28 agosto 2020 Belgio 🇧🇪
È venerdì l'aria nel paddock è tesa come sempre in Belgio, tutti hanno un po' paura della pista chi per un motivo e chi per un altro.
Max sta in giro cercando la sala interviste accompagnato dal padre, Alice è al muretto box a parlare con il resto del team e lavorare sulla macchina.Dopo le libere tutti si concedono una pausa pranzo, sono collocati nell'hospistality RB e sono tutti in gruppo tranne che Jos e Max messi in un tavolo a parte e Alice anche lei messa a solo in un tavolo isolato a fissare i dati e guardare con disprezzo il piatto davanti a lei che le procurava la nausea.
Max acconto a Jos sembrava un cucciolo impaurito, aveva lo sguardo spento e cupo,la testa bassa e si notava che aveva paura,ma nessuno si sarebbe mai sognato di dire qualcosa, avevano tutti paura di Jos...Tutti tranne Alice, prese coraggio quando capì che per Max la situazione stava diventando troppo pesante si avvicina al tavolo guardano Jos con lo sguardo più gentile che poteva avere nonostante l'odio e il disprezzo che le suscitasse quell'uomo e rivolse la parola a Max quasi come se il padre non ci fosse,dosando bene le parole."Max mi serve capire delle cose per modificare le strategie, non posso farlo senza il tuo aiuto"
"Em... si ok credo di poterti aiutare, dopo pranzo?"Si intromisse il padre del ragazzo
"No farai ora prima il lavoro poi il resto"
Max non sapendo se essere grato ad Alice per averlo tirato via delle grinfie del padre o essere felice perché Jos l'ha praticamente costretto a scappare da lui si alzò dal tavolo invitando Alice a seguirlo nel box.Quando furono giunti al box di Max ed erano completamente soli, abbassarono la saracinesca e Max abbracciò Alice, lusso che non si permetteva da giorni e le diede un bacio sulla guancia
"Grazie amore ti amo"
Fu in grado di dire solo quello
"Max forse è arrivato il momento di parlarne con qualcuno, non puoi continuare cosi, ti fai solo male"
"Lo so ma non ho alternative, non voglio che altre persone ci vadono di mezzo"Max guardava in basso come se fosse mortificato, non aveva il coraggio di guardare Alice negli occhi.
"Ei guardami, non ti faccio nulla non è nelle mi intenzioni lo sai"
Alice costrinse Max a guardala sollevandogli il mento con un gesto gentile delle mano"Non voglio che ci vai di mezzo tu lo capisci? Jos odia tutte le donne che mi girano attorno, una mia ex l'ha quasi molestata, ed è andato in carcere per un po', la Piquet non gli stava a genio. Odia qualsiasi essere di genere femminile che mi stia attorno"
“Max io posso anche non mettermi direttamente in mezzo ma non è possibile che sei così quando c'è lui nei dintorni, non ti fa bene e lo sai, te l'ho detto in 20 modi diversi”
Alice cercò di controbattere per il bene di Max,ma il ragazzo si stava solo agitando
"Smettila di fare così sembri mia madre non la mia ragazza.Ne ho già una di madre mi basta e avanza,fai quello che fa di solito un fidanzata e soprattutto non mettere il naso tra me e Jos, me la devo sbrigare io"
Il pilota era al quanto alterato, era tornato come i primi giorni in fabbrica di Alice ovvero: insopportabile e da prendere a schiaffi senza pietà"Ma ti rendi conto di quello che hai detto si vero? Non capisci nemmeno quando qualcuno ti vuole aiutare, sai solo fare il lecca culo di Christian e di Jos, con la coda tra le gambe e la testa bassa, se qualcosa va male te la prendi con chi non c'entra un cazzo.Non sei in grado di controbattere Nessuno"
Mentre parla Alice inzia ad allontanarsi da Max e tornare stronza come Max."Mi rendo conto che ti senti tanto superiore quando non sai un cazzo di di me o sul mio passato, tu arrivi e vorresti fare cose di cui non sei capace, non hai idea di cosa io abbia passato e del perché sono qua"
L'olandese inizia ad alzare la voce contro la ragazza che lo guarda al quanto incazzata e stupita"Forse hai ragione non so non molto su di te o sul tuo passato ma so che sei un fottuto ragazzino che non capisce nemmeno quando è il momento di mettere a tacere i bollenti spiriti e chiedere aiuto. Sai che c'è fottiti vinciti quel cazzo di titolo da solo il faro solo strategie standard o così o ti attacchi"
Alce esce dal box senza dare possibilità di replica a Max e sparisce fino alle prove libere 2.Nella seconda sessione di prove Alice mantiene la parola data, si è messa al suo posto lasciando strategie standard e ha lasciato Max praticamente in valia di se stesso aprendosi un ragadio solo per comunicare il tempo.
Per sua fortuna Max fa primo. Appena rientrato ai box, fa per avvicinarsi ad Alice ma quest'ultima lo ignora con successo e va a parlare con gli altri ragazzi del team, più cercava di parlarle più lei lo ignorava mantenendo quello che aveva detto qualche ora prima.Forse preso da un flusso di coscienza, Max la sera decide di scrivere ad Alice
Sono le 8:35 di sabato 29 agosto, Max ha le occhiaie scavate sul viso e tutto fuorché la faccia e la grinta di un pilota pronto per per affrontare le FP3. Si avvicina ad Alice ma lei lo ignora ancora
"Ei ali..." Lei sta lì a parlare come se nulla fosse, alla quarta volta che la chiama e vinene ingnotato ovviamente Max si arrabbia e allora pensa bene di prenderla e trascinarla per un braccio verso il motorhome.
"Che cazzo fai? Mollami idiota mi fai male"Max emette un grugnito e lascia poco la presa, apre la porta e la sbatte letteralmente dentro con se chiudendosi a chiave
"Tu ora mi ascolti bene"
"Io non ascolto un bel cazzo, dopo ieri non ho voglia di parlare con te"
"Taci per l'amor di Dio, ti amo, ieri ho esagerato e me ne rendo conto, sono mortificato, ho perso il controllo nonostante tu stessi cercando solo di aiutarmi ed è stato immaturo dire quelle cose"Max punta lo sguardo in quello di Alice e si vede che è sincero, ha il tono di voce calmo che riesce ad avere solo con lei...
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Max Verstappen //The Tiger
FanfictionLa storia di Alice de Angelis e Max Verstappen è la storia di una ragazza con una passione più grande di lei ed un carattere particolare,e di un ragazzo olandese che per molti è cattivo, pericoloso,viziato e arrogante.Lei è l'unica in grado di tener...