La stima di Fred di "un pomeriggio" si rivelò essere completamente inaccurata dato che rimasero nell'aula fino a notte fonda. Anche se questo si sarebbe rivelato incredibilmente utile nel lungo periodo, Aubrey non riusciva a non pensare al sonno che le era stato rubato e al fatto che avrebbero dovuto corrompere gli Elfi Domestici per avere qualsiasi tipo di cena.
Il ritardo, però, aveva un lato positivo: George era già andato a letto quando Aubrey giunse al Dormitorio di Grifondoro. Giudicando dalla sua posizione, appoggiato sul muro, con le braccia conserte, aveva cercato di aspettarla sveglio. La cosa la fece sorridere, fino a che si ricordò che non era lei che aveva cercato di aspettare ma il fratello. Lentamente, Aubrey si coricò sotto le coperte, cercando di capire se quella giornata fosse effettivamente accaduta. C'era sempre la possibilità che fosse stato tutto un sogno, anche se un forte pizzicotto sul braccio le confermò che no, non era questo il caso; quel giorno bizzarro era veramente reale.
Aubrey pensò che ci sarebbero volute ore per addormentarsi, ma chiaramente tutta la confusione vissuta l'aveva stremata e, in pochi secondi, si addormentò pesantemente, sognando quei bei tempi in cui lei non era ancora stata un ragazzo adolescente.
***
Per una volta, le cose sembrarono prendere una piega a suo favore dato che si svegliò da sola incredibilmente presto, con George che ancora russava sotto un ammasso di coperte nel letto al suo fianco. Pur sapendo che evitandolo stava solo rimandando l'inevitabile, pensò che sarebbe stato utile provare ad impersonare Fred con qualcuno che non fosse la persona che lo conosceva meglio. Fortunatamente, ebbe l'occasione perfetta: l'ora d'Incantesimi.
L'orario di Fred la preoccupava leggermente, soprattutto le lezioni di Difesa Contro Le Arti Oscure a causa del rozzo nuovo docente, il professor Moody. Per quanto riguardava Incantesimi, Aubrey era più che altro preoccupata di essere indietro rispetto agli altri, ma per fortuna Fred non si era mai impegnato molto, per cui non avrebbe dovuto avere troppi problemi. Inoltre, giusto per sottolineare ancora una volta questa fortuna, George frequentava un'altra lezione durante quell'ora, cosa che le lasciava il tempo di provare ad essere Fred senza che lui la potesse osservare (occasione che le serviva alquanto). Fred le aveva detto che normalmente arrivava in ritardo, per cui decise di fare più giri della scuola prima di giungere a destinazione.
Facendo i primi passi dentro l'aula, si accorse del primo grande errore commesso nel suo praticantato: sapeva in che stanza andare, ma non quale fosse il suo banco.
Il professor Vitious era pigramente appoggiato alla cattedra quando Aubrey fece la sua comparsa, cercando di imitare al meglio possibile l'aria scherzosa di Fred.
«Ehm...professor Vitious, dov'è che mi siedo?» gli chiese. Per tutta risposta, il professor Vitious scosse leggermente la testa, un piccolo e stanco sorriso che si disegnava sul volto.
«Molto divertente, Fred.» le rispose.
Questo disorientò leggermente Aubrey, che cercò di riprendere in mano la situazione sorridendo nuovamente: «Sono serio, sa ho fatto tardi...organizzando scherzi.»
Dapprima, la ragazza si aspettava un'altra risposta come "Molto divertente, Fred" ma, per fortuna, il professore decise di aiutarla questa volta, anche se con sufficienza: «Ultima fila, vicino a Roger.»
«Roger...Davies?» domandò, guardando nella direzione indicata per vedere effettivamente la cotta di Lexy, con un'espressione assente disegnata sul viso. I suoi occhi poi caddero lì vicino, andandosi a posare sulla stessa Lexy che stava facendo veramente un gran lavoro per trovare continuamente scuse per voltarsi. La necessità di correre incontro alla sua amica e abbracciarla era veramente tanta, soprattutto perché le mancava sempre di più il suo gruppetto di amici. Tristemente, lei ora era Fred, e Fred non abbracciava a caso gli estranei...probabilmente.
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Fred Weasley ~~ Lemons into Lemonade [traduzione italiana]
Fiksi Penggemar«Scusa, ma perché ti piace George? È il gemello brutto.» «Avete letteralmente la stessa faccia.» «E riesco comunque ad essere più attraente: impressionante non è vero?» Per il suo sesto anno a Hogwarts Aubrey Jackson, fiera Tassorosso, si era data s...