18 maggio 2021 / 14:25 pm
Monaco
Era una bella giornata di sole lì a Monaco, e Grace se ne stava placidamente sdraiata su uno dei lettini che aveva in giardino, con gli occhiali da sole appoggiati sul viso e il telefono attaccato all'orecchio, mentre raccontava a Charles e a Charlotte del weekend in barca passato con Max.
Gli aveva raccontato della giornata passata sulla prua a prendere il sole con lui e a parlare di mille cose, mentre si rilassavano, gli aveva raccontato della cena semi romantica che avevano avuto con sushi e vino bianco, che era finita con loro due seduti sul divanetto a parlare di loro, fino a quando non erano rientrati, ed era successo ciò che era successo. Ovviamente la parte più cruciale Grace gliel'aveva raccontata a grandi linee, perché già solo a pensarci rischiava di morire per l'imbarazzo, figurarsi parlarne anche solo attraverso uno schermo.
Era stata abbastanza fortunata da questo punto di vista, perché Charles e Charlotte erano partiti per l'Italia proprio la domenica pomeriggio, quando lei era tornata a casa, perciò si era tranquillamente evitata l'enorme imbarazzo di doverglielo raccontare dal vivo.
«Com'è stato?»
Grace aveva guardato il cielo, con un sorriso stampato sulle labbra. «Bellissimo, Max è stato fantastico.»
«Quindi è bravo a letto?»
«Non in quel senso, coglione, nel senso che è stato molto dolce e premuroso.»
«E adesso? State insieme?»
«Si, stiamo insieme.»
Charlotte aveva urlacchiato dall'altro capo del telefono. «Sono così felice per te, Grace! Siete bellissimi insieme.»
«Anche io sono felice per te, Gracie, tanto.»
Grace aveva sorriso a pieni denti, anche se loro non poteva vederla, e li aveva ringraziati prima di cambiare discorso. «Voi come state? Come va in Italia?»
«Alla grande, ci stiamo divertendo.»
«Menomale, ne sono contenta, e quando tornate?»
«Domani sera, perché? Già ti manchiamo?»
«No, volevo solo sapere quanti giorni di pace avevo ancora senza di voi.»
«Sei una stronza.»
Grace aveva ridacchiato divertita. «Scherzavo, mi mancate.»
«Ci manchi anche tu, Gracie.» avevano risposto entrambi, prima che sentisse solo la voce di Charlotte. «Questo weekend ci sarò anche io alla gara, quindi vedi di trovare un po' di tempo per me, altrimenti non ti parlo più.»
«Ci proverò, promesso.»
Charles si era inserito nella conversazione. «Noi andiamo, ho delle cose da fare, però ci sentiamo stasera, va bene?»
«Va bene, a stasera.»
«A stasera, ti vogliamo bene.»
«Ve ne voglio anche io, ciao.»
Poi aveva attaccato la chiamata e aveva appoggiato il telefono sul piccolo tavolino sistemato tra i due lettini, prima di chiudere gli occhi e rilassarsi completamente sotto il calore del sole, mentre un leggero venticello le accarezzava la pelle. Era rimasta lì per tutto il pomeriggio, cullata dal calore del sole e dal poco vento che tirava, fino a quando sua madre non era uscita per richiamarla. Così, leggermente stordita, si era alzata dal lettino ed era rientrata in casa, dove si era seduta a tavola con i suoi genitori.
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𝐃𝐀𝐍𝐃𝐄𝐋𝐈𝐎𝐍𝐒 | MV33
FanfictionF1 DRIVERS | IN CORSO Se nella sua giovane vita Grace Villa era sempre stata convinta di avere tutto sotto controllo era solo perché aveva dimenticato un paio di occhi turchesi come il mare delle Maldive, o quasi. [ storia di @abovtleclerc copertin...
