Together, until the end | Eddie Munson

Salvalo

"ANDIAMO! CORRI!" urla Dustin non appena uno stormo di pipistrelli punta verso di loro

"EDDIE, MUOVITI! Scappa!" e Vivien mentre tira il ragazzo per la manica del giubino
"CAZZO!"
"VAI! Eddie, chiudi!"

"Sbrigati, forza!" fa il ragazzo più piccolo aprendo la porta del van violentemente e sbattendola dietro di sé.
"Siete stati i più metal di sempre!" esclama ma allo stesso tempo cerca di prendere fiato "E tu, Vivien, non me l'aspettavo!"

"Grazie, ragazzino." risponde la ragazza mentre riprende fiato colpendolo scherzosamente sulla spalla

"ABBIAMO SPACCATO!" urla Eddie saltellando con il ragazzino mentre Vivien sorridendo alza gli occhi al cielo
"Sai, dovresti indossare questa bandana più spesso. Ti sta alla perfezione." dice la ragazza ammirando il suo volto avvolto perfettamente da ricci castani, spianata di una ciocca dal suo viso.
Eddie si ammorbidisce immediatamente a quel tocco. Che strano potere ha questa ragazza su di lui?
"Ho la sensazione che vi dimentichiate che siete con un ragazzino di quattordici anni." fa Dustin puntando ironicamente a se stesso "Mi piacete, per carità, ma che ne dite di flirtare dopo?"

Smettono quando notano le bestie che circondano il van "Cazzo! Ci stanno circondando" fa notare Vivien scostandosi dal ragazzo

"Le armi! Le armi!" Dustin si precipita a recuperare le armi.
Si guardano tutti intorno sospirando pesantemente, i versi strazianti dei pipistrelli e i tuoni non calmano di certo la situazione.

Sono tutti e tre schiena contro schiena e girano intorno assicurandosi che non succeda nulla di grave, Eddie per l'ansia tiene stretta la mano libera di Vivien che si gira per confortarlo con lo sguardo.
"Dovrei essere abituata a questo..."

"Hey pezzi di merda!" continua Dustin urlando "Non ci avrete facilmente!"

"Shh! È proprio necessario?" sussurra Eddie dando un'occhiataccia al ragazzino più piccolo

"Dustin. Non è il caso di farci sentire in questo momento." fa Vivien continuando ad esaminare l'esterno puntando la lancia in aria in difesa

"Sono sul tetto..." sospira Eddie preoccupato non appena sente dei rumori
"Cazzo, cazzo, cazzo!"
"Il condotto? I rumori vengono da lì." ipotizza la ragazza indicando con la lancia un condotto sotto il soffitto
"Non possono entrare da lì vero?" domanda Dustin facendo dei passi indietro ma non finisce di parlare che uno attraversa il condotto "OH CAZZO!"

"Figlio di puttana! Va all'inferno!" urla Vivien precipitandosi per uccidere con la lancia la strana bestia e gli altri due l'aiutano

"Crepate!"

"Eddie, Eddie! Aiutaci!" sbraita Dustin quando Eddie si allontana
"Spostatevi!" sale su una sedia e li ferma piantando lo scudo nel condotto "CAZZO!"

"Oh...ben fatto." sospira Vivien appoggiandosi al divano per calmarsi un po'
"Grazie."
"Ci sono altri condotti?" chiede il ragazzo più piccolo guardando Eddie in ansia

Eddie guarda prima Vivi e "MERDA."
I ragazzi riprendono le armi che vicino a terra, corrono immediatamente verso il retro in camera di Eddie per evitare altre entrate ma non fanno in tempo che un'ondata di pipistrelli li travolge offuscando la vista di Vivien. Le sue mani sono occupate da uno scudo e una lancia bloccandole il viso in caso una delle creature si avvicinasse a lei.
"Cazzo!" urla Eddie spingendo i ragazzi dietro di lui e sbattendo la porta
"Merda, merda, merda" impreca Dustin agitato.

"LA PORTA NON REGGE!" urla Vivien quando i pipistrelli iniziano a picchiare sulla porta violentemente. La porta di legno inizia a rompersi a causa della forte pressione. Eddie guarda con aria spaventata la ragazza prima di fare cenno con la testa verso la corda e urlare "ANDIAMO! ANDIAMO!" indietreggiando con lo sguardo fisso sulla porta

"VAI DUSTIN!" Vivien aiuta per primo il ragazzino a salire tenendogli il piede con le mani "DAI! FORZA" e poi Eddie aiuta lei
"PER FAVORE VIVI SBRIGATI!"

I due atterrano sul materasso dal lato opposto alzandosi più velocemente possibile mentre Eddie sale. Vivien inizia ad impazzire dall'ansia.
"EDDIE MUOVITI!" urla Dustin battendo le mani
"FORZA! EDDIE! Ti manca poco, ti prego, sali!" urla la ragazza disperata ma Eddie sembra fermarsi, cambiare idea e lentamente scivolare. Vivi può giurare di aver sentito il suo cuore fermarsi.

"EDDIE! Cosa stai facendo!?" urla Dustin
"Guadagno un po' di tempo. Mettetevi in salvo voi!"
"No Eddie, non se ne parla. Non senza di te!" implora la ragazza mentre le lacrime iniziano a bagnarle gli occhi quando vede il ragazzo tagliare la corda con la lancia.
"Eddie. Lo giuro su Dio, torna qui!" urla ancora invano quando la corda tagliata le cade tra le braccia
"Mi dispiace..." dice fissandola negli occhi con un'aria mista tra paura, dispiacere e amore ed esce correndo fuori dal van.

Il cuore di Vivi si era come fermato e la voce spezzata al gesto appena compiuto dal ragazzo. Si è appena condannato a morte, una morte orribile e raccapricciante. Per nessuna ragione.
Se questo è un incubo svegliatemi subito.
"No, no no no..." sussurra accasciandosi per un momento al pavimento. Passa le mani tra i suoi capelli e poi sul viso bagnato di lacrime "Devo andare da lui."

"Cosa!?"

"Dustin, passami quella sedia" ordina indicando una sedia e lanciando furiosamente il materasso contro il muro. Il ragazzino obedisce
"Tu resta qui." dice in tono serio guardandolo fisso negli occhi con le labbra tremolanti
"Non se ne parla! Vengo con te!"
"DUSTIN! Ti prego, tu devi rimanere al sicuro. Devo andare a prendere quel coglione." dice mentre le lacrime le bagnavo il viso, il ragazzino, anch'egli con gli occhi lucidi, annuisce lentamente
"Hey...so, so che questo non era il piano. Ma ora ci siamo dentro. Quando tornerò qui Eddie sarà con me, okay?" prova a consolarlo con una mano sulla spalla
"Salvalo..." singhiozza il ragazzino
Farò del mio meglio, ragazzino.
Tira su col naso asciugandosi velocemente le lacrime per tentare di sembrare forte, ma non lo è "Tre..due...uno." prende la rincorsa, salta e cade a terra dall'altro lato con un tonfo e con un urlo per il dolore provato.