Lotta fra menti

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Vivere a Hawkins non è facile, non lo è mai stato. Vivien si è sempre ripresa, o almeno ci ha provato, qualunque sia la minaccia che ha deciso di maledire la città. Ma questo. È diverso. È sotto shock, spaventata. Lo sono tutti.

La sua mente è ancora lì, incredula di cosa sia appena successo.
La verità è che ha quasi perso la speranza. Non è stupida, sa che non è una situazione semplice, per niente. Non sa come ne sarebbero usciti alla fine.

"Quindi questo è il piano?" domanda Vivien guardando i ragazzi seduti intorno a lei.
Intanto in sottofondo la voce di Freddy Mercury rimbomba nella stanza.

L'orologio punta le 8:20 di sera. L'unico bagliore di luce che illumina intorno è proiettato dalla lampadina attaccata al soffitto. Una leggera brezza serale soffia dalla finestra.
La testa ha smesso di girare ma sente questa stretta allo stomaco che non cessa.

Jonathan e Will sono tornati a casa di Joyce prima che facesse buio, non a conoscenza di ciò appena accaduto alla sorella. E francamente Vivien non aveva voglia di allarmare loro, o Joyce.

"Sembra l'unica possibilità" annuisce Robin

"È letteralmente ciò che abbiamo fatto per Max e non è servito a nulla" sospira Vivien, cercando di mantenere la calma

"Io sono rimasto al fatto che Vecna fosse ko. Morto. Fine" Eddie dice, rimbalzando lo sguardo tra Steve, Nancy e Robin

"Si...o almeno pensavamo fosse così." sospira Nancy, camminando avanti e indietro per la stanza "Gli abbiamo fatto di tutto e di più ma a quanto pare non è bastato"

"Will...ha detto che lo percepisce ancora." afferma Mike "Vecna è tornato"

"Ma tutto ciò non ha senso. Vivien il sangue dal naso è successo...poco più di una settimana fa-"
"Non lo so Steve cazzo" ringhia la ragazza

"Aspetta forse si sta indebolendo" suppone Dustin incrociando lo sguardo di Steve "Forse non lo avete ucciso ma solo indebolito, dovrebbe essere più semplice affrontarlo ora"

"Si ma serve qualcosa di più potente-" dice Steve passandosi una mano tra i capelli

"Se non ha funzionato attaccarlo fisicamente serve qualcuno che-" continua Robin

"Che giochi al suo stesso gioco " Nancy la interrompe "Abbiamo Undici con noi stavolta"

"È rischioso" interviene Mike
"Dobbiamo provarci Wheeler" dice Eddie sempre più preoccupato, incrociando lo sguardo del ragazzo più piccolo

"Ha ragione" fa Nancy incrociando le braccia al petto "Serve qualcosa di più potente per poterlo sconfiggere"

"Undi? Tu puoi fare qualcosa?" domanda Vivien, avvicinandosi a sua sorella

La ragazzina resta per qualche istante in silenzio, fissando il vuoto.

"Quando Uno attacca, entra nella mente delle persone" inizia Undici posando lo sguardo sulla ragazza più grande "Ma posso farlo anch'io. Sono entrata nella mente di mamma e in quella di Billy"

"Cosa?" interviene Steve
"Puoi farlo davvero?" Eddie lo interrompe, una scintilla di speranza si accende nei suoi occhi marroni

"Si." annuisce "Posso entrate nella mente di Vivien. Lei può portarmi da Vecna. Posso agganciarmi a te Vivi. E posso proteggerti da Uno e..." deglutisce "ucciderlo, per davvero questa volta"

"Uno sfrutta i ricordi più oscuri, e li usa contro di te."

"Sembra che veda solo l'oscurità. Così ha fatto con Max e...così sta facendo ora con me..."

"Quindi vai nella direzione opposta, fai il contrario. Devi attaccarti ad un ricordo che ti rende felice. Vai verso la luce e nasconditi." spiega Undi "Io lo troverò e porremo fine a questa storia"

Together, until the end | Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora