DANDELIONS #20 - Lezioni di Olandese e appuntamento a quattro.

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N.A.
Se da ora in poi vedete che alcune parole/frasi sono scritte in corsivo è perché sono, come potrete leggere, dette in un'altra lingua, in questo caso Olandese. Ho tenuto a specificarlo per non confondervi.

⚠️ SMUT, DI NUOVO ⚠️






20 giugno 2021 / 21:36 pm
Circuito Paul Ricard, Francia


Come ogni domenica sera, dopo ogni faticoso e stressante weekend di gara, Grace e Max si erano rifugiati nella camera d'hotel di lei, per la loro solita serata netflix e schifezze. La gara al Paul Ricard era andata alla grande, non solo perché Max aveva vinto, ma anche perché aveva ottenuto il suo primo hat trick in carriera, che significava conquistare vittoria, pole position e giro veloce, e lui lo aveva fatto con maestria, nonostante l'incidente di due settimane prima. Dire che Max si era ripreso alla grande dopo quel giorno a Baku era riduttivo, ma infondo aveva sempre fatto così, faceva parlare di se per quegli errori di gara o ritiri e poi il weekend dopo zittiva tutti facendo quello che sapeva fare meglio, ovvero il fenomeno.

Il film che avevano scelto di vedere quella sera era Cars tre, l'ultimo della trilogia, che era la preferita in assoluto di Grace, specialmente il secondo film, perché la faceva morire dal ridere Francesco, la macchina di Formula uno, ovviamente Ferrari. Da piccola guardava sempre quei film con Charles, seduti sul divano con le loro immancabili ciotole di patatine e caramelle, sotto gli sguardi confusi dei loro genitori che, ogni volta, li sentivano urlare come dei matti davanti alla televisione.

Ma lei e Charles non erano matti, facevano semplicemente il tifo per Saetta quando c'era una gara, perché era sempre stato il loro preferito tra tutti, per questo quando si era ritirato dalle corse alla fine del terzo film Grace aveva pianto per almeno due ore, appoggiata sulla spalla di Charles che tentava in tutti i modi di consolarla, ma senza risultati. Alla fine però i suoi genitori le avevano preso un gelato, e tutto era tornato apposto.

«Ma quello era di Hamilton?»

Grace aveva annuito, con una caramella tra i denti. «Hamilton ha fatto un cameo in Inglese, mentre Vettel l'ha fatto in Tedesco e in Italiano, perché a quel tempo era in Ferrari, per la versione Spagnola invece lo ha fatto Alonso.»

«Merda, mi sarebbe piaciuto farlo in Olandese.»

«Come si dice in Olandese?»

«Che cosa?»

«Tipo Vettel nel cameo dice "sono Vettel", se tu invece dovessi farlo in Olandese come diresti "sono Verstappen"?»

«Si dice Ik ben Verstappen

Grace aveva annuito di nuovo. «Ik ben Verstappen.»

Max aveva ridacchiato, per la sua pronuncia. «Non male, se impari altre parole potresti addirittura sembrare madrelingua.»

«Me ne insegni qualcuna?»

«Vuoi imparare l'Olandese?»

«Si.»

«E perché?»

«Perché mi piace come lingua.»

Il pilota aveva fatto un sorrisetto strano. «Oppure perché ti piaccio io.»

Grace gli aveva tirato uno schiaffo sul braccio. «Cretino.»

«Stavo scherzando, non c'è bisogno di colpirmi così.» aveva ridacchiato, prima di girarsi completamente verso di lei. «Che cosa vorresti imparare?»

«Cose semplici, tipo "ciao" o "come stai?"»

«Allora, "ciao" si dice hallo

«Hallo

𝐃𝐀𝐍𝐃𝐄𝐋𝐈𝐎𝐍𝐒 | MV33Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora