!¡𝑻𝒉𝒆 𝟏𝟗𝟔𝟎'𝒔 𝑽𝒂𝒎𝒑𝒊𝒓𝒆!¡

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Taehyung è felice che il vampiro sia riuscito ad aprirsi con lui, anche se è una creatura senza più sentimenti non deve essere stato facile per lui ricordare, suo padre lo ha fatto soffrire, anche se Taehyung non sa cosa significhi avere un padre vista l'assenza del suo cerca di mettersi nei panni di Jungkook, così considera suo nonno come la sua figura paterna e capisce che se mai gli avesse fatto una cosa del genere avrebbe veramente sofferto tanto, quasi ad arrivare ad odiarlo con tutto sé stesso, per il resto dei suoi anni e così probabilmente si sta sentendo ora Jungkook, lo odia, odia suo padre, è comprensibile.

Jungkook forse quel giorno nemmeno voleva diventare un mostro, eppure un solo uomo in un attimo è riuscito a togliergli la volontà e la possibilità di scelta insieme all'umanità, lasciando ora il vampiro in una continua ricerca proprio di quest'ultima.

Taehyung si lascia cullare dal tocco del vampiro finché improvvisamente non allontana la sua mano appena sente dei passi avvicinarsi, Eunwoo entra nella stanza e il suo sguardo subito cade su Taehyung, sorride appena vede che si è risvegliato

"Che sollievo Taehyung stai bene, ti porto la torta, hai bisogno di riprendere tutte le forze perse fin'ora" afferma Eunwoo per poi uscire di nuovo dalla camera, Jungkook si alza e come se fosse stato pentito del suo gesto di poco fa esce senza dire una parola, eppure quel gesto fa capire a Taehyung che un briciolo di umanità in lui non è mai morta e si convince a non lasciare che essa lo faccia, mai.

Eunwoo porta la splendida torta di fragole nella camera di Taehyung, la appoggia sul letto e anche lui come Jungkook esce senza dire niente dalla stanza, Taehyung alza le spalle cercando di non pensare al loro comportamento, afferra il cucchiaio e subito assaggia la torta, è deliziosa, pensa sorridendo, continua a mangiarla mentre decide di prendere il suo taccuino per aggiungere le informazioni appena raccolte, ci scrive tutto quello che ha appena scoperto, come la vita passata di Jungkook, le gesta del suo crudele padre e l'identità di uno dei suoi nemici, ovvero il lupo Yoongi, poi Taehyung viene improvvisamente distratto dalle voci di Eunwoo e Jungkook che stanno conversando, chiude il taccuino lasciandolo sulle coperte e curioso si alza dal letto, si dirige verso la stanza in cui i due stanno parlando e si nasconde appoggiando un orecchio contro la superficie del legno ruvido della porta per poter origliare meglio.

"Dobbiamo andarcene da quì, se ci ha trovato Yoongi possono farlo benissimo anche gli altri, è solo questione di tempo prima che arrivino, dobbiamo scappare, subito" dice Eunwoo agitato, Jungkook annuisce e chiude per qualche secondo gli occhi sospirando, poi li riapre velocemente e fissa la porta proprio dove è presente Taehyung.

"Taehyung invece di origliare vai a raccattare tutte le tue cose, credo che tu abbia già sentito tutto, quindi non perdere tempo e preparati perché fin quando resterai con noi dovrai essere pronto per ogni spostamento o ci rallenterai" Taehyung esce da dietro la porta e maledice sé stesso per aver dimenticato che i vampiri sentono ogni cosa quindi era ovvio che Jungkook lo avrebbe scoperto subito, Eunwoo invece non aveva idea che fosse lì quindi rimane perplesso appena vede la sua figura.

"Da cosa mi hai sentito, dall'odore del mio sangue?" alla domanda appena fatta da Taehyung il vampiro si avvicina a lui, non sembra arrabbiato anzi è fin troppo calmo ma è proprio la sua calma che in realtà può essere fatale.

"No, dal battito del tuo cuore, da quello che ho sentito non ti piace molto l'idea di dovercene andare da quì, giusto?"

"No, infatti non mi piacciono i cambiamenti, maggiormente quelli fatti così da un momento all'altro, è spaventoso doversi riabituare a qualcosa" lo sguardo di Jungkook è puntato su Taehyung e ad ogni parola che pronuncia rimane impassibile e si avvicina passo dopo passo sempre più al suo corpo.

"Mi dispiace ma dovrai abituarti" sono le uniche parole che dice Jungkook poi si allontana da Taehyung mettendosi, come al suo solito, appoggiato con la schiena al muro come se quello che Taehyung gli avesse appena rivelato non gli importasse per niente.