𝐃𝐀𝐍𝐃𝐄𝐋𝐈𝐎𝐍𝐒 | MV33

DANDELIONS #07 - Sushi e mare di notte.

28 marzo 2021 / 19:30 pm
Bahrein

La gara era finita da circa mezz'ora, e Grace aveva ancora l'adrenalina a mille per ciò che aveva visto. Non ricordava di essere mai stata così emozionata per qualcosa in tutta la sua vita, ma quel giorno, seduta nel box della Red Bull con gli occhi puntati su uno schermo e il cuore che batteva all'impazzata, Grace si era sentita più viva di quanto avesse mai fatto nella sua vita. Guardare quella gara era stato strabiliante, passare un'ora e mezza con lo sguardo incollato alla televisione, con la gola secca per l'ansia e la testa che scoppiava era stata un'esperienza magnifica, che era bastata a farla pentire di non essersi mai appassionata alla Formula uno come i suoi genitori.

A gara finita, in cui Max era partito in pole e alla fine si era classificato secondo dietro ad Hamilton, Grace era uscita dal box munita del telefono per registrare le interviste e la borraccia a forma di lattina di Red Bull di Max, e si era diretta nel luogo in cui ci sarebbero state le interviste, per aspettare il pilota Olandese che l'avrebbe raggiunta dopo la premiazione.

Grace non avrebbe mai smesso di dire che odiava i giornalisti, ed ora che doveva averci a che fare in qualche modo sentiva che li avrebbe odiati ancora di più, perché avrebbe vissuto ancora più da vicino le cattiverie che prima o poi sparavano su tutti i piloti, con cui bene o male aveva creato un legame, ma specialmente su Charles, che era una delle persone a cui teneva di più al mondo. E perché no, le avrebbe fatto male anche sentire delle cattiverie su Max, ma solo perché sapeva bene quanto fosse cambiato.

Grace si stava guardando intorno curiosa, quando si era trovata davanti Max, con il cappellino del secondo classificato appoggiato in testa, la tuta slacciata a metà per stare più comodo e completamente zuppa di acqua di rose dalla testa ai piedi. Da quello che aveva capito, lo champagne era vietato nei paesi arabi, perciò i piloti sul podio avrebbero dovuto festeggiare con della semplice acqua di rose, che forse non era la stessa cosa, ma alla fine era solo una bottiglia.

«Hei.» gli aveva sorriso, porgendogli la borraccia. «Hai fatto una bellissima gara, Max, complimenti.»

Max l'aveva ringraziata per la borraccia e aveva preso un lungo sorso, prima di rispondere. «Sono arrivato secondo.»

«Lo so, non è la vittoria, ma è comunque un buon risultato.»

Lui aveva fatto semplicemente spallucce, e Grace gli aveva regalato un sorriso, prima di seguirlo verso la zona dedicata alle interviste. Non le era ancora molto chiaro come funzionasse, se toccasse a Max scegliere da chi farsi intervistare o avesse già ordini precisi su chi dovesse farlo o meno, per questo si era limitata a stargli accanto, finché non si era fermato davanti alla troupe di Ziggo Sport, una famosa rete televisiva Olandese. Si erano salutati, forse perché si conoscevano da tanto tempo, e quando il giornalista le aveva fatto segno di star per iniziare, forse perché l'aveva vista un po' spaesata, Grace lo aveva ringraziato e aveva avviato la registrazione, appena prima che l'intervista iniziasse.

Grace gli era stata immensamente grata per averla aiutata, per questo gli aveva sorriso di nuovo, prima di mettersi ad ascoltare con interesse l'intervista di Max che, ovviamente, si era svolta interamente in Olandese, una lingua totalmente sconosciuta a Grace, che però era rimasta ad ascoltare in silenzio e con attenzione, perché sentire Max parlare nella sua lingua madre era ipnotico, rilassante, a tal punto che avrebbe anche potuto addormentarsi ascoltandolo.

Ad intervista finita, circa una decina di minuti dopo, Grace aveva stoppato la registrazione e l'aveva rinominata "Ziggo", come le aveva detto di fare Jennifer, e insieme a Max aveva ringraziato il giornalista, prima di allontanarsi da lui e la sua troupe, per raggiungerne subito un'altra. Avevano continuato così per quasi un'ora; Max che faceva le sue interviste e rispondeva alle domande, mentre Grace lo seguiva e gli stava accanto, registrando tutto ciò che dicevano e salvando poi ogni registrazione con il nome della rete televisiva interessata.