Parte XXIII

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Spiegato il piano nei più semplici dei modi, c'era solo bisogno di stabilire chi sarebbe dovuto partire per la prima parte della missione, ovvero alla ricerca dell'uomo col bavero rosso, "l'apri codici".

<Finn! Aspetta!> disse Clara rincorrendolo per il corridoio, seguita da Poe che a fatica le teneva il passo.
<Ecco! Vi ho preparato una seconda borsa per il viaggio, vi prego fate attenzione> esclamò la ragazza all'amico.
<Uhn momento, credevo venissi con noi.. che ti prende?> chiese Finn apprensivo.

Il ragazzo sapeva che la sua migliore amica non era nel pieno delle forze, ma conoscendola pensò che doveva essere successo qualcos'altro, per non farla partire.

<Tranquillo! Sto bene..> rispose sbrigativa lei, Poe era proprio dietro di lei, e l'ultima cosa che voleva è che ricevesse qualcos'altro di cui preoccuparsi; ma Poe sospettava del malessere di Clara già da un pò di tempo.

<Mi raccomando tornate presto!> aggiunse poi lei saltandogli addosso per abbracciarlo.
<Te lo prometto! E non azzardatevi a sposarvi prima del mio ritorno..> scherzó Finn rivolgendosi ad entrambi.
<Contaci amico!> sorrise il pilota per poi stringerlo a sua volta <o forse dovrei chiamarti... testimone..> aggiunse Poe inchiodando il suo sguardo sul ragazzo. Finn rimase completamente senza parole e non disse nulla, ma lo afferrò di nuovo per stringerlo fra le sue braccia, facendo gioire entrambi. Clara gli ammirava come sempre, con niente che cercava di impedirgli di sorridere.

<Guarda che hai rubato il posto a BB-8, ora gli devi un favore. Riportamelo a casa con nemmeno un graffio, intesi Finn?> lo avvisò così il pilota.

<A presto amico!> sussurrò poi in ginocchio a droide.

La felicità che provava nel vedere tutti così uniti, le riempiva il cuore come nient'altro, non poteva chiedere niente di meglio. Inoltre fu felice di vedere che anche Poe non vedeva davvero l'ora di sposarla, seguendo una cerimonia ufficiale a tutti gli effetti, proprio come la voleva Leila. Ecco quel tarlo. Come sempre non poteva mancare una briciola di tristezza, non poteva essere davvero perfetto quel momento.

Quasi si sentiva ipocrita ed egoista, come poteva provare gioia mentre delle persone innocenti rischiavano ancora la vita per portare la pace; quella condizione di cui Clara non ne aveva mai visto neanche l'ombra.

Dopo quei saluti la navicella partí e Poe insieme a Clara cercarono di raggiungere nuovamente la sala principale come se non fosse successo nulla, ma qualcosa non andava.

No, non stava bene.

Clara da un momento all'altro si blocco al centro di un corridoio completamente  vuoto , se non ci fosse stato per il suo pilota. La testa ricominciò a batterle insieme all'accellerare il suo battito cardiaco. Anche Poe percepì un cattivo presentimento e quello che vide alle sue spalle gli fece completamente mancare il respiro.

<Clara!> esclamò agitato il pilota, buttandosi per scivolare a terra verso di  lei.

La ragazza cercò di lottare contro una sorta di abulia, ma si sentiva davvero esausta. Non ebbe neanche il tempo di avvertire Poe, perché la vista le si offuscò. Udi il ragazzo chiamare il suo nome con una nota spaventata. Avrebbe voluto rispondergli, dire che stava bene, che non doveva preoccuparsi, ma le sue gambe volevano cedere. Proprio come un velo pesante, le palpebre di Clara si chiusero e da lì a poco, perse anche completamente ogni senso, svenendo a terra. La gravità fu una cosa che anche la sua forza di volontà non riuscì a dominare.

Incredulo le prese il viso e la continuava a scuotere in cerca di una minima reazione ma niente. La sua pelle sudava, ma al contatto risultava fredda, quasi gelida. Era quasi come se non ci fosse più, sembrava non fosse più lì.

Non riusciva a capire nulla, il tutto era successo tutto così in fretta e non sapeva perché. L'unica cosa che ripeteva implorando nella sua mente era "non di nuovo!" quella situazione l'aveva già vissuta e fu la peggiore della sua vita. Rabbia, dolore, frustrazione.

Era lì al suo fianco, ma gli sembrava terribilmente inutile.

Nessuno riusciva a sentirlo, la sua voce gridava, ma non raggiungeva nessuno, volava semplicemente sottoforma di eco, in quei lunghi e bianchi corridoi; quindi la prese delicamente in braccio e cercando di mantenere il controllo cominciò a cercare i soccorsi. Si spinse verso al centro della nave più in fretta che potava. Il corpo di Clara non gli pesava affatto, come se gli importasse.

In altre circostanze, quel gesto, esattamente in quel modo avrebbero solcato la porta della loro camera nella loro prima notte di nozze; ma quel futuro che in cuor suo già vedeva lontano, gli stava completamente scivolando fra le mani.

In un atteso incrocio, volto il suo sguardo quasi spiritato, e alla sua destra finalmente trovò proprio i guaritori che stava cercando.

<Aiuto! Vi prego aiutatemi...> sospirò a gran voce, con la paura intrinseca che per qualche ragione non potessero udirlo, ma lo sentirono, forte e chiaro. Proprio in quel momento si avvicinarono di fretta con una barella e Poe finalmente ci poté appoggiare sopra il corpo della ragazza, il più delicamente possibile.

Non la lasciò neanche per un attimo, con una mano aiutò i guaritori a spostare il lettino verso l'infermiera mentre con l'altra asciugava la fronte di Clara. Gli spezzava il cuore vederla così indifesa.

<Che cosa è successo?> chiese una ragazza difronte a lui.
<I-io non lo so, stavamo camminando, e da un momento all'altro, non riusciva.. più a tenersi in piedi... io> cercò di spiegare con voce rotta il pilota.
<Va bene! Capitano si calmi, faremo del nostro meglio, ora le faremo qualche analisi, ma lei deve rimanere qui.> spiegò la donna risoluta.
<Cosa!? No, non se ne parla nemmeno.  Io non la lasciò!>
<Poe! Il mio non era un consiglio! Non renda la cose più difficili di quanto già siano! Si fidi.. le farò sapere appena troviamo qualcosa!> concluse, per chiudere una volta per tutte l'ultima porta, e così facendo lo separò da lei una volta per tutte.

Non poteva crederci.

La sua Clara, non poteva pregare di non perderla di nuovo, il suo amore, la sua vita.

Finalmente era così felice.

•~•
Aaaaaaaaaah! Piango!
Buon salve, sono in vacanza quindi non ho potuto seguire a pari passo la storia del film, quindi ho inventato molto, anzi tutto, ma spero tanto vi sia piaciuto comunque! Per quanto riguarda me, avevo tanta voglia di scrivere.. haha a presto puzzole, sapete cosa fare!
Fatevi sentire ve prego!

Tutto il mio universo sei tu [Poe Dameron]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora