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Taehyung inizia a chiedersi perché sia riuscito a capire Jungkook solo adesso, il dolore del vampiro è ineguagliabile, ma nonostante questo cerca ancora di essere forte cancellando ogni traccia delle lacrime dal suo viso, anche uno come Jungkook però ha bisogno di cadere per potersi rialzare, come adesso, ma Taehyung sa che dopo una caduta e un'altra il vampiro sarà sempre pronto per tornare in piedi, sempre più forte di prima.

Jungkook alza la testa dal collo di Taehyung e sorride leggermente, Taehyung rimane confuso dal cambio d'umore improvviso del vampiro.

"Perché stai sorridendo?" chiede Taehyung ancora confuso guardando il vampiro negli occhi e alzando un sopracciglio.

"Sul tuo collo c'è il segno che ti ho lasciato ieri sera, appena l'ho visto ne sono stato molto fiero" alle parole di Jungkook la faccia di Taehyung inizia ad arrossire e a sentire calore, molto calore, Taehyung lo spinge indietro dall'imbarazzo e lo allontana così da sé, poi si asciuga le lacrime e si rialza velocemente in piedi.

Taehyung si gira per tornare in casa ma sente Jungkook ridere alla sua reazione imbarazzata, sta veramente ridendo di me?... pensa infuriato per poi fermarsi e rigirarsi verso il vampiro.

"Non ridere" dice Taehyung prima di dirigersi definitivamente verso la porta ma viene improvvisamente fermato, si  ritrova la figura di Jungkook davanti a sé a bloccargli la strada, ma appena incrocia gli occhi del vampiro qualcosa non va in lui, non è Jungkook, Taehyung si agita quando capisce che la figura davanti a sé è solo un'illusione, ma non ha neanche il tempo di urlare che subito cade a terra, il suo corpo è debole e viene costretto a chiudere lentamente gli occhi dalla pesantezza delle sue palpebre.

Taehyung si risveglia in un luogo che non aveva mai visto, è un posto quasi surreale, non ci sono alberi, non c'è niente, solo della forte luce, alle sue spalle appare una figura, Taehyung si volta e rimane terrorizzato alla sola vista di due occhi rossi che non aveva mai avuto il piacere di incrociare prima, sono molto diversi da quelli di Jungkook, sono più accesi, rimandano più al colore del sangue.

"Bene bene, benvenuto umano" dice la figura iniziando a girare intorno a Taehyung, che intanto cerca di non togliergli nemmeno un secondo gli occhi di dosso.

"Probabilmente ti starai chiedendo chi sono, certo a Jungkook non piace parlare di me quindi potrei capire se non ti ha mai accennato di me" la figura smette di girare e si ferma proprio di fronte a Taehyung, si avvicina a lui e si inginocchia con eleganza, prende con delicatezza la mano di Taehyung e si presenta a lui.

"Il mio nome è Dong Wook e sono il padre di Jungkook" alla sua rivelazione una sorta di paura dentro a Taehyung inizia a salire, questa paura gli fa allontanare bruscamente la mano da Dong Wook e lo fa rimanere in silenzio, Taehyung decide di lasciare semplicemente parlare Dong Wook sperando solo che gli dia informazioni su dove si trovino e perché lo ha portato quì.

Dong Wook sorride all'azione brusca di Taehyung, cosa che disgusta parecchio quest'ultimo, poi Dong Wook si rialza in piedi e guarda Taehyung con sguardo quasi compassionevole.

"Questo è un posto sicuro, non devi avere paura, siamo nella mia mente, una piccola abilità che solo i vampiri puro sangue possono avere, quì ti mostrerò alcuni dei miei ricordi, il perché è molto semplice, ti ho riconosciuto subito Taehyung, questo era il nome che ti voleva dare Roseanne e spero che i tuoi nonni abbiano esaudito questo suo ultimo desiderio"

"Si, lo hanno fatto" alle parole di Taehyung il vampiro sorride ampiamente, è un grande sorriso di vittoria, è bello e spaventoso allo stesso momento.

"L'abbiamo persa entrambi Taehyung e voglio mostrarti almeno com'era quando era ancora in vita, nei miei ricordi, magari così la sentirai più vicina a te anche se non hai mai avuto la possibilità di conoscerla" Taehyung ascolta le parole di Dong Wook con molta attenzione e annuisce alla sua offerta, Taehyung è sempre stato curioso di vedere com'era sua madre, di vederla in faccia, di sapere cosa le piacesse e di sapere come sarebbe stato essere cresciuto da lei, sensazioni che a lui sono sempre mancate, una madre accanto.

!¡𝑻𝒉𝒆 𝟏𝟗𝟔𝟎'𝒔 𝑽𝒂𝒎𝒑𝒊𝒓𝒆!¡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora