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La mattina mi sveglia e dopo aver guardato Kate, andai a farmi una doccia, per poi rimettermi nel letto. <Da quanto tempo mi stai fissando?> chiese Kate svegliandosi. Sorrisi <Se lo compariamo all'esistenza del mondo... Di sicuro pochissimo> scherzai io rubandole un bacio. Mi alzai dal letto e raccattai i miei vestiti dal pavimento <Dove vai?> mi domandò Kate con la voce ancora impastata dal sonno <Devo andare ad allenamento, Steve non vuole perdere tempo> le risposi vestendomi <Va bene> sbuffò lei andando sotto le coperte <Dovresti andare anche tu> considerai ormai vestita. <Oggi Clint mi ha invitato a casa sua per allenarci, quindi ho tempo> m'informò lei. <Va bene, ci vediamo sta sera?> le domandai <D'accordo. Mi dai un bacio prima di andare?> mi chiese lei, senza rispondere, mi avvicinai a lei, che sbuccò da sotto le coperte e la accontentai. Poi appoggiai la fronte alla porta per prendere un respiro, pronta a dover correre alla mia stanza il più veloce possibile senza farmi vedere da nessuno.

<Ehy Vic!> mi salutò Peter trovandomi nei corridoi <Ciao Pet> gli risposi rallentando <Cosa ci fai con i vest <Dopo vuoi andare a fare un giro?> mi invitò lui <Pet, ti ho già detto che non sono inter-> mi bloccò <Non voglio uscire con te... Vorrei avere dei consigli per una ragazza> confessò lui, vergognandosi chiaramente
<È una delle mie sorelle?> gli chiesi velocemente <No, viene a scuola con me> rispose subito lui con tono stranito <Ok, allora, va bene. Ci vediamo a pranzo dal bar della torre?> proposi io senza pensarci, Peter annuì. Così, dopo averlo salutato, scappai in camera mia a mettermi la tuta d'allenamento.

...

<Scusa Cap per il ritardo> dissi vedendolo in palestra <Devi smetterla di farmi aspettare. Ho tante cose da fare. Non puoi farmi perdere tempo in questo modo> borbottò lui, era arrabbiato, probabilmente non solo per me. <Tutto bene?> gli chiesi preoccupandomi <Si, scusami> si scusò lui mettendosi una mano sulla faccia, gli feci un mezzo sorriso.
<Allora cominciamo?> chiesi scrocchiandomi teatralmente le mani <Okay. Iniziamo con un po' di corsa> da lì iniziammo a fare il solito lungo allenamento. Finito esso, andai direttamente nella mia stanza a farmi una doccia dato che avevo sudato e non poco. Inoltre dovevo incontrare Peter tra meno di mezz'ora quindi dovevo essere veloce.
...
<Vic! Sono qua!> mi chiamò Peter venendomi in contro, lo salutai abbracciandolo. <Ciao Pet> mormorai nell'abbraccio. <Allora mangiamo?> chiese impaziente <Si va bene... Ma che ne dici se ci prendiamo un panino e mangiamo per strada?> chiesi <Oh va bene> disse. Così iniziammo ad andare e parlammo un po' del più e del meno, fino ad arrivare al discorso della ragazza che gli piaceva.
<Te l'ho detto Peter. Se ti piace veramente devi parlarci, poi la inviti a cena da qualche parte e da lì devi "conquistrla". Dicerto non la puoi ignorarla> gli ripetei per la milionesima volta. <Si ma non è così facile come cre-> protestò interrompendosi. Aveva lo sguardo fisso dietro di me così mi girai.

<Ciao Peter, di chi parli?> lo salutò una ragazza. <Ciao Mj. Nulla> rispose subito Peter <Ti presento la mia amica Vic> mi presentò Peter,  così le porsi la mano <So chi sei. Tutto il mondo ti conosce. Sei un'avengers> esclamò portando tutta l'attenzione su noi tre. <Che ne dite se andiamo via da qui?> domandai ai due sentendomi osservata. Senza rispondere iniziammo ad andare via, così la mia opportunità di mangiare un hamburger svanì.
<Scusa, perchè stai uscendo con Peter?> mi domandò Mj <Oh, beh...Dai Pet diglielo tu> dissi non sapendo come giustificarlo. <Oh, sì. Allora, beh... Ehm... Ah, sì! Beh, io come tu sai, faccio uno stage alla stark> iniziò il discorso con gran fatica Peter <In realtà non lo sapevo> mormorò Mj fermando Pet <Ora lo sai! Comunque anche Vic fa questo stage, insieme anche a tutti gli altri baby avengers, ovvio. E quindi nulla ci siamo incontrati lì e ora siamo amici> finì di raccontare la sua grande bugia <Conoscenti> lo corressi io. <Figo. Ma Spiderman anche nello stage porta la maschera?> chiese Mj incuriosita <Sì> disse Peter <No> risposi io in contemporanea. <Sì o no?> richiese Mj confusa. Strinsi il braccio di Peter per far capire che volevo rispondere io <Allora diciamo che: nei giorni normali non la ha, infatti nessuno sai chi sia. Invece per le presentazioni o cose di questo tipo la ha> borbottai io velocemente. La ragazza sembrava appagata delle risposte che le avevamo dato, quindi calò il silenzio perchè nessuno sapeva più che dire. Dopo qualche minuto di sguardi, presi parola io per smuovere la tensione.
<Allora quest'anno dovrete partite per l'Europa, vero?> dissi dopo un po' non sapendo cosa dire. <In realtà partiamo dopodomani> mi corresse Peter. <Giusto... Cosa farete?> domandai. Da lì i due iniziarono a parlarmi di tutte le città in cui sarebbero andati e cosa avrebbero fatto, non mi importavano molto le cose che dissero, per fortuna, mi squillò il telefono. <Scusatemi> borbottai "levandomi" dalla conversazione e rispondendo al telefono:
<Pronto?>
<Ciao sono Steve. Devi venire> ordinò diretto
<Di cosa si tratta?> gli chiesi
<C'è una missione, in Europa. Di massima urgenza> m'informò
<Arrivo> dissi chiudendo la chiamata

<Scusate, devo proprio andare... Ci vediamo> salutai i due.

Spazio autrice___
Come state? Come sempre spero bene :)

Vi prego non odiatemi. So bene che non aggiorno da un po', ma avevo il blocco dello scrittore e non sapevo minimamente cosa scrivere, nonostante abbia uno schema su come debba andare la storia...
Scusatemi ancora!
Un bacio <3

Secret love || Kate BishopDove le storie prendono vita. Scoprilo ora