Together, until the end | Eddie Munson

"Cosa cazzo è appena successo?"

Il giorno dopo non c'era scuola, così Vivien ha scelto di passare tutto il giorno a casa dei Mayfiled per essere vicina alla sua amica Maxine. Vivien sa che Max sta ancora soffrendo per la morte di suo fratello, anche se è stato quasi un anno fa. Lei non merita affatto il dolore che ha provato e che ancora prova, ma purtroppo le cose peggiori accadono sempre alle persone che meno se le meritano.

"Buongiorno signora" Vivien saluta gentilmente la madre di Max che sta facendo il bucato.
"Giorno Vivien, Maxine è nella sua stanza, entra pure. Sarà felicissima di vederti qui"   Sua madre è sempre cortese e gentile, anche se ha attraversato cose brutte come la dipendenza da alcol, che ha ancora, detto da Max.

"Yo Maxy!" esclama Vivien
"Hey Vivi" Max si gira quando sente la sua voce e le risponde con un piccolo sorriso.
Vivien sa che Max non stava passando un bel periodo e l'unica cosa che la rendeva felice era vedere la sua migliore amica. Max era sollevata di vederla, ma ancora qualcosa non andava

"Come stai? Sai se c'è qualcosa che devi dirmi o qualcosa che ti preoccupa, io sono qui per te. Vieni qui" dice Viv aprendo le braccia pronta ad abbracciare la sua amica.
"Sto avendo degli incubi, tipo... ogni notte. Mi sveglio ogni notte sudando, senza fiato. È Billy, è sempre Billy. Io lo vedo."
"Oh Max..." Vivien la abbraccia più stretta, non sa cosa dire per farla sentire meglio, non è mai stata in grado di confortare le persone come meritavano perché nessuno ha mai fatto che a lei quando ne aveva bisogno
"Ehi, ehi Max se vuoi oggi stiamo insieme fino a domani mattina, possiamo mangiare la pizza insieme e fare pigiama party se ti fa sentire meglio" le chiede dolcemente
"Mi piacerebbe davvero un sacco"

Le ragazze hanno passato tutto il giorno a parlare di ragazzi, di Lucas e persino di Eddie. Max ha subito pensato Vivi avesse una cotta per il metallaro 'dagli occhi di cucciolo di cane' Munson ed era vero.
"Per favore parlami di lui, cosa trovi in lui?" Maxine vive letteralmente vicino a lui e pensa che sia un po' strano
"Sì okay, davvero Max lo so che forse potrebbe sembrare uno svitato o una cattiva influenza, ma lui-" Vivien cerca di scegliere le parole giuste "È dolce, mi guarda in un modo in cui nessuno ha mai fatto e sì, forse mi sto prendendo una bella cotta.."

"OH MIO DIO, sto ascoltando queste parole dalla bocca di Vivien Byers?! Sei cotta di lui" Max lancia un cuscino alla ragazza
"Cosa?"
"Sì, certo che sì! Lo sei totalmente!"
"Assolutamente no, cosa te lo fa pensare?"
"Ti sei ascoltata mentre parlavi?"
"Non senti anche tu questa fame? Forse dovremmo ordinare del cibo." Vivi scende dal divano e cambia argomento, sente le guance illuminarsi e diventare di un rosa tenue, mentre Max è ancora sul divano, immobile con la bocca spalancata.
"Cos'altro avete fatto voi due?"
"È venuto a casa mia"
"E?"
"E niente" risponde Vivi mostrandole l'anello che le aveva dato Eddie
"Lui, Eddie Munson, ti ha dato il suo anello?!"

"Avrei dovuto registrare la conversazione e farla ascoltare ad Eddie 'occhi da cucciolo' Munson. L'hai chiamato così, vero?"
"Non l'avresti mai fatto Mayfield" rispose Vivi mentre componeva il numero della pizzeria
"Io invece penso che tu mi sottovaluti Byers" sorride compiaciuta Max

"Uhm Max, il telefono è rotto o qualcosa del genere? Non funziona?" Vivien torna in salotto
"Cosa? Fammi vedere"

Improvvisamente la lampadina in cucina inizia a spegnersi e riaccendersi continuamente.
"Uhm dovrebbe essere uno sbalzo di corrente" Dice Max non prestando attenzione, la sua casa è un caravan, queste cose accadono
"Non mi sembra proprio uno sbalzo di corrente Max"

Poi la lampadina in salotto fa la stessa cosa e poi la tv.
No, non questo di nuovo. Non può essere. Non deve accadere di nuovo.
Ma si ferma dopo pochi istanti senza causare apparentemente nulla.

"Che cos'era?" chiede Vivien preoccupata.
Questo genere di cose sono accadute quando il suo fratellino per nessuna ragione è stato rapito e portato sottosopra da un essere non umano. È stato il peggior momento della sua vita, peggio dell'abbandono di suo padre. E solo Dio sa quanto tempo le ci vorrà per riprendersi completamente da quel trauma.
"N-Non lo so" risponde Max scioccata.
Le ragazze sono preoccupate, camminano per tutta la casa per vedere se è successo qualcosa.
All'improvviso un urlo straziante di un uomo proviene dall'esterno. Pura paura in quella voce. Le ragazze si precipitano alla finestra, spostano la tenda e notano una persona terrorizzata salire in macchina e scappare. Quella persona misteriosa è uscita dal caravan davanti quello di Maxine.

È il caravan di Eddie.
Quello era Eddie Munson.
"Eddie..." esce un sospiro confuso dalla bocca di Vivien
"Cosa cazzo è appena successo"