Salvalo pt. 3

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Il viso di Eddie si contorce bruscamente in una smorfia addolorata. Eddie raccoglie abbastanza energia per portare una delle sue mani tremanti verso la  guancia della ragazza "Mi fido di te..." Vivien lo vede sorridere, chiudere gli occhi e dopodiché iniziare a tossire pesantemente.

"No no no no no..." ansima la ragazza scuotendo Eddie "Eddie, Eddie! Resta con me, per favore, resta- Apri gli occhi!"

Sente come se la sua testa stesse per esplodere.
Tutto ciò che sente è dolore. Dolore mentre il suo cuore si torce nel petto, come se potesse scoppiare in qualsiasi momento.
Dolore ai polmoni che non le permette di prendere un respiro pieno.

Improvvisamente vede un gruppo che scappa dal bosco.
Sono loro. Steve, Robin, Nancy!
"Uomo a terra!" urla Nancy in lontananza.

"Steve! Steve... aiuto!" Con tutte le sue forze, urla il suo nome dall'altra parte della strada. La sua voce si rompe mentre guarda disperatamente Steve. "Ho bisogno di aiuto!"
Steve inizia a correre più veloce che può non capendo cosa sia successo.
Robin urla avvicinandosi "VIVI! Oddio..."

Lo sguardo di Steve rimbalza dal corpo di Eddie alla faccia rigata di lacrime di Vivien.
"È...?" Steve le chiede ma al momento la ragazza non può parlare o muoversi, non ha nemmeno controllato il polso.
"Ok... ok, respira. Dobbiamo sbrigarci." Sospira di sollievo posando le mie dita sulla giugulare di Eddie e notando che sta ancora respirando "Non osare morire Munson...non qui, non oggi e non davanti a lei."

"Ehi, ehi, andiamo." Robin aiuta la ragazza ad alzarsi mentre Steve, con l'aiuto di Vivien sollevano il corpo di Eddie.

"Dov'è Dustin?" chiede Steve poggiando un braccio di Eddie sulla sua spalla
"È lassù, non potevo permettergli di venire qui con me, era pericoloso..."
"Ok, ok... ci aiuterà lui." la rassicura con voce calma.

I ragazzi corrono più velocemente possibile per arrivare al van. I fulmini e tuoni si fanno ancora sentire nel cielo scuro mentre il gruppo urla "Dai...dai andiamo!"

La testa di Eddie sembra piombo, e la sua vista è annebbiata. Ci sono così tante voci, tutti dicono qualcosa, tutti sono impanicati. Non può davvero dirlo. Ma può distinguere la  voce di Vivien in mezzo a tutto, sempre. Sembra che non riesca più a muovere il suo corpo, ed è così freddo. In questo momento vorrebbe solo un altro dei tuoi abbracci, uno di quelli che potrebbe prosciugare la fatica dal suo corpo in un istante. Ma non c'è tempo da perdere.

"Vivien...sei ferita?" le domanda Steve guardandole il braccio
"Oh questo...non è niente." Vivien nota uno sguardo preoccupato sul volto del suo amico, è preoccupato per la ragazza, per il sangue sul braccio, non l'ha mai vista piangere così tanto e per Eddie...

Nancy spinge la porta del van e immediatamente i ragazzi si fiondando all'interno
"DUSTIN! Dustin!" Steve urla guardando il portale affinché il ragazzino potesse sentirli "Okay devi aiutarci!
"Steve?" dice sorpreso Dustin "Oh no no no no no..." inizia a lacrimare non appena vede il corpo di Eddie pensando al peggio.

"Dustin...è vivo. Dobbiamo correre all'ospedale, ok? O-ora ci aiuterai. Lanciaci una sedia e riposiziona il materasso sotto il portale." Dice Vivien con voce rotta.

Dopodiché Dustin ha posizionato le varie cose, uno alla volta salta sulla sedia e cade con un tonfo sul materasso dall'altro lato. "State attenti." raccomanda Steve.
Prima Nancy e poi Robin.
"Porca puttana... come lo portiamo lassù?" pensa ad alta voce la ragazza.
Ci vuole lo sforzo di tutti e quattro, ma riescono a trascinarlo dall'altra parte con una discesa inconscia.

Una volta liberato dal materasso, si sente immediatamente il calore di Hawkins. "Oh Dio" ansima Dustin mentre i ragazzi più grandi sollevano nuovamente Eddie ed escono dal van.

Il camper è parcheggiato dove era prima, esattamente vicino al van di Eddie quindi fanno in fretta ad entrare. Steve si posiziona al volante come al solito tentando di rassicurare Vivien con una carezza sul viso "Non avrei mai voluto che accadesse questo, se l'avessi saputo non avrei-"
"Steve non è colpa tua. Non dovevamo essere eroi oggi, ma qualcuno ha cambiato idea." La radio si accende automaticamente e parte una canzone sbiadita, "Time after time" di Cyndi Lauper.

If you're lost you can look and you will find me
Time after time
If you fall, I will catch you, I'll be waiting
Time after time
If you're lost, you can look and you will find me
Time after time
If you fall, I will catch you, I will be waiting
Time after time

"Io ed Eddie ci mettiamo sul retro."
Dustin urla a Eddie di rimanere sveglio mentre Nancy continua ad urlare a Steve di premere il gas con Vivien che tentava di fermare l'emorragia mettendo lacci dove poteva o semplicemente premendo sulle ferite dove non poteva.

Notte fonda. Il suono del vento tra gli alberi. La fresca luce della luna piena che brilla attraverso il finestrino del veicolo.
Vivien è seduta vicino al ragazzo, le sue mani calde sul suo viso. Gli sta sorridendo, anche attraverso le lacrime.
"Hey...starai bene, è tutto finito ...ho fatto una promessa dopotutto" gli sussurra la ragazza asciugandogli il sangue dal viso e poggiandogli un leggero bacio sulla guancia mentre lui lotta per tenere gli occhi aperti.
La giovane donna gli sta togliendo i riccioli dal viso mentre lui sbatte le palpebre lentamente al tocco. È debole, pallido, freddo e sanguinante addosso a lei.

Le si forma un nodo in gola vedendolo così. Di solito Eddie era la persona più felice e rumorosa. Correva, saltellava, escludendo l'aspetto esteriore sembra un bambino.

"Cosa è successo?" le domanda Dustin con gli occhi pieni di lacrime non versate, riportandola alla realtà. Vivien tira su col naso e inizia a spiegarglielo.

"Quando sono arrivata lì... era terrificante. C'erano pipistrelli ovunque, tipo tantissimi. Alcuni di loro mi hanno morsa, uno mi ha strangolata..." sospira "Ma improvvisamente hanno smesso di volare e caddero a terra senza vita. Poi ho visto... l'ho visto, ricoperto di- ho cercato di aiutare giuro... lo giuro, ma è troppo pesante ho aspettato- non lo so- è che ero-" ricomincia ad impanicarsi gesticolando
"Ok... va bene così. Sono sicuro che starà bene. È forte, non è vero?" Dustin annuisce nervosamente
"Penso solo che... se fossi stata lì con lui e l'avessi aiutato a combatterli forse... ora sarei più ferita ma saremmo stati bene voglio dire- Forse sarebbe stato...il mio momento per sistemare il casino." rallenta terminando ciò che ha sempre voluto dire.
"Q-quale casino?"

"Viv, tesoro fatti aiutare..." interrompe Robin mentre raggiunge i ragazzi nel retro del camper, inginocchiandosi, prendendo il braccio di Vivien e iniziando a fasciarlo e a fare pressione su di esso
"Cazzo..." ansima la ragazza per il fastidio "Pipistrelli di merda..."
"Scusami..." si scusa Robin mentre Vivien fa cenno con la testa di stare tranquilla.

"Quindi...tutto finito?" la ragazza la guarda neglio occhi cercando conforto "Max? Vecna? Cosa è successo?"

"Vecna è stato arrostito a dovere." risponde indicando con la testa Nancy "Per quanto riguarda Max, non abbiamo sentito nessun rintocco. Dovrebbe essere tutto ok." continua nel frattempo fasciando la ferita. A quelle parole sente come se il suo cuore si alleggerisse, di poco, come se avessero appena sollevato una roccia da un ammasso di rocce.

"Come va con lui, invece?" chiede Robin abbassando il tono di voce. Vivien lo guarda nuovamente, è seduto con il mento appoggiato al suo petto.
"Dovrebbe essere stabile...il sangue non fuoriesce più. Ma ho paura." Ammette, la sua voce è incrinata il suono della radio e suono di Eddie che lotta per respirare annebbiano la sua mente.
"Lo so..." Robin annuisce tristemente posando una mano su quella di Vivi per rassicurarla.

"Non è scappato questa volta. Ha combattuto, è stato coraggioso, io non lo avrei mai fatto. Ma lui si, ed ora..."
Cosa ha fatto per meritarsi questo?


Hey ragazzi! Cosa ne pensate della storia? Spero vi stia piacendo e non stia deludendo le vostre aspettative<3 (a proposito ho fatto una playlist di spotify con canzoni che mi ricordano questa storia se volete https://open.spotify.com/playlist/01zkXfq4TPu4RHZbR6dnGR?si=4DPOMxuuQCmO4skcFtJoow)

Together, until the end | Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora