Parte XIV

97 12 2
                                    


Il Millennium Falcon atterrò nella piazza principale di D'Qar che si riempiva poco a poco dei mezzi rientrati dalla missione e Poe correva insieme a tutti i suoi compagni verso il generale che si trovava proprio vicino a dove Chewbe aveva parcheggiato.

Lo Wookiee scese dal mezzo per primo, portando in braccio Finn ancora non coscente, mentre una barella guidata da guaritori si dirigeva proprio verso di loro; lo caricarono delicatamente e lo portarono all'interno, in quella stanza dove neanche due giorni prima, era Clara quella priva di sensi.

Nel frattempo scese anche Rey, inizialmente sollevata, ma poi vide finalmente il viso della donna di cui aveva tanto sentito parlare; all'incrociare lo sguardo col generale Organa per la ragazza fu una secchiata d'acqua fredda, un brutto risveglio.

Lo aveva visto, Han era morto proprio davanti a i suoi occhi ed era completamente inutile; qualsiasi parola avesse detto per incoraggiare la donna davanti a lei, di certo non avrebbe riportato indietro l'uomo che amava.

Le due camminavano piano l'una contro l'altra, e senza dire niente caddero in un abbraccio. Strano ma vero! Per Rey abbracciare una quasi del tutto estranea, non le importava affatto; per lei quell'abbraccio fu una totale liberazione, una distensione completa dello stress accumulato in quelle ultime quarantotto ore.

In un certo modo al loro distaccarsi, si guardarono negli occhi a labbra socchiuse, non servirono parole bastò il suo sguardo; Rey prese la promessa di Han fatta a Leila, avrebbe riportato lei suo figlio a casa o almeno ci avrebbe provato con tutte le sue forze.

Anche il generale capì le sue intenzioni e le sorrise grata, con la forza che solo un genitore può avere, non ripudiò mai il figlio per quello che aveva fatto, era pur sempre sangue del suo sangue, lo voleva ancora con sé.

Non passò molto tempo che da quel pezzo di ferraglia scese anche Clara.

Era come se fosse in modalità pilota automatico, non so dirvi. Forse era ancora totalmente sotto shock, preoccupata per l'amico o forse ancora incredula di essere ancora viva dopo quella follia. Ma era lì, lo era davvero.

A braccia ancora conserte si guardò attorno, spaesata ma consapevole di quello che voleva vedere. Girava la testa a destra e poi a sinistra, solo intenta nel cercare l'uomo che le aveva salvato la vita! E non solo in una o due situazioni specifiche, ma in generale; finalmente grazie a lui la sua vita aveva nuovamente un motivo per essere vissuta.

Ancora qualche istante.

E nel esatto frangente in cui la barella di Finn correva ancora verso la base, lui lì.

Proprio davanti a lei.

"Poe!"

Erano a dovuta distanza, quella distanza che Clara non riusciva più sopportare.

Poe la stava guardando, troppo in silenzio per il suo animo che vorrebbe solo prenderla e non lasciarla mai più.

<Ma guarda un pò, ti ho trovata..> disse il pilota immobile <di nuovo..> aggiunse con un simpatico sorriso.

Clara gli saltò addosso, senza fargli dire nient'altro. Anche se non ce ne era bisogno.

Gli pianse con gioia addosso, tremendamente felice di rivederlo; stringeva i suoi capelli e annusava il suo profumo, quel profumo che la mandava in estasi ogni volta. Quel profumo che le era mancato tanto.

Poe la strinse nei suoi vestiti strappati e sporchi dalla battaglia, ma non gli importava, fece solo il gesto di mettere una mano sulla sua schiena, accarezzandola.

Gli baciò la guancia, ancora immersa
nelle lacrime <Mi sei mancato> esclamò Clara.

<Anche tu, e non sai quanto. Sai... non riuscivo a concentrarmi, eri costantemente nei miei pensieri! Ero preoccupato per te!> le baciò il collo.

<Lo ero anch'io... terribilmente!> disse la ragazza scrutandolo con lo sguardo.

Avvicinò le labbra all'orecchio del ragazzo <Ti amo> sussurrò.

Il pilota la allontanò leggermente, prima di baciarla e stringerla nuovamente.

Teneva la testa di Clara con la mano tra i capelli sciolti, l'altra sulla schiena.

Si baciarono lentamente, nessuno dei due aveva fretta. Volevano solo godersi il momento. Quel momento atteso da tempo.

Le loro labbra si toccavano delicatamente, i loro fiati si mischiarono, diventando uno. Come i loro battiti.

Stavano dividendo la sostanza del loro cuore.

<Non sapete quanto mi dispiaccia interrompere tutto questo, ma Poe è urgente che tu faccia rapporto al più presto... Poi potete fare quello che volete...> disse una voce familiare dietro di loro.

Capo Nero sorrise e si allontanò leggermente da Clara lasciandola confusa ma divertita.

<Agli ordini Leil...! Mhrm mh.. Generale Organa! Signora!> si corresse scherzosamente in tempo il suo secondo accompagnando le sue parole col saluto da tenente.

Decise di obbedire subito al comando, e di conseguenza lasciare anche le due donne della sua vita un pò da sole tra loro.

Diede un'ultimo lungo baciò sulla guancia alla sua amata e si diresse una volta per tutte alla base; appena avrebbe finito sarebbe subito andato in infermeria, voleva vedere come stava Finn, ed era certo che per quell'ora avrebbe sicuramente trovato anche Clara al suo fianco.

<Sai!? Non lo avevo mai visto così felice da quando ti ha portato a casa..> esclamò sinceramente Leila alla ragazza a suo fianco, invitandola a camminare insieme, prendendola sotto braccio.

<Dice sul serio? Non ha mai avuto nessun'altra ragazza? Insomma in quel senso...> Clara lo chiese titubante, si accorse solo alla fine che forse quelli non erano di certo discorsi da fare col generale della Resistenza; ma sapendo la relazione che Poe e Leila avevano, iniazialmente si lasciò andare.

<Oh beh! Assolutamente sì, di quelle c'è ne sono state tante...> rispose Leila lasciando uno sguardo deluso sul volto della più giovane.

<Ma fidati di me! Credimi quando ti dico che per lui... sei sempre stata tu! Sai molti gli davano del pazzo, sperare di ritrovare la sua migliore amica d'infanzia con la mancata certezza della sua sopravvivenza...> spiego Leila.

<Davvero non ha mai smesso di cercarti Clara! Benvenuta in famiglia!> aggiunse la più grande.

A quelle parole Clara si sciolse completamente, non credeva che Poe avrebbe saputo arrivare a tanto. E beh!? Lei non poteva fare a meno che ricambiare il suo amore. Amare quella persona dolce, gentile, determinata e anche un pò impulsiva; si! Clara amava già anche i suoi difetti che aveva sviluppato col tempo.
Oramai sapeva che Poe era solamente suo, e presto avrebbe avuto la certezza che anche lei sarebbe stata sua per sempre.

•~•
Ehm si ok! Se avete pianto per la commozione in questo capitolo, non posso assicurarvi che non farete lo stesso nel prossimo. Perché sì! Il prossimo sarà l'ultimo capitolo. Sapete un pò come la divina commedia, farò 15 capitoli per film, bello no?
Con questo vi saluto!
E come sempre rimenete connessi!
Se la storia vi piace fatemelo sapere tramite la stellina e qualche commento, ve ne sarei molto grata.
A presto piccoli fan. Che la forza sia con voi!

Tutto il mio universo sei tu [Poe Dameron]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora