Seminare George risultò essere un'operazione più complicata di quanto avesse pensato dato che il ragazzo sembrava sinceramente preoccupato per lo strano comportamento adottato quella mattina da "Fred". In qualche modo riuscì a rimanere da sola inventando la scusa di avere mal di stomaco. George si era offerto per rimanere con lei ma, mentre stavano percorrendo il corridoio che portava alla Sala Comune, per chissà quale colpo di fortuna, incrociarono Lee Jordan che insistette affinché il ragazzo non si perdesse un'altra lezione di Erbologia. Aubrey non avrebbe potuto sperare in niente di meglio: finalmente avrebbe avuto la possibilità di trovare Fred e cercare assieme a lui una soluzione una volta per tutte.
A quanto pareva anche lui aveva avuto un'idea simile ed infatti lo trovò mentre vagava nella direzione della Sala Comune dei Tassorosso.
«Fred!» urlò al ragazzo, guadagnandosi una strana occhiata da uno studente del terzo anno che stava passando in quel momento: «Cioè volevo dire...Aubrey! Aubrey Jackson!»
Fred si girò, la sua espressione era completamente priva di qualsiasi emozione. Velocemente, si avvicinò a lui domandandosi cosa gli potesse mai essere successo.
«Va tutto bene? Angela ti ha spaventato? Oh aspetta, mica Lexy ti ha infastidito?» cercò di elencare tutti i motivi causa della sua faccia da poker.
«Lexy?»
«Bionda, bassina, con le guanciotte, quasi sempre con i capelli raccolti in due space buns...no?» Fred scosse la testa: «Ma veramente è tutto okay? È per il fatto di essere imprigionato nel corpo di un'adolescente in piena crisi ormonale? Perché se è per quello, sono qui proprio per ritornare in Biblioteca e farti riavere indietro il tuo corpo.»
Per alcuni secondi Fred continuò a rimanere in silenzio, prima di scuotere nuovamente la testa: «Be', sì ma...mio Dio, questo è troppo imbarazzante. È una situazione che mi mette abbastanza a disagio ma ti...ti...»
Aubrey sollevò un sopracciglio: «Che proprietà di linguaggio, complimenti. Dillo e basta, hon, non abbiamo tutto il giorno.»
«Ma questa non è nemmeno una domanda in realtà, perché lo sto facendo?» continuò a dire lui, facendo no con la testa: «A te piace George!»
Di tutte le cose che Aubrey aveva in testa in quel momento, la sua cotta per George era in fondo alle sue priorità ma, a giudicare dallo sguardo orripilato di Fred, per lui stava tra i primi posti.
«Ehm, forse? Non è un problema -»
«Non è un problema? Sei in un corpo che è esattamente identico al suo!» sibilò Fred: «Potrebbe anche essere un sogno divenuto realtà per te, sei uguale alla tua cotta, puoi dare sfogo a tutte le tue fantasie...per le mutande di Merlino, penso di stare per sentirmi male.»
Finse un brivido drammatico e Aubrey non poté fare a meno di roteare gli occhi: «Potresti, per piacere, ritornare in te -»
«Ma come potrei se a te piace lui? Per la barba di Merlino, non ci avrai mica provato con lui mentre eri nel mio corpo, perché questo sarebbe veramente troppo da sopportare, capisci -»
«Oh, puoi stare tranquillo!» soffiò lei: «Questo veramente non è il problema principale al momento! Sì, è vero, potrei provare una leggera attrazione per lui, ma al momento voglio solo tornare come prima, okay?»
«O forse non vuoi.» disse Fred, con una strana luce negli occhi: «Forse avevi programmato tutto questo -»
«Magari tu lo hai pianificato!»
«Ma io non l'ho fatto.» replicò quello: «Questa situazione ti porta solo dei vantaggi, puoi avvicinarti a lui e fare cose sotto le mie sembianze -»
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Fred Weasley ~~ Lemons into Lemonade [traduzione italiana]
Fanfic«Scusa, ma perché ti piace George? È il gemello brutto.» «Avete letteralmente la stessa faccia.» «E riesco comunque ad essere più attraente: impressionante non è vero?» Per il suo sesto anno a Hogwarts Aubrey Jackson, fiera Tassorosso, si era data s...
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