Capitolo 12

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Dopo quel pomeriggio Germania ermania salutò URSS e andò verso casa di Giappone e Italia.

Provò a chiamare Italia ma non gli rispose, non si fece troppe domande e arrivò a casa loro. Gli aprì Giappone e lo invitò ad entrare.

"Dov'è Ita?"
Chiese Ger.

"In camera sua... non esce da un po', vedi se almeno tu riesci a tirarlo fuori da lì"
Rispose Giap. Germania salì le scale e bussò alla porta della camera del suo ragazzo. Non gli rispose nessuno e aprì la porta entrando.

"Aww"
Trovò Italia che dormiva tranquillo, si avvicinò e si sedette sul letto vicino a lui. Lo accarezzò lentamente ma lo fece svegliare di colpo spaventandolo.

"Oddio scusa amore"
Sussurrò Germania cercando di baciarlo. Italia prese un cuscino e glielo tirò in faccia.

"Str0nzo"
Disse l'italiano facendo il broncio per finta. Ger gli diede un bacio sulla guancia e Italia sorrise e lo baciò a sua volta sulle labbra, ridacchiarono entrambi e si abbracciarono. Germania lo prese in braccio e lo mise sulle sue gambe.

"Hai dormito? Hai delle occhiaie enormi"
Chiese Ger guardandolo in faccia. Italia fece di no con la testa.

"Dovevo... studiare"
Disse mentendo, sorrise e baciò il suo ragazzo. Nonostante tutto stare con Ger lo rendeva felice.

"Strano, non credevo sapessi leggere"
Disse il tedesco ridacchiando mentre Italia lo guardava male.

"Dai scherzavo amore mio"
Si scusò Germania abbracciando l'italiano che sorrise.
Entrambi si sdraiarono sul letto e si addormentarono rapidamente.

❄︎❀❄︎

N

el frattempo Reich e Impero cercavano di aprire le loro celle e scappare.

"Quasi fatto"

Disse Reich mentre apriva la serratura della sua cella. Uscì e cominciò a scassinare anche quella di Impero. C'è la fece ed entrambi cominciarono a camminare facendo attenzione verso la cella di Fasci.

"Mon amour resisti, sta arrivando il tuo principe azzurro"
Disse Impero sottovoce, Reich gli tappò la bocca con una mano mentre girava l'angolo.

"Shh c'è una guardia là davanti"
Sussurrò il tedesco.
La guardia aprì la porta della cella e fece uscire Fasci, aveva un cappello che gli copriva il volto. Sussurrò all'orecchio di entrambi qualcosa e la ammanettò portandola via.

Reich e Impero lo seguirono a debita distanza per non farsi scoprire. La guardia portò la fascista in un corridoio con delle scale che scendevano e la condusse verso una specie di garage.

La fece salire su un furgone e chiuse le porte lasciandola lì dentro. Poi si girò e vide Reich e Impero che lo seguivano. Anche i due videro il volto della guardia.

"U-URSS?"
Sussurrò Reich riconoscendolo. Impero si avvicinò e si preparò a dargli un pugno.

"Calmi voi due... avete rischiato di far saltare il piano"
Disse, poi li prese per mano e li portò al furgone.

"EH NO! CHI CI DA LA CONFERMA CHE NON VUOI UCCIDERCI PURE TU?"
Gridò Reich.

"Puoi fidarti? Lo sto facendo per tuo figlio"
Disse spingendolo dentro al veicolo. Chiuse le porte e partì.

"Sei anche scemo"
Disse Fasci mentre Reich cercava di aprire le porte.

"Come fai a fidarti tu? Ti ha pure ammanettata, questo vuole portarci in un campo e ucciderci"
Disse Reich, la ragazza ridacchiò e aprì le manette liberandosi.

"Non sono chiuse per davvero"
Spiegò.

"E il tuo compagno di cella che fine ha fatto?"
Chiese Impero mentre si avvicinava e si sedeva vicino a lei.

"Dormiva"
Rispose lei. Reich smise di tirare pugni alla porta e si sedette a terra sospirando.

"Voi non avete paura che stia facendo il doppio gioco?"
Disse sottovoce. Impero si avvicinò e lo abbracciò.

"Non preoccuparti, sono sicuro che torneremo a casa finalmente"
Sussurrò il giapponese.

❄︎❀❄︎

Ecco a voi un nuovo capitolo :')


Alla prossima!!
Ciaoo!

𝑰𝒅𝒆𝒂𝒍 𝑾𝒐𝒓𝒍𝒅 (CountryHumans Story) [SEQUEL{2}] CANCELLATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora