29 maggio 2021 / 19:27 pm
Monaco
Come gli aveva promesso qualche giorno prima, Grace aveva passato una giornata intera con Charles, nella speranza che passare del tempo insieme lo avrebbe tirato su di morale per quella - non - gara terribile. Avevano deciso di andare al mare, perché non ci andavano insieme da una vita, e si erano piazzati sugli scogli già dalla mattina presto, dove avevano anche pranzato con una deliziosa insalata di riso preparata dalla madre di Grace, che l'aveva fatta apposta per Charles, perché sapeva che ne andava matto e perché, anche lei, voleva tirarlo su di morale a modo suo.
Ci avevano passato tutto il giorno lì, a parlare di qualsiasi cosa gli passasse per la testa, a farsi il bagno, a prendere il sole, a farsi scherzi e a schizzarsi l'acqua a vicenda, come quando erano piccoli. Anche quando gli altri bagnanti se n'erano andati loro erano rimasti lì, seduti l'uno accanto all'altra, con lo sguardo puntato sul mare e le gambe strette al petto, mentre Grace teneva la testa appoggiata al suo braccio e Charles ci lasciava qualche bacio sopra, come faceva anche quando erano bambini.
«Ti rifarai l'anno prossimo, Charlie, ne sono sicura.»
Charles non le aveva risposto, non ce n'era bisogno, e Grace lo sapeva, per questo aveva alzato lo sguardo su di lui e aveva sorriso, ammirando il suo meraviglioso profilo, mentre con quegli occhi verdi come due rubini fissava il mare, come se davanti a lui non ci fosse nient'altro se non quella distesa infinita d'acqua. Era rimasta a guardarlo per un po', con gli occhi illuminati e il sorriso stampato sulle labbra, fino a quando Charles non se n'era accorto, e l'aveva guardata a sua volta.
«Grazie per oggi, sono stato bene.»
«Sei mio fratello, Charlie, farei qualsiasi cosa per te.»
Lui le aveva avvolto un braccio intorno alle spalle, prima di baciarle la fronte. «Mi sei mancata.»
E Grace si era sentita tremendamente in colpa, mentre lo abbracciava fortissimo, perché da quando Max era entrato nella sua vita aveva trascurato Charles, senza farlo apposta, e le mancava da morire. Le mancavano le giornate passate insieme, a fare tutto o niente, le ore trascorse a chiacchierare, a mangiare un gelato o una granita, mentre intorno a loro il mondo smetteva di esistere per un po', perché quando Grace era con lui si sentiva così, come se tutto ciò che aveva intorno sparisse e la lasciasse in balia di quel ragazzo che, per tutta la vita, non aveva mai smesso di essere il suo punto fermo, nemmeno per un attimo.
«Mi sei mancato anche tu, Charlie, scusa se non passiamo più tanto tempo insieme.»
«Va bene così, prima o poi dovevi trovare anche tu qualcuno.»
«Già.» aveva sorriso al pensiero di Max, prima di continuare. «Tu però resti sempre il mio numero uno, Charles.»
«E tu il mio, pulce.»
Questa volta a Grace si erano illuminati anche gli occhi, oltre al sorriso, perché nemmeno ricordava l'ultima volta che Charles l'aveva chiamata in quel modo, e lo aveva stretto maggiormente a se, mentre lui le accarezzava i capelli e guardava il mare, di nuovo. «Charlotte?»
«Dai suoi genitori.» aveva risposto, giocando con qualche ciocca dei suoi capelli. «Max?»
«Weekend in barca con Daniel.»
«Perché non sei andata con lui?»
«Perché tu avevi bisogno di me.» non lo aveva visto, ma Charles aveva sorriso. «Tu perché non sei andato con Charlotte?»
«Perché avevo bisogno di te.»
Questa volta era stata Grace a sorridere. «Solo io e te come ai vecchi tempi, no?»
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𝐃𝐀𝐍𝐃𝐄𝐋𝐈𝐎𝐍𝐒 | MV33
FanfictionF1 DRIVERS | IN CORSO Se nella sua giovane vita Grace Villa era sempre stata convinta di avere tutto sotto controllo era solo perché aveva dimenticato un paio di occhi turchesi come il mare delle Maldive, o quasi. [ storia di @abovtleclerc copertin...
