!¡𝑻𝒉𝒆 𝟏𝟗𝟔𝟎'𝒔 𝑽𝒂𝒎𝒑𝒊𝒓𝒆!¡

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"Jung..." il moro cerca di dire qualcosa ma viene improvvisamente fermato dalle azioni del corvino che velocemente afferra dal collo Taehyung e lo tira dall'alto fino a costringerlo ad alzarsi in piedi, il corvino si mette in posizione d'attacco con l'obiettivo di voler strappare il cuore di Taehyung ma il moro lo ferma nuovamente afferrandogli il polso per farlo calmare.

"Non essere frettoloso, pensaci bene magari questa situazione è a tuo vantaggio, lo hai trovato dopo molti anni, vuoi veramente ucciderlo così in fretta?" gli chiede il moro tirandolo nuovamente indietro.

"Quindi che facciamo?" chiede il corvino aspettando con impazienza la risposta del suo amico.

"Portiamolo a casa, sarà divertente" risponde il moro con un ghigno stampato in faccia, il corvino guarda Taehyung con sguardo quasi sognante poi lo afferra dalla vita e se lo carica in spalla iniziando a camminare non curandosi minimamente del suo pensiero.

Taehyung cerca di liberarsi in tutti i modi dalla forte presa del corvino, ma invece ottiene solo l'effetto contrario, il corvino stringe ancora di più la presa sul suo corpo recandogli più dolore e costringendo così Taehyung a smettere subito di opporre resistenza.

"Hai paura del dolore?" gli chiede il corvino con un sorrisetto.

"E-e anche se fosse?"

"Sei molto schietto, non ti conviene esserlo" Taehyung rimane in silenzio e deglutisce impaurito dalle sue parole.

Arrivano davanti alla porta della casa dei due ragazzi, entrano e il corvino appoggia Taehyung su una sedia, prende delle corde e inizia a legargli le mani e i piedi mentre il moro cerca di tenerlo fermo, appena finiscono di legarlo il moro si riavvia verso la porta intento ad uscire nuovamente. 

"Torno a perlustrare la zona mancante, adesso che abbiamo anche un umano in ostaggio dobbiamo essere ancora più prudenti, a dopo" afferma il moro prima di oltrepassare la porta.

"Mh, a dopo" risponde il corvino iniziando a guardare Taehyung, si siede sul cornicione della finestra presente nella stanza e inizia ad affilare la lama del suo pugnale, Taehyung ignora le sue azioni e sembra non essere per nulla spaventato, forse non si immagina neanche quello che il corvino sta pensando di fargli con la lama che tiene tra le mani.

"Perché non mi hai lasciato sotto quell'albero a dormire?" chiede Taehyung dopo un periodo di completo silenzio tra i due, il corvino punta il suo sguardo su di lui con un'espressione imperscrutabile.

"Perché tu mi servi, preferivi rimanere lì?" afferma il corvino riponendo il suo sguardo sul pugnale.

"Sarebbe stato molto meglio di essere rapito e legato da un fuori di testa, che intenzioni può avere uno come te con uno come me, a cosa ti servo?"

"Lo scoprirai molto presto, anche se hai paura del solo minimo segno di dolore sul tuo corpo ammetto che hai molto coraggio, peccato che con me non ti aiuterà" il silenzio ricala tra i due.

"Come ti chiami?" chiede il corvino, forse per curiosità o forse è il legame che c'è tra loro che lo spinge a fargli questo tipo di domande.

"Taehyung"

"Carino, chi te l'ha dato?"

"Non lo so, suppongo i miei nonni, sono gli unici che conosco della mia famiglia"

Giusto, chi sennò... pensa il corvino accennando un sorriso.

"Emh, ti posso fare una domanda?" chiede Taehyung rispezzando il silenzio.

"Mh" risponde semplicemente il corvino mostrandosi non molto interessato anche se in realtà è completamente il contrario.

"Ma in che paese ci troviamo?"