Max Verstappen //The Tiger

capito 37

Max a vedere quella scena sembra svegliarsi dal suo mondo incantato tutto di botto correndo verso la ragazza.

“Ehy piccolina tutto ok?” Cerca di prenderle una mano ma Alice la sposta subito.

Nel frattempo Christian le chiedeva se avesse mangiato e lei fece di no con la testa. Era del tutto inutile rispondere alla domanda del pilota visto che fosse al quanto evidente che non fosse tutto ok.

“ Perché non hai mangiato?” Chiede Max accovacciato accanto ad Alice mentre Horner si allontana in cerca di qualcosa di zuccherato per la ragazza.

“Perche avevo la nausea e del buffet non mi andava nulla semplice” Disse Alice con il tono un po' avvelenato.

“Si ok ma devi mangiare o stai male e ti riduci così” Controbatté Max come se ce la stesse mettendo tutta per farsi completamente odiare da Alice

“ Allo senti ho le palle girate già per colpa tua parlando francamente, se devi giocare pure a Sherlock Holmes facendo domande con risposte ovvie a cui pure un bambino ci può arrivare solo guardandomi puoi anche andare grazie per aver fatto finta di preoccupati”
Max la guardò incredulo a quello che aveva sentito, però per evitare di farla agitare ancora di più stette zitto e si mise di lato capendo che forse Alice aveva sentito tutta la conversazione di prima tra i ragazzi.

Daniel chiede il permesso a Helmut per avvicinarsi ai box Red bull,visto che comunque stavano mettendo a posto le vetture e non voleva dare fastidio o far pensare male di se, una volta che gli fu dato l'ok si avvicinò ad Alice e l'avvolse in un lungo abbraccio dopo estraendo dalla tasca una barretta di cioccolato.

“La vuoi principessa?” Chiese con tono scherzoso il ragazzo e Alice asciugando qualche lacrima caduta durante l'abbraccio Alice annuì. Daniel la guardò e chiese sotto voce
“Quando te la senti prova a parlare con Max non mi piace che litigate soprattutto ora. Va bene?”

Alice annuì mentre spacchettava la sua merenda fornita da quell'amico che da piccola guardava in TV con ammirazione sperando di poterlo conoscere un giorno e che dopo pochi mesi lavorando con lui è ormai divenuto un fratello.

[...]

Dopo le qualifiche Alice va nel motorhome per riposare un po' e mente chiude la porta si rende conto che non fosse sola, vabbè era ovvio, quello era pur sempre lo spazio di Max.

Alice si mise sul divano ad accarezzarsi la pancia e mente era sulle sue,con gli occhi chiusi e gli auricolari attaccati, sente una mano poggiarsi sopra la sua, ovviamente era Max, le sue mani e il suo tocco l'avrebbe riconosciuto tra mille.
Lo guardò e continuando a tenere su le cuffie nonostante vedesse le labbra del ragazzo muoversi.

Max si accorge che non lo sta ascoltando allora le leva un auricolare, a questo gesto Alice risponde con un'occhiataccia che avrebbe incenerito chiunque.

“Scusa per stamattina, avevo il pensiero ad altro e mi sono comportato come uno stronzo”
Disse Max

“Il problema non è solo stamattina, il problema nasce già da ieri sera che mi hai lasciato sola senza spiegazioni, che ok va bene può capitare ma non deve capitare che mi ignori perché metti caso che stavo male sarei rimasta lì come una scema. Come alla fine è successo stamani, frontalmente christian si è accorto che mancavo da troppo tempo e mi è venuto a cercare”

Max abbassa lo sguardo sulla punta dei piedi imbarazzato, sapeva più che bene che alucese aveva ragione.

“E un altro problema è che non è normale che arrivo a lavoro la mattina e mi trovo una che ti cerca come se nulla fosse, con la quale ti strisci come fai con me in privato che mi dice che ti cerca e che non sa nemmeno che sono la tua ragazza...O almeno credo di esserlo, inizio a credere che era solo un gioco in cui ti sei fottuto tu stesso mettendomi incinta”

Le parole di Alice risuonano dire nelle orecchie di Max, aveva ragione non era giusto che si comporti davanti a tutti con una ragazza come si comporta con Alice solo quando sono in privato.

“No, scusa non volevo che credessi questo” Max seppe dire solo questo

“Ma no cosa?” Disse Alice
“ No, non è uno stupido gioco in cui sono rimasto intrappolato, e no non è normale il fatto della ragazza ma c'è una spiegazione a tutto, solo che questa non posso dartela ora.”
Disse Max

“Perché non puoi?” Chiese Alice
“Perche è giusto così,ma ti prometto che non mi comporterò con nessun'altra come faccio con te. Scusa ” Disse Max

Alice si limitò a fare un cenno di assenso e rimettere su cuffie.Dopo un po' le venne sonno e mentre si stava per addormentare sentì Max mettersi accanto a lei e stringerla a se.