, Inter."
"Contatto tra Marotta e Dybala, il triplice attacco argentino dell'Inter."
"Calciomercato: l'Inter su Dybala".

-Vuoi dirmi che non ne sai niente?- domanda Jing.

-No! Cosa.. ma quando è successo?- poggia una mano sulla fronte.

-Devo chiamare Steven, santo cielo, non posso crederci!- prova a chiamare ma, essendo notte fonda, è normale che non risponda.

-Non posso nemmeno chiamare mio zio, che diavolo vuol dire questa storia?-

-Tuo padre! Hai detto che segue molto quello che fa Paulo, prova con lui!-

-Oh.. ok, ok.- prende il cellulare e digita il numero del padre.

-Pronto?-

-Papà ho bisogno di una risposta.-

-Dimmi, bambina.-

-Cos'è questa storia di Paulo?-

-Oh.- si limita a dire. -A dire il vero non te ne ho parlato di proposito.-

-Cosa? Perché?-

-Siete in una situazione delicata, anche lo zio ha evitato di dirtelo ed ha fatto in modo che nessuno sapesse niente fino alle notizie del non rinnovo.-

-Non ti seguo.-

-Lia, amore mio, tu e Paulo siete entrambi coinvolti in questa possibile scelta. Non è detto che lui venga all'Inter, tocca a lui scegliere quel che deve fare. Non voglio che tu ti illuda di poterlo avere sempre ad un passo da te, per questo sia io che lo zio ti abbiamo chiesto di non dirti nulla. Sarai aggiornata come tutti gli altri tifosi.-

-È il mio lavoro, papà.-

-Lo so, ma della documentazione si occuperà qualche altro per una volta. Non sarà l'unico acquista, ma sarà il solo a cui tu non parteciperai. Capisci quello che ti sto dicendo? Tutti sanno che avete avuto una relazione, inizierebbe a girare la voce che lo faccia per te.-

È quest'ultima frase a spaventarla ed è proprio quello che non vorrebbe mai che accadesse: che qualcuno, per lei, lasciasse la propria squadra. Tra Paulo e Juventus è sempre stato vero amore, lo è stato per tanti altri che poi hanno lasciato, ma non avrebbe mai pensato di vedere lui mollarla così presto. Non critica la sua scelta, alla fine basta che stia bene ed è giusto anche cambiare, ma non sa davvero cosa pensare.

-Nemmeno Steven ci dirà nulla.- mormora non appena chiude la chiamata.

-Non vogliono che tu sappia qualcosa per fattori personali, non è vero?-

-Esatto.- conferma, sedendosi sul letto.

-È normale che sia così, non sei mica la prima che viene tagliata fuori per un motivo del genere.- accarezza la sua spalla.

-Lo so, però.. tutto questo, tutto quello che fa succede così in fretta da confondermi.- sospira mentre si massaggia le tempie.

-Non credo che lui ti dirà cosa sceglierà o quel che vuole davvero fare, però..-

-Sai che c'è? Non lo voglio nemmeno sapere.- sbotta e riprende a fare quello che stava facendo prima.

-Lia..-

-Sono tranquilla, Jing, davvero. Non preoccuparti per me, va tutto bene. È che sono stupita, tutto qui. È stata una notizia flash e basta.- cerca di dire, andando poi a lavarsi i denti prima di mettersi a dormire.

Jing si cambia velocemente ed indossa il pigiama dato che resterà a dormire con lei questa notte, ma non può fare a meno di chiedersi com'è che andranno questi giorni in Argentina dopo questa news ma, per fortuna, con lei ci sarà Victoria che qualcosa s'inventerà pur che quei due possano finalmente capire che non è ancora finita e che stanno solo iniziando a muovere i primi passi verso la vera mancanza.

Una vita non basta // Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora