A te affideró i sogni miei- Il Volo

13. Si ricomincia

Prima di iniziare volevo ringraziare tutte le persone che seguono la mia storia e poi cazzo è arrivata a 1,17k lettoriiiiiiio😍😍😍😍
Grazie davvero di cuore a tutti,siete meravigliosi ❤️

Lo so,lo so...sono imperdonabile e vi chiedo perdono!
Ieri è stata una giornata stressatissima e non ho avuto proprio tempo!
Scusatemi davvero!
Per farmi perdonare domani posto due capitoli,scusate davvero!😔

Ora passiamo alla storia che colpo di scena vero nel l'altro capitolo?😎 eheh
Bene ora vi lascio, buona lettura 💛

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Yara🌺

"Ma non dovevi tornare la settimana prossima tu."chiedo ad Ignazio dopo il lungo abbraccio.
"Volevo farti una sorpresa piccola mia, mi ero informato e sapevo che ti avrebbero dimesso, così ho deciso di venire qui e passare con te l'ultima notte in ospedale."
Mi da un leggero bacio sulle labbra e ci stendiamo sul letto; poggio il capo sul suo petto e lui mi stringe a sé.
"Guarda che dovrebbe venire mia mamma amore.."gli dico improvvisamente ricordandomi di mia mamma.
Lui ride e mi fa "ho già parlato con lei, stasera ci sono io quindi è inutile che ci sia anche lei. Penso che dopo sette mesi anche lei ha bisogno di riposarsi."

Eh già mia mamma per sette mesi è sempre stata qui, ogni notte l'ha passata al mio fianco,non mi ha mai lasciata sola.
È stata dura anche per lei non me l'ha mai detto ma più il tempo passava più vedevo che era stanca,preoccupata... è stato difficile per tutta la mia famiglia questa situazione.
Purtroppo papà non ha potuto lasciare il suo lavoro in Sicilia ma ogni due settimane saliva qui a Milano per stare con me.
Mio fratello invece ha sempre odiato gli ospedali e per lui venire qui a trovarmi è stato uno sforzo non indifferente; poco tempo prima di scoprire la mia malattia, lui ha perso uno dei suoi migliori amici proprio per un tumore.

"Grazie amore mio per essere qui accanto a me!" Questo grazie ad Ignazio non è solo per essere qui stasera, ma è un grazie per non avermi dimenticato, per essersi preoccupato per me, per essere stato presente, per amarmi...
"Questo ed altro per la mia piccola." Mi dice ed io lo bacio.

Passiamo la notte abbracciati, stretti l'uno tra le braccia dell'altro...era da troppo che non accadeva!!
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8:00 am
Sono le otto del mattino,finalmente oggi mi dimettonooo!!
Sono davvero la persona più felice del mondo,ancora non ci credo!
Dopo tutto questo tempo ora posso continuare a vivere!

Ignazio sta ancora dormendo non mi va di svegliarlo solo che devo andare in bagno ma lui mi tiene stretta tra le sue braccia.
Con cautela e senza far rumore cerco di staccarmi da lui, dopo un po' finalmente ci riesco.
Vado in bagno e mi guardo allo specchio, come sono cambiata rispetto a sette mesi fa; ora ho un colorito bianco latte e perfino i miei occhi sembrano più chiari.
Porto sempre dei foulard in testa,ogni giorno li cambio, un po' mi mancano i miei ricci anche se molte volte non li sopportavo, ma facevano parte di me.
Sono anche dimagrita penso di aver perso più di cinque chili...ma io mi chiedo piaccio comunque ad Ignazio?! Anche così?!

Io non so come fa a stare con una come me, come fa a stare vicino ad una come me. Dopo l'eurovision poteva benissimo dimenticarsi di me e continuare con la sua vita di sempre e invece il giorno dopo me lo ritrovo qui in ospedale che cercava me, che voleva sapere io come stavo.

L'ho sempre detto che è una persona eccezionale.

Ritorno in camera e noto che Ignazio è sveglio.
"Dove eri finita piccola? Mi sono svegliato e non c'eri più vicino a me."
"Stavo in bagno amore,scusami." Salgo sul letto e lo bacio.
Improvvisamente entra Sara l'infermiera.
"Buongiorno Yara. Come ti senti? Sono venuta a portarti la flebo e due pillole che da oggi in poiché dovrai prendere per un po' di tempo."
"Buongiorno a te Sara, tutto bene grazie. Va bene nessun problema."
Prendo le medicine e poi l'infermiera mi mette la flebo.