Parte XVII

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Passarono giorni da quella notte, e c'è ne furono tante come quelle, forse addirittura più magiche; ma Clara, un mattino aprì gli occhi bruscamente, svegliata da un forte frastuono proveniente dall'esterno.
Spaventata scatto in avanti mettendosi in posizione da seduta sul letto, appoggiò di colpo una mano alla sua destra ed è lì che si accorse che Poe non era più al suo fianco.
<Svelta bambina mia! Dobbiamo andare.> esclamò Leila piombando nella stanza dove si trovava. Ancora assonnata la ragazza si alzò e avanzò di corsa verso di lei, prendendo sotto mano i primi vestiti che vide frettolosamente.
<Cosa sta succedendo? Dov'è Poe?> chiese Clara al Generale seguendola a passo svelto nei corridoi della base. Leila alzo bene la voce e parlava in modo frastagliato, sembrava che la base stesse per crollare da un momento all'altro sopra di loro.
<È il primo ordine! Ha scoperto la nostra posizione, dobbiamo fuggire è l'unica soluzione. Poe si trova già sul suo Ala-X, sai com'è fatto. Non sono riuscita a fermarlo!> concluse dispiaciuta il generale.
<Che cosa sta cercando di dirmi? Fermarlo a fare cosa?> domandò Clara sempre più agitata, ottenendo come risposta sempre quell' irritante silenzio che anche questa volta è valso più di mille parole.

Loro e pochi altri furono i primi a partire con una delle navicelle di salvataggio e volarono dritte alla loro nave madre pronta per salpare una volta per tutte in un posto sicuro. Nel frattempo il nostro capo nero, si trovava già in volo in compagnia del suo fidato droide bianco e arancione situato proprio dietro alle sue spalle.

<Cinguetta allegro, amico, avanti! Abbiamo fatto follie peggiori.> esclamò sereno Poe a BB-8 premendo qualche pulsante per stabilizzare il veicolo.
<Tanto per la cronaca comandante Dameron... sono d'accordo col droide questa volta.> disse decisa Leila dall'altra parte della telecomunicazione.
<Grazie per l'appoggio, Generale.> rispose sarcastico il pilota <Ah ehm! Un ultima domanda se mi permette... la mia dolce fidanzata è al sicuro al suo fianco Generale?> chiese dopo essersi espresso col suo tipico sarcasmo.
<Si Poe.. sono qui. Vedi di fare attenzione per l'amor del cielo..> rispose la ragazza fiduciosa ma allo stesso tempo preoccupata.
<Guai a te se non torni!> aggiunse poi <Non mi è piaciuto affatto il modo in cui mi sono svegliata stamattina... è non mi riferisco solo all'evacuazione!> esclamò in tono minaccioso.
<Tranquilla! Ho già un piano per farmi perdonare... a dopo principessa ti amo!> concluse il pilota per poi avviare un'altra chiamata.

A quelle parole Clara realizzò che non si era ancora abituata del tutto, sorrideva al quanto imbarazzata, e di certo tutti gli occhi su di lei non aiutavano. Le era dispiaciuto molto il fatto di non averlo trovato al suo fianco nel momento del risveglio, soprattutto dopo quello che avevano fatto la notte scorsa, chiedeva certezze qualche bacio e carezze, ma niente lui purtroppo non c'era e di certo non gliene faceva una colpa. La sala di controllo della nave madre della Resistenza era totalmente affollata, ma a lei non importava doveva sperare e confidare nella missione, doveva farlo per Poe.

<A proposito, rivolgo le mie più sincere congratulazioni anche a te mia cara!> esclamò il generale risvegliando Clara da uno dei suoi tipici momenti di trans.
<Giusto! P-poe...glielo ha già detto?> chiese la ragazza felice della notizia.
<È stata la prima cosa che mi ha comunicato questa mattina, lo hai reso davvero l'uomo più felice dell'universo... bambina mia!> spiego Leila dandole così nuovamente il benvenuto in famiglia e ovviamente anche la sua benedizione!
Era certa che più della forza, l'arma più potente che si possa avere è proprio l'amore che non viene mai meno.

Tornando al nostro pilota..

<Pff cinguetta allegro...> disse il pilota fra sé e sé. Lui non poteva sentire nessuno, ma ciò che piùlo consolava è che Leila e la sua Clara, fossero ancora collegate per ascoltare le sue parole.

<Attenzione! Qui è il comandante Poe Dameron, della flotta della repubblica! Ho una comunicazione urgente per il generale Hugs.> parlò velocemente Poe alla base madre dell'impero con tono serio.
<Passatemelo!> ordinò lui all'interno della sala comandi dell' impero.
<Qui è il generale Hux del primo ordine! La repubblica non esiste più. La sua flotta è feccia ribelle e criminali di guerra. Dica al sua principessa che non pongo condizioni... e che non ci sarà una resa> spiego serio il tenente con i capelli rossicci.
<Salve volevo il generale Hugs!> richiamò il pilota scherzando in una situazione del tutto fuori luogo. Nella sala di comando della Resistenza infatti non rise nessuno, tranne Clara che quasi moriva dal ridere.
<Qui è Hux! Lei è i suoi amici non avrete scampo vi spazzeremo via dall'intera galassia!> continuò il generale mantenendo il tono minaccioso.
<D'accordo attendo..> esclamò il pilota fingendo di non aver sentito nulla.
<Pronto?> chiese il generale.
<Pronto? Si, sono qui.> hahahahaha continua il pilota a prenderlo in giro.
<Ma mi sente?> domandò ulteriormente il generale.
<Hugs magrolino, un pò smorto... Guardi non posso aspettare in eterno ma se lo vede gli dica che ho un messaggio da parte del generale Leila per lui...> prosegue il pilota attendendo la fine di un caricamento.
<Credo la stia deridendo.. signore.> affermò un soldato affianco ad Hux.
<... su sua madre!> concluse Poe.

E appena il caricamento risultò concluso, Poe partì a tutto gas verso la corazzata, determinato a distruggere tutti in cannoni sulla superficie uno dopo l'altro. Nel frattempo Clara lo ammirava da una vetrata mentre sussultava ad ogni esplosione vicino a quella piccola specie di nave. Come se non bastasse, non ci volle molto tempo per avvistare una parata di mezzi del Primo Ordine precipitare verso di lui, con l'intenzione di distruggerlo.
Abbattuto l'ultimo cannone Poe non fece che esultare ma purtroppo voleva proseguire anche con la sua seconda parte del piano.
<Ottimo lavoro Poe! Ora tornate alla base così possiamo finalmente lasciare questo posto.> esclamò Leila tramite telecomunicazione.
<No... generale! Possiamo farcela. Abbiamol'occasione...di eliminare una corazzata! Distruggono intere flotte non lasciamocela scappare!> insistette così il pilota con la sua testardaggine.
<Santo Cielo Poe l'hai sentita ritirati subito! Ti prego torna da me!> intervenì Clara prendendo io posto del generale per parlare col pilota.
<Comandante obbedisca! Questo è un ordine!> concluse Leila venendo riattaccata in faccia da Poe. Tutti rimasero senza parole.
<Togliti quell'espressione ansiosa dalla faccia, 3PO!> affermò poi il generale al droide.
<Sh-si.. Sembro io a essere l'unica davvero ansiosa qui!> sbotto sussurrando la ragazza per poi ritirarsi nelle stanze interne. Non voleva proprio assistere a quel massacro.

•~•
EHILA! Finalmente un nuovo capitolo per voi. Poe non si è affatto comportato bene in questo episodio, come reagirà Clara al suo ritorno? Sento odore di grossa lite in arrivo. Già! Non odiatemi! Nel frattempo sapete cosa fare, votate e commentate! Altrimenti la forza non sarà con voi hahahahahah scherzo! Forse...

Tutto il mio universo sei tu [Poe Dameron]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora