capito 19

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15 luglio 2020             Milton Keynes🇬🇧

"Buongiorno, senti so che sono le 7 e stai andando in fabbrica ma mi ricordi l'indirizzo di casa tua?"
"Buongiorno Max, perché vuoi sapere l'indirizzo di casa?"
"Curiosità"
"Ok ti mando un messaggio"

Come abbiamo tutti intuito erano le 7 di mattina di una giornata apparentemente tranquilla a Milton Keynes, Alice stava andando a lavoro come ogni persona e Max le fa domande strane... Insomma tutto nella norma anche il tempo di merda che c'è di solito in Inghilterra era nella norma.

Una volta arrivata in fabbrica Alice manda il suo indirizzo a Max, mettendosi a lavoro subito dopo,ma ciò ovviamente viene interrotto
"Buongiorno buongiorno"
"Ei Luca, come va?"
"Bene te ? È dalla gara che non ci si vede"
"Bene, Christian mia ha gentilmente dato 3 giorni per sistemi e finire di mettere a posto alcune cose"
"Meglio così... Tra te e Max come va invece?"

Alla povera Alice le va il caffè di traverso, senza farlo troppo notare rimette la mascherina e risponde con nonchalance... Ecco è proprio nella sua nonchalance sta lì il problema
"Bene come ti pare che vada siamo 2 colleghi di capoccia dura che se vanno d'accordo su qualcosa è quanto dire"
"Se non ti va bene Max puoi chiedere il cambio con Alex"

La ragazza si infastidisce più di quando non lo fosse
"Mi va benissimo almeno qualcuno che mi sappia tenere testa in questa fabrica c'è... Non hai da lavorare? Io si ho tanto lavoro da fare quindi a dopo"

Chiude bruscamente il discorso prendendo il telefono in mano. Luca ovviamente non se lo aspettava ma comunque va a fare il suo lavoro e si leva dalla traiettoria di Alice. Dopo 10 ore di lavoro tra macchine,scartoffie,simulatori e chiacchiere con gli altri torna a casa.

Quando arriva si leva la giacca,posa la borsa e posa scarpe e mascherina all'ingresso, tira dritto per il bagno e si fa una lunga doccia e si va a stendere a letto o almeno ci prova. Non appena entrata in stanza la porta dietro di lei si chiude silenziosamente e Max esce da lì dietro
"BOH"

Urla il ragazzo,la risposta non tarda ad arrivare, la povera Alice salta per aria e urla, quando si gira e vede che effettivamente era Max resta scioccata

"Ma che sei scemo? Prima mi baci e poi mi fai prendere infarti?"
Scoppia a ridere,quando è con Max non la sa tenere la serietà se non in casi particolari.

Il ragazzo la guarda
"Porti una nuova moda l'accappatoio?"
Si mette a ridere pure lui
"Sai come è sono in casa da sola giro come sto più comoda e meno male che ho l'accappatoio"
"Va be' dai vestiti ne riparliamo dopo"
Max lascia la stanza chiudendo con delicatezza parta, Alice si infila una tuta e una maglia oversize e va in cucina

"Che hai fatto oggi a lavoro?"
Chiede il ragazzo abbracciandola da dietro mentre lei fa il caffè
"Ho lavorato sulla macchina, mi hanno fatto provare il simulatore e nulla"
"Scus ma che stai facendo con quelle caffettiera?"
"La montagna, si fa così il caffè nella caffettiera"

Il ragazzo la guarda sconvolto
"Siete strani voi italni"
"Magari voi olandesi siete meglio noi"
Mette il caffè su e quando abbassa lo sguardo sulle braccia del ragazzo nota delle piccole ferite un po' più chiare dell'incarnato del pilota, lei ci passa delicatamente le dita come se avesse paura di fargli male e dopo si gira e lo abbraccia.

"Non riesci a stare 2 giorni senza di me eh Verstappen"
Dice lei con voce gentile mentre lo stringe un po' di più a se
"No non ci riesco mi gestisci alla perfezione la vita"
Risponde Max subito dopo.

Dopo aver fatto merenda Alice Si ferma un attimo a pensare
"Scusa ma, tu esattamente come hai fatto a entrare in casa mia ?"
"Hai lasciato le chiavi da me e c'erano anche queste altre chiavi che non riesco a capire di che siano"

Max esce 2 mazzi di chiavi dalla tasca,in uno c'è un portachiavi con una macchinina di F1 stilizzata e nell'altra c'è un portachiavi della Ducati Corse

"Ah ma le avevo scordate da te io credevo di averle lasciate in qualche zaino"
Alice tira verso se il mazzo con il portachiavi ducati e ci gioca
"Quindi di che sono ste chiavi?"
Dice Max curioso
" Vacci per intuito cos'è Ducati?"
"Peso sia una moto e non sbaglio è italiana, bolognese giusto?"

"Esattamente sono le chiavi di una borgo Panigale,regalo di laurea di papà... Quell'uomo mi conosco come le sue tasche"
"Scusa scusa scusa un attimo ti guidi le moto?"
"Siii Guido le moto, qualcosa di strano?"
"No solo che riservi mille sorprese. Dimmi pure che sai ballare,catare e suonare e giuro che non ti bullizzo più"
Dice il ragazzo ridendo
"Tu sei ironico ma.... Io so cantare, ho fatto Latino americano e moderno e so suonare la chitarra di qualsiasi tipo e il basso oltre che il piano"

Max si zittisce subito restando sorpreso dalla risposta
"Quindi guidi macchine e moto,sei poliglotta,hai più di una licenza di guida,sei un ex pilota Red bull,sei ingnere meccanico e balli, canti e suoni... Ma guarda altro ?"
"Lo scoprirai vivendo"

Alice guarda di nuovo Max facendo gli occhi dolci
"Maxie ci mettiamo sul divano che sono un po' distrutta ?"
"Sì dai mettiamoci sul divano"

Si mettono sul divano,lei piggia la testa sul petto di Max che per farla rilassare le fa i grattini, dopo un po' si addormentano tutti e due

E buonasera🤍🏎️
Vi ho fatto aspettare un po' per questa 19° parte ma per ora ho avuto impegni con lo studio. Nulla grazie per le stelline e per chi ancora leggerà nonostante il mio ritardo ad aggiornare la storia. Spero vi piaccia questa parte che sto usando come rampa di lancio per il continuo della storia. Spero di riaggiornare molto presto
Buona lettura 🤍

Max Verstappen //The TigerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora