1 Novembre.
Mi stiracchio ancora nel letto e poi decido di alzarmi e andare a pranzare. Già, ho dormito veramente fino a tardi, contando che io e Aiden siamo ritornati alle due del mattino. Poso gli occhi sulla sua figura e sorrido impercettibilmente. Stringe a sé il cuscino mentre metà gamba é fuori dal lenzuolo, forse per il troppo caldo.
Esco dalla stanza e socchiudo la porta, mentre però vado in cucina sento parlottare.
"Paxton?!" domando riconoscendo la figura di mio fratello che è di schiena. Lui si gira e mi sorride aprendo poi le braccia.
"Ciao Des" mi stringe a sé, cullandomi come faceva quando eravamo piccoli.
"Che ci fai qui a casa? Non dovevi rimanere New York?" biascico con la faccia spiaccicata sul suo petto massiccio. Lui ridacchia per il mio tono di voce e poi mi risponde.
"Mi mancava troppo la mia sorellina preferita e il mio papà" spiega lasciando un buffetto sul naso.
"Ei, sono la tua unica sorella, che vai dicendo?" gli punto il dito contro lui alza gli occhi al cielo e poi mi guarda.
"Per quale assurdo motivo ti sei alzata ora e hai l'aria di essere andata ad una festa? Puzzi di fumo e alcol" annusa l'aria e poi mi guarda curioso. Mi stringo nelle spalle e poi sorrido guardando papà.
"Non ho l'aria, sono andata alla festa di Halloween in centro" mi dondolo sui talloni.
"Papà! Da sola? Almeno spero che-" Paxton viene interrotto dalla voce roca di un Aiden da poco sveglio che appare alle mie spalle. Mio fratello spalanca gli occhi e poi li assottiglia in due fessure.
"É un'allucinazione quella che ho, vero? Non é appena uscito un ragazzo dalla tua stanza, vero Destiny?" chiede serio Pax. Situazione più imbarazzante di questa non poteva esserci.
"Mhm ecco..." Aiden viene in mio aiuto, presentandosi a mio fratello.
"Non so se ti ricordi ma sono Aiden...Paxton, giusto?" aggrottò le sopracciglia. Si sono già conosciuti?
"Già, mi spiegate che sta succedendo? Due mesi che manco e mia sorella va ad una festa è un uomo esce dalla sua camera?" Pax posa gli occhi su papà e lui gli da una pacca sulla spalla.
"Tuo padre mi sta ospitando, diciamo che qualche settimana fa ho avuto qualche intoppo mentre andavo in Canada. Mi si é rotta la macchina e nel bel mezzo della tempesta ho trovato questa casa sperduta e ho bussato. Tua sorella e tuo padre si sono offerti di ospitarmi per un tempo indeterminato. Oh e tua sorella l'ho accompagnata io a quella festa" dice mantenendo la sua postura rigida. Paxton lo analizza da testa a piedi e poi sbuffa.
"Cercherò di fidarmi, sappilo" esclama per poi rivolgersi a papà.
"Ho visto che é tardi, facciamo un bel brunch?" chiede Aiden rivolgendosi a me. Annuisco d'accordo e lo propongo al resto della famiglia.
Tre ore dopo siamo tutti sazi, papà seduto sulla sedia e Paxton spaparanzato sul divano mentre io e Aiden mettiamo a posto le pentole e i piatti. Per lo meno, cerco di metterle a posto ma lo scolapiatti non vuole collaborare perché é troppo in alto. Mi sono per caso abbassata?!
"Dai a me vah" Aiden appare alle mie spalle e mi prende il piatto che ho tra le mani per poi posarlo nello scolapiatti. Quando i nostri corpi si incontrano, una scarica di brividi parte dalla colonna vertebrale e mi fa irrigidire.
"G-grazie" balbetto scappando da lì. Mi rifugio in camera da letto e sospiro. Che mi sta succedendo? Perche queste sensazioni così intense non le ho provate ieri mentre baciavo Jason? Oh mannaggia, devo rispondere a Jason! Prendo immediatamente il telefono vecchio e gli scrivo un sm, dandogli il buongiorno. Lui immediatamente mi risponde ricambiando e chiedendomi se può chiamarmi. Compongo il suo numero e faccio partire la chiamata.
"Ei Des" La sua voce dolce mi scalda il cuore.
"Ciao Jason, scusami ancora ma sai, è arrivato mio fratello e fino ad adesso siamo stati con lui. Poi ha conosciuto Aiden e non ho avuto un momento di pace per risponderti" dico tutto d'un fiato.
"Non ti preoccupare piccola Des. L'importante é che alla fine mi hai risposto ridacchia. Sorrido involontariamente e poi osservo il soffitto.
"Che ne dici di venire qui a cena? Farebbe molto piacere a tutti vederti" la butto lì. Lui mi comunica che sarebbe molto felice ma che oggi deve fare un sacco di visite e che di sicuro tornerà a casa stanco.
"Oh ok...sarà per la prossima volta allora" mi mordicchio il labbro.
"Ci rifaremo un altro giorno dai. Ora ti devo proprio lasciare, un bacio Des" non riesco nemmeno a salutarlo che lui chiude la chiamata.
"Destiny, tuo fratello...tutto ok?" Aiden compare sulla soglia di camera mia. Probabilmente vede il mio broncio se me lo sta chiedendo.
"Mhm si credo" tossicchio distogliendo gli occhi dai suoi. Possono essere così belli degli occhi?
"Quel credo non mi convince molto. Problemi con il veterinarietto?" scherza prendendoci in pieno. Alzo gli occhi al cielo e poi cerco di sorpassarlo. Lui però mi prende per il polso e mi ferma.
"Se vuoi parlare, ci sono. Sono o no il tuo consigliere per far cadere ai tuoi piedi Jason?" scherza passando il suo pollice lungO la circonferenza del mio polso. Annuisco senza dire nulla e poi scappo da camera mia.
Perché ho le farfalle nello stomaco? Perché ora e non quando c'é Jason? Mannaggia!🌻
Quando sono intenta a spegnere il cellulare, noto un messaggio di Jason e sorrido.
"Se vuoi domani pomeriggio puoi passare da me se non devi fare nulla. Buona notte Des😘" sorrido immediatamente e do una risposta affermativa. Forse del tempo con lui riuscirà a schiarirmi le idee.
"Come mai quel sorriso?" proprio Aidenentra in camera mentre si friziona i capelli fradici. I muscoli guizzano ad ogni singolo movimento e io cerco di distogliere lo sguardo per non farmi beccare in flagrante.
"Mhm Jason mi ha invitato da lui domani pomeriggio, gli ho risposto che ci sarò" dico deglutendo. Percepisco che gli occhi carbone di Aiden mi stanno guardando perché sento un formicolio proprio sulla schiena, tra le scapole.
"Devo darti qualche lezione su come comportarti o..." lascia in sospeso la frase. D'istinto rispondo senza collegare cervello e bocca.
"Forse é meglio" mi mordo la lingua non appena lo dico. Cavolo, ma si può!?
"Oh certo, sarete quindi a casa sua?" chiede. Sento che le molle del mio letto si abbassano e percepisco che si é seduto. Annuisco girandomi. Poso gli occhi nei suoi e deglutisco.
"Dove hai intenzione di arrivare?" trattengo il fiato non appena finisce la frase. Già, dove voglio arrivare?
"In che senso?" aggrotto le sopracciglia non capendo che intende. Aiden mi guarda e poi in un sussurro si esprime.
"Vuoi sola o baciarlo, provocarlo o farci sesso?" chiede. Arrossisco immediatamente, imbarazzata da quello che ha detto.
"N-non...che cosa...cosa intendi? Non voglio assolutamente farci...insomma" balbetto balzando in piedi, davanti a lui. Aiden ridacchia e poi annuisce.
"Alla festa di Halloween ho notata o che vi siete baciati, vuoi fermarti li o aggiungere un tassello?" domanda.
"Mhm...forse aggiungere un tassello" sussurro in modo impercettibile. Scommetto che ho il viso rosso peperone.
"Devi esserne sicura, non farlo se no pin te la senti. Prima di tutto devi sentirti a tuo agio" esclama porgendomi una mano come per dirmi di risedermi. Annuisco e poi sospiro.
"Io bacio alla francese presumo tu glielo abbia dato, no?" Addomanda tirandosi indietro i capelli umidi. Annuisco di nuovo e mi schiarisco la voce.
"Bene, dire allora di passare allo step due: sedurlo" alza le sopracciglia ritmicamente.
"In che senso?" chiedo mordicchiandomi il labbro. Aiden socchiude gli occhi e poi deglutisce.
"Prima di tutto domani non osare mettere le tue solite felpe e magliette extra large. Devi valorizzare il tuo corpo" sussurra passando le dita sui miei fianchi fino a trasportarmi sulle sue ginocchia.
"Poi, cosa molto importante, gioca con questa collana per attirare la sua attenzione" continua a parlare con tono basso e roco toccando poi la collanina che ho al collo.
"Fai così, non so" esclama facendomi vedere come fa con la sua. Lo imito e in aggiunta prendo il pezzo di metallo e lo infilo tra le labbra.
"Così?" chiedo cadendo nell'abisso dei suoi occhi scuri. Aiden deglutisce rumorosamente e poi si muove con le gambe, come per mandarmi via. Quando mi sto per alzare però, stringe le mani sulla parte bassa della schiena e mi avvicina ancora di più a lui.
"Perfetto" si lecca il labbro inferiore e poi con molta lentezza sposta una mano sotto la mia maglietta. Mi irrigidisco immediatamente.
"Sciogliti, lasciati andare" esclama compiendo cerchi concentrici con il pollice suo miei addominali. Gli do ascolto e infatti cerco di non irrigidirmi non appena alza di più la mano. Autenticamente gli appoggio i palmi sulle spalle scoperte.
"Giusta azione" sospira prima di affondare la testa nell'incavo del mio collo.
"Prova ad accarezzarmi i capelli e a inclinare la testa indietro" metto in atto i suoi consigli e quello che ne esce é un verso basso e roco che fuoriesce dalla sua bocca attaccata al mio collo.
"Probabilmente ti bacerà, sulle labbra o sul collo, non so" la sua voce é un ringhio, come se si stesse trattenendo dal fare qualcosa.
"O-ok. S-se io facessi così?" chiedo prima di mettere un po' di forza sulle braccia e spingerlo con la schiena sul mio materasso.
"Sarebbe perfetto. Per lui ovviamente" il suo sguardo vaga tra le mie labbra e poi più giù. Lo seguo e noto che praticamente lo sto schiacciando con il mio peso.
"Scusami!" squittisco e rotolo di fianco a lui.
"Tranquilla" sospira prima di alzarsi di colpo.
"Stai sicura che domami aggiungerei un tassello alla tua relazione o a qualsiasi cosa sia la cosa che c'è tra te e il veterinario" dice prima di sparire nel corridoio. Osservo il lenzuolo di fianco a me e poi passo una mano sotto la maglietta, esattamente dove c'erano le sue mani. Mi mordo le labbra e poi socchiudo gli occhi. Cosa mi sta succedendo?
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𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐭𝐨𝐫𝐦
RomanceDestiny Coll vive serenamente le sue giornate insieme al padre nel Vermont, in una casa un po' sperduta in mezzo al verde. Tutto é perfetto fino a quando l'arrivo di uno sconosciuto, Aiden, non scombussolerà la monotonia delle giornate di Destiny. I...