Capitolo 58-I parte

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Yuki diede un bacio sulla guancia di Sakura prima di lasciarla da quel caldo abbraccio che nonostante il clima infernale che gli circondava, risulto' così piacevole.

Yuki: come stai, per caso...ti fa male da qualche parte?

Sakura: sei gentile a preoccuparti ma sto bene Yuki...

Di colpo le orecchie di Sakura diventarono rosse come non mai. Insomma, nonostante la più che lecita "imbranataggine" da parte di entrambi le era davvero piaciuto! magari, con il tempo e maggior esperienza...sarebbe stato tutto più amplificato.

Sakura: è...è stato davvero bello...

In preda all'imbarazzo per quello che avesse appena detto si coprì con le mani il volto.

Yuki: anche per me è stato lo stesso...

Yuki si rialzò ed andò verso il bagno per sciacquarsi intanto che Sakura rimase in veranda ancora intenta a pulire l'ultima asse di legno.
Sperando che nessuno si sarebbe accorto di quella macchia ancora intenta ad asciugarsi sotto i raggi del sole, prese gli stecchini dei ghiaccioli e li andò a buttare nella spazzatura. Osservandoli con più attenzione su uno di essi c'era inciso l'ideogramma "hai vinto".
Anche il fato si stava prendendo leggermente beffa di lei?
Prese Shiro in braccio ed assieme andarono in salotto ad aspettare il ragazzo.

Quando uscì dal bagno, Yuki si sedette accanto a lei strofinandosi la testa con l'asciugamano nel tentativo di tamponare un po' i capelli dai residui di acqua rimasti.
Sakura rimase a fissarlo quasi in estasi. Era così bello quando aveva i capelli scompigliati in quel modo che ricadevano leggermente, nascondendo in parte quello sguardo ogni tanto così enigmatico.

Yuki: Sakura...visto che oramai il direttore ha confermato la chiusura del ristorante per due settimane potremo finalmente parlare con Tomico e papà per poter andare al mare da Nao!

A quella notizia, il volto di Sakura, si illuminò come non mai. Presa da tutte quelle emozioni se ne stava quasi dimenticando. Appena erano iniziate le vacanze, Toshi aveva promesso ad entrambi che avrebbero riparlato del mare una volta che Yuki avrebbe avuto una conferma dei turni al ristorante. A quanto pare, quel giorno era finalmente giunto!

Sakura: si, certo...vorrei tantissimo andare a trovare Nao chan e ovviamente, passare del tempo con te e Daichi.

Mentre era ancora intenta a parlare le labbra di Yuki si avvicinarono alle sue.

Yuki: potremo rimanere un sacco di giorni, se vorrai...

Ma in quel preciso istante, il suo intento di baciarla nuovamente, fu interrotto dal rumore della serratura di casa che si stava aprendo. Tomico e Toshi loro stavano rincasando dal lavoro, prima del previsto...

Toshi: accidenti fa davvero caldo! Perché non hai mai installato l'aria condizionata in questa casa Tomico?

Nel sentire quelle parole da parte del padre, Yuki guardò Sakura compiaciuto. A quanto pare, non era l'unico a lamentarsi della assenza di un condizionatore!

Yuki: hai sentito?

Tomico: perché non ce n'è bisogno Toshi. Sono sopravvissuta diciotto anni in questa casa senza quell'affare! Se si fa arieggiare nel modo giusto si riesce benissimo a farne a meno!

Una leggera risata uscì dalla bocca di Sakura contraccambiando lo sguardo compiaciuto che Yuki aveva fino un istante prima e che ora, stava lasciato spazio ad uno più contrariato.

Sakura: hai sentito?

Gli stava per caso facendo il verso? Si alzarono dal divano ed andarono ad accogliere i loro genitori ancora all'ingresso di casa intenti a discutere sui pro e contro di avere l'aria condizionata in casa, con un enorme sorriso, forse fin troppo.

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