XXII

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Io pieno di ma, lei piena di sé

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Io pieno di ma, lei piena di .
Hai gli occhi troppo grandi per
guardare solo me.

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-Hey dolcezza.- saluta Victoria quando vede Lia oltrepassare il gate.

-Ciao Vic.- la abbraccia. -Come stai?-

-Tutto ok.- sospira. -Tu no, eh?-

-Si nota così tanto?-

-Non c'è una volta che ti veda tornare qua con il sorriso.- poggia un braccio sulle sue spalle.

-Succede tutto insieme, non ci capisco più niente.-

-Lia credo che tu lo sappia meglio di me, i giocatori cambiano squadra, è normale. È strano che dopo anni decida di lasciare la squadra che lo ha formato come calciatore, ma devi anche pensare che l'Inter non è una squadra qualunque.-

-Non sopporto gli articoli che stanno uscendo in questo periodo.- tuona.

-Solo questo?-

-E il fatto che mi stia tenendo fuori, è come se stessero confermando quello che dicono i giornali.-

-Intendi che stia venendo all'Inter per te?-

-Si.-

-Lo sai, lo fanno solo per attirare attenzione. Sarebbe una stronzata fare una cosa del genere.- dice la sua la bionda.

-Lo so.- ribatte l'altra.

-Andiamo su col morale, non farti vedere così triste dagli altri.-

-Non sono triste.- nega.

-Allora non farti vedere in qualunque mood tua sia, anche perché passerà tutto.- la aiuta e le prende la borsa. -Dai che ho la macchina in doppia fila.-

Raggiungono velocemente il campo dove i ragazzi si stanno allenando ma, prima ancora di passare lì, sistemano le valigie nella sua stanza.

-Eccoci qua.- commenta Victoria.

-Oh siete arrivate, ben ritrovata.- sorride il mister.

-Come vanno le cose?- domanda lei.

-Tutto bene, sembrano abbastanza carichi per queste due partite.-

Per lo meno c'è una buona notizia, anche se continua a non essere indifferente la mancanza del Toro.

-Hai avuto notizie da Lautaro?-

-Sta bene, questo periodo gli servirà per carburare un po'.- risponde mentre abbassa gli occhiali sul naso e toglie la giacca per via del caldo.

-Hey principessa!- saluta dal campo Joaquin, salutandola con la mano, seguito dagli altri. Lei ricambia ma quando si tratta degli occhi di Paulo, sente una mancanza così forte da dover riprendere a parlare col mister subito dopo aver sorriso in sua direzione.

Una vita non basta // Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora