<Cazzo> urlai guardandomi allo specchio, era mattina presto, Kate dormiva ancora, mentre io mi ero svegliata dopo quel brutto flashback o incubo, chiamatelo come volete...
<Io quella la ammazzo> mi lamentai guardando i segni violacei sul mio collo, sembrava che qualcuno mi avesse pestato, cosa poco probabile dato che ero forse l'assassina più brava al mondo, forse mi potrebbero battere giusto le mie sorelle, ma non credo...Per di più, oggi avremmo avuto pure la missione, ciò significa che tutti avrebbero potuto vedere e capire cosa avessimo fatto io e Kate e ciò mi preoccupava molto, soprattutto per le mie sorelle, non osavo neppure immaginare la loro reazione...
<Perchè mi vuoi uccidere?> chiese Kate entrando in bagno, mi girai indicandole il suo lavoretto <Penso sia fantastico, chi l'ha dipinto? Monet per caso?> scherzò lei, proprio lì mi accorsi che anch'io le avevo lasciato qualche souvenir <Il tuo invece mi sembra sia Michelangelo... Poi guarda queste scalfitture! È di sicuro lui, forse una delle sue ultime statue, giusto?> ridacchiai di lei toccando cosa avessi fatto la notte prima.
<Cazzo> urlò lei guardandosi allo specchio. Me ne andai via dal bagno trionfante e alla ricerca di uno scalda collo o di un correttore o comunque qualcosa per coprire il mio dannato collo....
Eravamo io e Kate, davanti al magazzino che per giorni avevamo spiato, chiamai Peter, impaziente di sapere dove fosse dato che avrebbe dovuto essere dove ero io <Ciao Pet, noi siamo qua. Voi dove siete?> chiesi appena lui rispose al telefono <Beh, girati e scoprilo con i tuoi occhi> rise toccandomi la spalla da dietro a mia insaputa <Da quanto siete qua?> chiesi ai due sorridendo, Peter e Yelena si guardarono senza darmi una risposta.
<Qual'è il piano?> chiese Yelena mettendo fine a quel silenzio imbarazzante; prese parola Kate <Oggi, da quel che ho captato, porteranno le armi in un traghetto per venderle in un'altro stato, quindi due persone devono rimanere qua alla base per rubare tutti i dati e metterli su questa chiavetta -che tirò fuori dal taschino- mentre altri due andranno in incognito dal traghetto e aspetteranno le informazioni che prenderanno le altre due persone, grazie alla chiavetta. Poi infine quelli sul traghetto ruberanno le armi e metteranno un cip sul capo, che scopriremo quando qualcuno ruberà le informazioni> spiegò Kate chiaramente, tutti e tre annuimmo <Quali sono le coppie?> chiesi io, Kate non ebbe nemmeno il tempo di parlare che Yelena iniziò <Penso che Vic e tu, Kate, potreste andare insieme dai computer dato che siete state tutta la settimana insieme, mentre io e Pet andremmo sul traghetto> decise Yelena <Ma Lena-> provai a protestare, la bionda mi fulminò con il solito sguardo "da sorella più grande" come lo chiamo io <Per me va bene, non voglio stare dietro ad un computer> accettò Peter sorridendo <Vi eravate messi d'accordo?> chiese perplessa Kate ai due <No, assolutamente no> risposero in coro i due ridacchiando <Così sia> mormorai andando verso l'entrata della base con dietro la Mora. <Ci dovreste dare le informazioni del traghetto> ci fermò con la voce Peter, senza girarmi risposi <È il traghetto arancione, parte tra poco dal porto più vicino a Brooklyn> risposi andandomene seguita da Kate.
...
<Okay ora dobbiamo trovare un modo per entrare> considerai io, Kate mi guardò e poi guardo verso un fattorino delle pizze. <Sul serio?> chiesi io perplessa...
<Salve, Pizza Joe, sono 28$> salutò la Mora travestita e con le pizze in mano, <Oh si subito, entra pure cara... Vado a prendere i soldi> borbottò un uomo facendola accomodare e lasciando la porta aperta. <Grazie mille> ringraziò Kate mentre l'uomo ormai era già "scomparso", così, con una capriola, assolutamente non necessaria, entrai nella sede e mi nascosi aspettando che i tizi se ne andassero sul traghetto e dopo forse due minuti arrivò di nuovo l'uomo di prima <Ecco a te cara. Vieni quando vuoi a portarci le pizze> borbottò sorridendo quasi in modo malizioso <Si, si, grazie> rispose Kate andandosene con una risata nervosa.Dopo che tuti gli uomini nell'edificio ebbero mangiato le pizze, uscirono via dall'edificio con le armi. Così, finalmente, aprii la porta a Kate: <Tutto ben-> non finì la frase che Kate mi zittì baciandomi.
<Scusa... Avevo voglia di baciarti> si giustificò finito il bacio, sorrisi girandomi, per non far vedere la mia probabile arrossatura.<Okay, penso che dovremmo iniziare con la missione> considerai io con un mezzo sorriso <Giusto... Dov'è il computer?> chiese Kate guardandosi in torno, indicai una sala grande con dentro un solo computer, cosa molto inquietante, lo so. <Bene, andiamo> esclamò sorpassandomi. La seguii fino al computer. Mi sedetti sulla sedia che vi era davanti alla scrivania e accesi il computer e notai che: <Serve la password> borbottai iniziando a cercare nei cassetti possibili foglietti con la password, Kate mi indicò un post-it attaccato al muro con scritto:
password ~> avvoltoio31
<Uomini> sbuffai inserendo la password che sbloccò il computer. Così, finalmente, infilai la chiavetta nel computer, cercai tra vari file e finalmente trovai le informazioni che ci servivano in quel momento. <Pet, Lena, mi sentite?> chiesi aspettando una risposta <Si ci siamo> rispose pronta Yelena <Il capo è un certo Adrian Toomes, alias: Avvoltoio. È un'uomo sulla cinquantina, penso; Ha i capelli grigi ed è piuttosto stempiato, gli occhi sono azzurri invece> l'informai <Okay, ricevuto. Invece dove siamo diretti?> chiese Peter, Kate, senza pensarci, mise la sua mano sopra la mia per cambiare file <A Dover, nello stato di Delaware> comunicò Kate con ancora la mano sulla mia. <Okay, le armi le porteranno i droni di Stark> ci riferì Yelena <Va bene, passo e chiudo> mormorò Kate.
La Mora, finita la "chiamata", con ancora la sua mano sopra la mia, avviò il download per la copia dei dati <Quindi... quello che è successo l'altra sera-> borbottai mentre lei tolse la mano da sopra la mia <Non vuol dire nulla... Siamo amiche> disse tenendo la testa bassa sul computer, cosa che scopri perché stavo fissando il riflesso di Kate <Non penso che tra amiche si faccia quel che facciamo noi...> supposi tirando in dietro la testa così da poterla vedere <Siamo amiche con benefici> si giustificò lei <Amiche con benefici?> replicai dubbiosa alzando al testa <Esatto> confermò lei mettendosi a fissare la percentuale del download.
<Va bene, allora-> non riuscii a finire la frase che un allarme proveniente dalla porta mi zittii. A quel punto, mi alzai e intravidi, non tanto bene, due uomini entrare nel magazzino <Cazzo, l'allarme> imprecò un dei due <Vai a disattivarlo, prendo io il costume> borbottò l'altro, mentre il suo compagno andava a spegnere l'allarme. Di che costume parlava? Questo non lo sapevo, però mi feci coraggio <Rimani qua vado io> borbottai lasciando Kate sola dal computer. Corsi verso l'uomo incaricato di prendere "il costume", gli tirai un calcio sul polpaccio <Merda!> urlò girandosi di colpo verso di me <Scusa> mormorai prima di "elettroshockarlo" così da farlo svenire.
<Okay, eccomi qu- Vittoria?> disse l'altro ragazzo entrando alla base. Sgranai gli occhi non capendo e subito dopo lo riconobbi <Ah, tu sei Lucas il coglione della discoteca> borbottai sorridendo <In realtà sono Luke... Comunque perchè sei qua? Vattene qua ci sono persone pericolose> borbottò lui cercando di fare l'uomo alfa <Oh, lo so. Sono io il pericolo, il tuo pericolo> dissi fieramente, ammetto che si... Me la ero preparata, ma son dettagli poco importanti... Comunque senza neanche lasciargli il tempo di rispondere o reagire, gli tirai un pugno in pancia, lui di conseguenza si piegò per il dolore, così elettroshockai anche lui.
Alzai lo sguardo intravedendo Kate, era così bella che quasi mi faceva male solo a vederla, faceva male
perchè sapevo che non ci sarebbe stato nulla di più tra me e lei, e forse era meglio così, forse era meglio così perchè non sono mai stata in grado di amare...D'improvviso, sentii un pizzico al collo e poi caddi a terra senza un lamento...
Spazio autrice______
Ciao a tuttx! Come state? Spero bene... Scusatemi tanto se non ho pubblicato per più di due settimane, ma ho gli esami e quindi non ho molto tempo per scrivere :(
A parte questo grazie per le mille visualizzazioni alla storia <3
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Secret love || Kate Bishop
Fanfiction¡STORIA FINITA! Avevo conosciuto tante persone nella mia vita e grazie ai loro occhi capivo chi erano, come era il loro animo, ma invece con lei fu diverso... Quei occhi erano come indecifrabili, proprio non riuscivo a capire, era come se la mia men...