La casa di Victor Creel

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"Hey Dustin, qui è Eddie l'esiliato. Ci sei?" si sente la voce di Eddie provenire dal walkie-talkie di Dustin ma nessuno risponde
"Dustin, mi senti? Dustin? Terra chiama Dustin" continua imperterrito

"Hey, sono Nancy" risponde Nancy al walkie-talkie non appena sente la voce di Eddie

"Wheeler hey! Mi servirebbe una consegna a domicilio piuttosto in fretta, a meno che non vogliate che esca allo scoperto"

"No, no no non farlo. Resta dove sei arriviamo il prima possibile"

"Si, si si ascolta potreste prendermi sei birre? Lo so che è una gran cazzata bere in questo momento ma una birra fredda mi aiuterebbe a calmare i miei nervi molto provati."

"Hey ti richiamo dopo"

"No no non osare Wheeler...Wheeler?"

Nancy si era accorta che Max era scomparsa dal divano. Dustin era incaricato di tenerla d'occhio ma a quanto pare ha preferito schiacciare un pisolino.

"Dustin...Dustin non dovevi sorvegliare Max?"
"Si. Si si si"
"E allora dov'è?!"
"È proprio lì" indica il divano vuoto "in secondo fa. Giuro che avrò dormito per al massimo...un'ora!"
I due si dirigono in fretta e furia in cucina per poi trovare Max e Vivien sedute a tavola intente a guardare dei disegni.

"Buongiorno dormiglioni" saluta Vivien
"Hey" fa Nancy sedendosi accanto alle due ragazze "Come va?"
"Hey...non ho dormito, non abbiamo dormito. Per qualche motivo continuavate a mettere musica assordante. Ma Holly mi ha prestato i suoi pastelli" Maxine indica i disegni appoggiato sul tavolo.
"È quello che hai visto ieri?" chiede Nancy
"Si...cioè più o meno. Era come se i corpi fossero messi in esposizione. E poi questa nebbia rossa ovunque. Era come un sogno...un incubo. Ma era diverso, come se lui non mi volesse lì" alle parole di Max sul viso di Vivi si forma in espressione di preoccupazione mista a tristezza per ciò che è capitato alla sua amica

"Hey se tu...avessi aperto una porta sul retro nel mondo di Vecna. Forse la risposta che cerchiamo si trova in questi disegni confusi" ipotizza Vivien ispezionando uno dei disegni

"Aspetta...questa è una porta...una vetrata dipinta con rose" continua Nancy

"Visto, non disegno poi così male"
"Si beh aiuta il fatto che io l'abbia già vista prima" Nancy comincia a collegare i vari disegni come fosse un pazzle

"Sono pezzi di una casa..." nota Max

"Non una qualsiasi...è la casa di Victor Creel"

"Dove vai?" dice Dustin riferendosi a Nancy

"A svegliare gli altri"

"Vengo con te" continua Vivien

"Hey hey principessa Steve il sole è alto" Vivi prova a svegliare Steve scuotendogli la
spalla
"Cos'è successo?" risponde a malapena Steve con gli occhi socchiusi
"Prendi la macchina, andiamo alla casa di Victor Creel."

Together, until the end | Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora