Insieme, fino alla fine

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I ragazzi sono corsi in macchina. Nei posti anteriori Steve, al volante e Nancy, mentre in quelli posteriori Robin, Eddie e Vivien.

Vivien si avvicina ancora di più a Eddie, ora il suo fianco è premuto contro di lui e si è completamente appoggiata al ragazzo. Il calore che irradia il corpo del ragazzo e l'odore di sigarette dalla giacca la fanno sentire al sicuro.

Sguardo assente mentre fissa il paesaggio fuori dal finestrino, palmi delle mani sudati.
Le borse scure sotto gli occhi, le sue guance rosee sono diventate pallide, non era stata ancora catturata da Vecna ​​e già sembra morta.

Vuole solo che questo incubo finisca. In questo momento, può solo immaginare le notti in cui lei, Undici e Max passavano sveglie a guardare film e leggere fumetti marvel, circondati da cibo spazzatura e bibite. Oppure le giornate estive passate allo Starcourt con Steve e Robin.

In questo momento lei ed Eddie potrebbero aver avuto il loro appuntamento, che aspettano da un bel po' di tempo.

Vivien, finalmente strappata via dai suoi pensieri quando la voce gentile di Eddie le rimbomba nella testa "Viv..." le da un leggero colpetto al braccio
"Hey..." risponde la ragazza, quasi con un sussurro guardando negli occhi di Eddie pieni di preoccupazione, rivolgendogli un sorriso triste

"Come ti senti ora?"
Vivien sospira "Sto...come una persona che si sta per sacrificare. Sono più preoccupata per Undi a dire la verità, dovrà affrontare lei lo stronzo"
È vero, sua sorella dovrà praticamente combatterlo da sola. Vivien potrà solamente distrarlo per quanto basta ma il lavoro duro lo farà proprio Undici.

"E uhm riguardo al ricordo" si schiarisce la gola "Ne hai uno in mente?"

"Diciamo che ne ho molti...vari. Della mia infanzia, dello scorso anno...di questa settimana" accenna un sorrisino ed Eddie fa lo stesso
"Bene" sorride il ragazzo stampandole un bacio sulla fronte

"Eddie..."
"Si?"
"...sono contenta che tu sia qui con me
"Anche io" ridacchia leggermente "non sarei mai potuto mancare. Non vado da nessuna parte. Non ti lascerò affrontare questo da sola. Abbiamo fatto tutto insieme in queste ultime settimane e faremo insieme anche questo"
Fa strano pensare che siano passate solo poche settimane dall'inizio di tutto questo.

"È...solo che- sai quella notte io-"
"Lo so" la interrompe "Non succederà nulla questa volta, te lo prometto"

"Insieme, fino alla fine." mormora il ragazzo mentre la fissa amorevolmente
"Ma questa non è la fine, giusto?"
"No, cercavo solo una frase poetica."
Vivien ridacchia mentre i suoi occhi si illuminano a quel dolce suono. Se c'è una cosa che Vivien ama di lui è che è sempre in grado di farla sorridere nonostante tutto.
"Ma sono serio, starò vicino a te."

Vivien preme le sue labbra contro quelle di Eddie, in un dolce bacio, uno di quelli che ti fanno tremare le ginocchia. Lasciano che le loro lingue si intreccino tra loro, lui tiene sempre il viso di Vivien delicatamente. Chiudono gli occhi, sapendo che la sensazione delle farfalle rimane ancora nel loro stomaco.
Dio se lo ama.

Avvicinano le loro fronti per riprendere aria, sorridendo tra i sospiri.
Si morde il labbro mentre continua a tenerlo vicino a sé. Può sentire il cuore del ragazzo battere ​​contro il suo petto. La sicurezza delle braccia di Eddie, sentendo come se non potesse mai lasciarla andare.

Steve notando la sua amica sbaciucchiarsi sul retro della sua macchina con un ragazzo l'avrebbe fermata, ma non in questo caso, non quando si sta per sacrificare. Quindi resta in silenzio mentre posa il suo sguardo su Nancy per qualche secondo.

"Siete così carini, vorrei abbracciare entrambi" sorride Robin, entrambi avevano completamente dimenticato che la ragazza era letteralmente attaccata a loro, e avevano anche dimenticato che fossero quasi arrivati.

"Ragazzi" Steve li chiama girandosi leggermente per guardarli "quando saremo dentro non aprite bocca, per nessun motivo. Vecna ci sentirebbe e il piano andrà a puttane, dobbiamo avere l'ok da Dustin"

"D'accordo" mormora Eddie mentre Steve spegne la radio e da a Vivien il walkman, a Robin il walkie-talkie e a Nancy delle agende sulle quali scrivere e comunicare senza dover parlare.

Tutti insieme, scendono dall'auto. I loro occhi si soffermano sulla casa dei Creel. Ovviamente, sempre nelle stesse condizioni
L'odore di putrefazione gli riempie il naso mentre si avvicinando alla porta. L'erba, evidentemente troppo lunga che sale fin sopra alle pareti esterne, le varie finestre bloccate da assi di legno e circondate da un prato incolto

L'unica caratteristica della casa che è intatta e in buone condizioni è la porta d'ingresso, con la solita vetrata colorata.

Mentre cammina con le sue converse lentamente lungo il vialetto sembra quasi come esitare, così Eddie le prende la mano, stringendola e con un espressione sul volto che dice 'ce la faremo'

Nancy e Steve aprono la porta, invitandoli tutti a entrare. All'entrata si intravede subito un vecchio orologio a pendolo, sporco di polvere. A quella vista lo stomaco di Vivien si è come capovolto. Tutto è coperto di ragnatele, i mobili un tempo eleganti e costosi ormai abbandonati.

Eddie non ci era mai stato prima d'ora, inizia a guardarsi intorno, uno sguardo di stupore e interesse scritto sul suo bel viso. Uno sguardo che fu subito ricambiato dal gruppo quando entrano.

Robin chiuse la porta dietro di loro e punta una torcia per fare luce. Nessuno di loro sapeva cosa dire all'inizio mentre se ne stavano lì sbalorditi.

Eddie guarda a terra, illuminando tutto con la sua torcia e individua una grata vicino al muro, la cosa che sembrava risaltare di più è il fatto che non c'è polvere come tutto il resto. Si avvicina e si china, ma prima che potesse aprirla Steve lo ferma, facendo cenno di no con la testa.

Nancy prende un foglio dall'agenda e inizia a scriverci su
'ANDIAMO IN SOFFITTA, DA LÌ LO ATTIRERÀ ALL'AVVERTIMENTO DI DUSTIN'
mentre tutti gli altri annuiscono

Vivien sale per prima le scale, mentre tutti gli altri la seguono cercando di fare meno rumore possibile su per i gradini.

Nella cuffiette Vivien ascolta alcune sue canzoni preferite, uno sguardo vuoto sui loro volti mentre aspettano, tutti chiaramente nervosi, i loro occhi si guardano costantemente intorno.

Steve è appoggiato alla parete in silenzio, Robin e Nancy si lanciano sguardi rassicuranti a vicenda mentre Vivien ed Eddie sono dall'altro lato del stanza. Ma non è il normale silenzio confortevole, invece è estremamente teso.

Robin scrive frettolosamente sull'agendina 'MI MANCANO I TEMPI IN CUI ERO PREOCCUPATA PER TROVARTI UN RAGAZZO'
Vivien sgrana gli occhi sorridendo mentre ricorda quei momenti.

Steve le da un colpetto sulla spalla e le mostra un foglio con su scritto 'STAI ATTENTA, TI VOGLIO INTERA ALLA FINE' accennando un sorrisino alla sua amica che ricambia rispondendogli 'NON POTREI MAI LASCIARE DA SOLO IL PICCOLO STEVIE' mentre il ragazzo alza gli occhi al cielo.

Eddie le passa una mano tra i capelli corvino guardandola con i suoi grandi occhi lucidi, dopodiché corre verso Nancy strappando uno dei fogli e scrive 'PROMETTO CHE TI PORTERÒ AL NOSTRO APPUNTAMENTO QUANDO TUTTO SARÀ RISOLTO'
Vivien sorride 'IN REALTÀ LASCIAMO ANDARE L'APPUNTAMENTO'
Eddie curva le sopracciglia in un espressione di confusione disegnando sul suo foglio un '?'
'STAVO PENSANDO AD UNA COSA PIÙ SEMPLICE. NOI DUE DA SOLI, UN FILM, PIZZA?'

'MI BASTI TU ED' scrive la ragazza mostrando il foglio al suo Eddie
'MI SEMBRA PERFETTO' ricambia il ragazzo

Al'improvviso la torcia di Nancy inizia a lampeggiare. La ragazza scambia uno sguardo con Vivien ma poi la luce si spegne all'improvviso e il suo volto si ricopre con un'espressione di confusione.
Robin accanto a lei vede accendere la sua di torcia, ma dopo pochi secondi si spegne nuovamente.

'È QUI. SI STA MUOVENDO' scrive Vivien su uno dei fogli, questa volta è la sua torcia ad accendersi. Tutti ora guardano la torcia lampeggiante che la ragazza sta lentamente sollevando in aria. La fissa attentamente ma viene scossa da

"Ragazzi? Ragazzi!" una voce più sottile e se dal walkie talkie facendo sobbalzare leggermente Robin. Immediatamente i ragazzi si girano di colpo verso la ragazza.
È Dustin. "È tutto pronto qui. Iniziate pure la prima fase del piano...facciamo fuori il figlio di puttana"

Together, until the end | Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora