War Zone

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A detta di Eddie c'è un posto chiamato 'War Zone', il luogo giusto per comprare armi per difendersi e ammazzare...cose.
"È una granata questa? Come fa ad essere legale?!" chiede Robin puntando con il dito sulla vecchia rivista
"Beh...per nostra fortuna lo è, quindi..." ed Eddie accenna un sorrisetto "Questo posto è lontano da Hawkins, ma evitiamo le strade principali per evitare sbirri e bifolchi furiosi"

"Se vogliamo evitare i bifolchi furiosi magari non dovremmo andare in un posto chiamato War Zone." interrompe Erica
"Ci servono le armi, dobbiamo rischiare." risponde Vivien
"Non è una perdita di tempo? Ci vorranno ore andando in bici." sottolinea Dustin
"Chi ha parlato di bici?"
"Perché hai un'auto di cui non sappiamo niente?"
"Non è esattamente un'auto, Steve. E non è esattamente mia ma...funzionerà."
"Mi sembra fantastico." esclama Vivien

"Hey Rossa. Hai un passamontagna, una bandana, qualcosa del genere?" chiede Eddie voltandosi verso Max
"Uhm si, aspettate."
Max torna in salotto con una strana maschera di halloween, la usava da piccola per spaventare i suoi amichetti.

I ragazzi escono da casa e di soppiatto seguono Eddie che fa cenno loro di seguirlo.
Entrano in un camper di una coppietta. Entra lui per primo, poi Vivien e il resto del gruppo. Si toglie la maschera e controlla che le porte siano chiuse a chiave prima di sedersi al posto di guida e tirare fuori degli attrezzi.

Steve e Robin si avvicinano a Vivien e ad Eddie per controllare cosa stesse facendo Eddie
"Dove hai imparato a farlo?" chiede Steve sconvolto
"Vedi mentre gli altri papà insegnavano ai loro figli a pescare o a giocare a palla, il mio vecchio mi ha insegnato a collegare i cavi. Avevo giurato a me stesso che non avrei fatto la sua stessa fine ma adesso sono ricercato per omicidio e presto lo sarò anche per furto. Insomma sono all'altezza del cognome che porto."

"Eddie non mi fa stare tanto tranquilla l'idea che sia tu a guidare" fa Robin abbastanza preoccupata
"Lo faccio solo partire. Harrington sarà al volante. Vero, bambinone?" Eddie si avvicina a Steve con un sorriso enorme stampato sul viso
"APRITE QUESTA PORTA!" la coppia grida non appena nota dal finestrino i ragazzi all'interno camper e grida
"Steve tocca a te" fa Vivien picchiettandolo sulla spalla ancora ridendo
Eddie si alza dal sedile, prende Vivi per mano  dirigendosi di corsa nel retro del camper insieme a Robin.
"Vai Steve! Parti!" urla Dustin "Sembrano incazzati"
"Vorrei vedere, non capita di perdere veicolo e casa contemporaneamente" risponde Vivi ridacchiando
"REGGETEVI!" urla Steve dal sedile del conducente.

Non appena il tragitto diventa meno agitato
Vivi inizia a sentire il peso delle notti passate in bianco, dopo un po' di sbadigli si appoggia alla spalla di Eddie "Sembro un disastro non è vero? Appena sarà finito tutto penso che dormirò per almeno una settimana" fa la ragazza strofinandosi gli occhi
"Un bellissimo disastro, davvero un bellissimo disastro" aggiunge Eddie. È davvero bellissima, ma non se rende mai conto.
Questi giorni passati insieme lo hanno solo fatto innamorare di più.
La corvina si addormenta all'istante e il ragazzo poggia la sua testa su quella di Vivi "Non sapevo che qualcuno avrebbe potuto farmi felice così tanto come ci riesci tu" le sussurra passandole dolcemente le dita piene di anelli tra i capelli "E Dio mi fai sempre arrossire così tanto e balbettare. Riesco a sentire le mie guance illuminarsi appena ti vedo anche in lontananza. Chissà se provi lo stesso anche tu..." ridacchia sottovoce finché anche lui si addormenta

"Vivi...hey Vivi heilà!" la scuote Max "Eccoti! Bella addormentata, dormito bene?" sogghigna la rossa
"Mhm siamo arrivati?" risponde la ragazza con voce assonnata alzandosi dalla spalla di Eddie "Eddie! Hey...siamo arrivati. Resta qui, torno subito."

"D'accordo. Facciamo in fretta" fa Vivi entrando nello strano negozio.
I ragazzi si dividono. Alcuni comprano del cibo, altri vestiti per il freddo e altri armi.
La ragazza dagli occhi smeraldo si dirige verso dei giubini di pelle nera che essendo da uomo le stanno un po' larghi ma decide di prenderne comunque uno.
"Quanto per questo?" chiede prendendo un fucile
"Viene 129,99 ma ti aggiungo 20 colpi a pallettoni"
Ma all'improvviso sente una voce familiare accanto a lei. Jason Carver della squadra di football, ancora alla ricerca di Eddie. La ragazza gira dall'altro lato immediatamente per non farsi notare.

"Vivien Bylers. Che sorpresa vederti qui." il biondo  ha un aspetto terribile, capelli spettinati e occhiaie scure sotto gli occhi
"Ah beh si...sono tempi spaventosi" risponde fingendosi cortese con un cenno del capo "Mi dispiace per Chrissy"
"Vuoi un consiglio? I fucili da caccia sono inutili se non per uccidere gli uccellini. Hanno la potenza, certo, ma con poca gittata" continua mentre lentamente si avvicina alla ragazza fino ad essere a pochi centimetri di distanza l'uno dall' altra "Questo ti costringerà ad incontri ravvicinati o qualcuno potrebbe afferrare la canna così e girartela contro" Jason afferra con violenza la canna del fucile che la ragazza fine ancora nelle mani "Ti vedo nervosa"
"Come ho detto. Tempi spaventosi" gli risponde non staccandogli neanche per un secondo gli occhi di dosso
"I tuoi amichetti sono qui con te per caso? Mike, Lucas..."
"No." risponde secca la ragazza fissandolo intensamente
"Te lo chiedo perché loro sono...nell'Hellfire no?"
"Non so di cosa tu stia parlando." "Puoi lasciare il fucile. Lascialo. Lascialo immediatamente Carver." ripete la ragazza invano finché non lo colpisce nelle parti basse con un ginocchio lasciandolo incapace di muoversi per qualche secondo.
"Stronza!"

Dopo essersi liberata di Jason, la ragazza corre dagli altri
"Ragazzi, dobbiamo andare. Non siamo al sicuro" fa puntando con il dito la squadra di football
"Cazzo." sussurra Steve

"Che è successo?" domanda Lucas girandosi di scatto verso Vivien che apre bruscamente la porta del camper
"Dobbiamo andare. Ci sono i tuoi ex amici Eddie."
"Merda..."
"Steve, parti!l urla Dustin "Andiamo!"

I ragazzi fermano il camper non appena trovano un posto sicuro in un prato verde completamente isolato.

"È legale...questo?" chiede Maxine quando vede Vivien tagliare con una sega la canna di un fucile
"In realtà, credo sia un reato. Ma una cosa è garantita, Nancy non lo mancherà. Giusto?"
"Esattamente."
"Ecco a te" fa la ragazza porgendole l'arma
"Vivien, tu non andrai da Vecna?" le domanda Max con uno sguardo preoccupato
"Uhm per quanto mi piacerebbe sparare a quel coglione voglio andare con Eddie e Dustin. Serve una donna tra quei due no?" risponde girandosi a guardarli

Eddie e Dustin stavano costruendo scudi con i coperchi di cestini per la spazzatura e tanti chiodi appuntiti.
"Come ti pare? Leggero ma robusto. Letale ma affidabile" chiede Eddie a Dustin agitando la nuova creazione
"Stammi ad ascoltare" continua il ragazzo puntando un dito verso Dustin come se fosse un eroe pronto alla battaglia "Non ci sarà più nessuna ritirata per Eddie l'esiliato."

"Sei pronto per la bat-taglia?" ridacchia Dustin "L'hai capita? Bat? Pipistrello? No? D'accordo. Mi sembrava buona."

Vivien nota i due ragazzi che giocano a lottare come due bambini e un sorriso spontaneo le si forma sul viso che cresce quando li vede ridere e giocare
"Non cambiare mai, Dustin Henderson. Me lo prometti?" fa Eddie mettendo le braccia sulle spalle del ragazzo più piccolo
"Non pensavo di farlo"
"Bene...bene!"

"Siete adorabili, lo sapete" si avvicina ai ragazzi mentre Dustin le punta lo scudo per 'difendersi'.
Le si scioglie il cuore vedendo Eddie così felice dopo tutto ciò che ha dovuto passare.
Dustin stima tantissimo Eddie ed Eddie si preoccupa così tanto per il ragazzino.
"Tu potresti essere la principessa che deve essere salvata da me" le sorride prendendole la mano e facendola girare lentamente a mo di principessa
"Sono onorata" sorride a sua volta

"Secondo te ce la faremo?" gli domanda tornando un attimo seria
"Faremo il culo a Vecna, di questo ne sono sicuro"
"Esatto e lo distruggeremo come degli eroi" continua Dustin muovendosi come se lo stesse combattendo in questo momento
"Ed io sarò lì a proteggerti!" fa Eddie con un enorme sorriso stampato in faccia. Dio quanto è bello quando sorride
"Siamo dei pazzi, lo sai vero?"
"Eccome. E sai cosa faremo dopo averlo ucciso?"
"Illuminami" la ragazza risponde alzando gli occhi al cielo
"Avremo il nostro appuntamento." ridacchia  e la attira nuovamente a se tenendole le mani.
Se si potesse fare Vivien vorrebbe immortalare questo momento in una polaroid.
È tutto perfetto, tutto dannatemente perfetto.

Together, until the end | Eddie MunsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora