Ri-Trovarsi

Capitalo 56-II parte

Mentre Sakura e Nao erano intente ad abbracciarsi e parlare fra di loro, Daichi prese un attimo in disparte Yuki. Chissà che cosa aveva di così importante da dirgli che non richiedeva la presenza delle ragazze.

Daichi: mi raccomando vedi di comportarti bene adesso che sarete in vacanza...

Yuki: che cosa vorresti dire? e poi, senti chi parla! Non sono mica io quello che passerà due settimane al mare con la propria fidanzata...

Che cosa aveva mai capito?! Daichi diventò di colpo rosso come non mai. Perché riusciva sempre a metterlo così in imbarazzo!?

Daichi: smettila di pensare a certe cose! Intendevo le ripetizioni...non essere il solito geloso. Non potrò di certo farti sempre da balia...

Yuki: ho capito, non ti devi preoccupare...ma grazie per esserti interessato, sei davvero un grande amico!

I ragazzi si avviarono così verso l'uscita della scuola. Non appena varcarono con i loro mocassini il cancello dell'istituto iniziarono ufficialmente le loro vacanze! Sette settimane all'insegna del relax e del puro divertimento.
Sakura stava camminando accanto a Yuki con un sorriso che non riusciva assolutamente a togliersi dal volto. L'idea del mare, di passare qualche giorno assieme ai suoi amici oramai era impressa nella sua mente.

Sakura: mi piacerebbe molto passare un po' di tempo al mare. Dici che mamma e Toshi faranno storie?

Yuki: perché mai? non abbiamo nemmeno preso una insufficienza agli esami! dovrebbero essere fieri dei nostri risultati e il mare potrebbe essere un ottimo compromesso. Appena ho l'occasione di passare al ristorante chiederò al direttore ed a Yuuto san i miei turni così potremo organizzarci con Nao. Credo che un po' di riposo ce lo meritiamo entrambi dico bene?

Sakura: non vedo l'ora!

All'improvviso le orecchie di Yuki diventarono rosse a causa di qualcosa che gli era appena passato per la mente.

Yuki: poi quest'anno...andremo come fidanzati...

Nel sentire quella frase, anche Sakura reagì nel suo medesimo modo. Erano così carini quando, nel completo imbarazzo, arrossivano a vicenda.
Yuki aveva ragione, rispetto all'estate precedente tutto era cambiato non solo per loro ma anche per Nao e Daichi.

Sakura: hai ragione! Una vacanza...noi due assieme....

Era talmente felice a questa ipotesi e all'idea di rivedere anche i nonni di Nao che incominciò ad abbracciare Yuki dalla contentezza non curante delle persone attorno a loro.

Sakura: sarà una bellissima estate ne sono certa!

Il giorno seguente, la prima mattinata di vacanza per Sakura e Yuki iniziò come si suol dire, con il botto. Tomico e Toshi si erano recati al lavoro oramai da circa un'ora ed i ragazzi, stavano procedendo tranquillamente con le faccende domestiche che la madre gli aveva affidato, come dei bravi massai. In particolar modo, Sakura era intenta a stendere i panni in giardino quando intravide dalla portafinestra della veranda, Yuki scendere le scale di corsa ed andare verso l'ingresso di casa. A quando pare, qualcuno aveva appena citofonato da loro.

Non riuscendo a capire che cosa stesse accadendo ma soprattutto, vedendo il ragazzo scendere così di fretta le scale, lasciò per un istante quello che stava facendo e rientrò in casa. Avvicinandosi sempre più verso l'ingresso lo sentì parlare con quella che era chiaramente la voce di Daichi.

Daichi: grazie mille...

Yuki: figurati! vedrai che ci divertiremo un sacco assieme, dico bene?

Sakura: Yuki che succede?