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"Eunwoo, slegalo" ordina con tono serio e autoritario Jungkook.

Dopo aver visto le tristi lacrime scendere sul viso di Taehyung non riesce proprio più a volerlo torturare, forse perché quelle lacrime assomigliavano troppo alle sue, Jungkook voleva ucciderlo eppure ora pensa solo a come potrebbe sfruttarlo in un'altro modo, alla fine opta per l'uso più ovvio da parte di un vampiro, il suo sangue, che magari gli può servire nei momenti in cui la sua sete si farà maggiormente sentire, lo userà come sacca di sangue ambulante.

Appena viene slegato Taehyung cerca di scappare, corre verso la porta, ma appena afferra la maniglia si blocca improvvisamente sul posto.

"Perché ti sei bloccato?" chiede Jungkook voltandosi a guardarlo.

"Perché ho bisogno di rimanere quì" risponde Taehyung girandosi verso Jungkook, inizia a camminare in modo furioso nella sua direzione fino ad arrivargli veramente molto vicino, così vicino che quasi i loro petti si toccano, Taehyung lo guarda dal basso, vista la poca differenza d'altezza tra i due che però vede in vantaggio Jungkook con qualche centimetro in più rispetto a Taehyung.

"Hai ucciso mia madre, mi hai legato, mi hai tagliato e sei anche il vampiro più pericoloso, psicopatico e prepotente che possa esistere ma questo non mi fa andare via, voglio rimanere quì, insieme a te e insieme al tuo amico"

Alle sue parole Jungkook rimane perplesso e c'è solo una cosa a cui riesce a pensare, ovvero: perché un ragazzo come lui dovrebbe voler rimanere con me?... una domanda alla quale Jungkook non avrà mai una risposta probabilmente, quindi a questo punto dopo avergli dato la caccia per tanti anni a Jungkook rimane solo una cosa da fare con Taehyung, tenerlo insieme a lui e usarlo.

"D'accordo allora, la tua camera è da quella parte, prego" Jungkook gli indica il corridoio, dove sono presenti circa quattro porte, ognuna di quelle porte è una camera da letto e a Taehyung non resta altro da fare se non cercare la sua.

"E che dovrei andare a fare ora in quella camera? È troppo presto per dormire"

"Puoi farci tutto quello che vuoi" risponde Jungkook con un ghigno, che scompare subito appena nota una goccia di sangue scivolare dalla testa di Taehyung, improvvisamente il vampiro si ricorda del momento in cui Taehyung ha sbattuto la testa ribaltando la sedia, così si alza e si dirige a prendere qualcosa per potergli medicare la ferita prima che si infetti.

"Vieni quì" dice Jungkook con tono calmo mentre mette una sedia davanti alla finestra e invita Taehyung con un gesto ad avvicinarsi e a sedersi su di essa.

"Perché dovrei avvicinarmi a te?" chiede Taehyung un po' suscettibile.

Jungkook tira un sospiro di arresa e cerca di mantenere la calma, per quanto possibile.

"Perché sennò mi costringi ad usare le maniere forti e non sarebbe bello da vedere" quelle parole convincono Taehyung che subito si avvicina e si siede sulla sedia che gli ha indicato Jungkook, il vampiro con delicatezza inizia piano a raccogliere il sangue che esce dalla testa di Taehyung con un po' di cotone, poi prende una benda e la avvolge tutta intorno alla ferita.

"Perché mi stai curando?" Chiede Taehyung perplesso.

"Sei tu che hai detto che vuoi rimanere quí, dei tagli non ti avrebbero di certo ucciso ma una botta in testa così forte si, sinceramente in questa casa non ci serve un cadavere, basto io"

"La prossima volta per cercare di scappare da me cerca di non ferirti più di quanto avrei potuto fare io" dice Jungkook avvicinandosi all'orecchio di Taehyung.

"Jungkook, ti posso parlare due secondi?" chiede Eunwoo alzandosi dalla sedia dove è rimasto a guardare per tutto il tempo la scena.

"Certo" gli risponde avvicinandosi a lui, Eunwoo porta Jungkook in un'altra stanza dove in privato iniziano a parlare.

!¡𝑻𝒉𝒆 𝟏𝟗𝟔𝟎'𝒔 𝑽𝒂𝒎𝒑𝒊𝒓𝒆!¡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora