20 Agosto.
Aiden's pov
"Amico, vuoi fermarti?" mi chiama Felix mentre tento di uscire di casa senza troppi intoppi.
"Felix, lasciami andare a correre così smaltirò l'incazzatura" sibilo stringendo le stringhe della scarpa destra.
"Va bene, va bene" alza le braccia in aria e se ne va.
Prendo l'ascensore e poi esco da casa in direzione del parco di fiducia.
È mai possibile che i paparazzi non si facciano i cazzi propri? Solo ieri sera ho annunciato la fine della storia con Megan e già stamattina alle sette del mattino hanno incominciato a bombardarmi con chiamate da parte della portineria per avvisarmi di quello che stava accadendo fuori da casa mia. E ovviamente ora per sbollire la rabbia sono diretto al Washington Park per un'intensa corsa. Indosso le cuffie bluetooth e poi incomincio a correre verso la destinazione. Agli occhi degli altri la relazione tra me e Megan stava andando avanti da parecchi anni. In realtà era finita da parecchio tempo. Addirittura prima che io mi imbattessi...nel destino.
Sibilo un'imprecazione e aumento la velocità, voglio portarmi al limite, voglio farmi del male per non pensare a lei. Ha deciso di andarsene e non ascoltarmi. Non mi ha nemmeno lasciato spiegare, cazzo!
Entro nel parco e seguo il percorso di ciottoli che porta al piccolo laghetto.
Appena arrivò però il mio cuore si ferma. I miei occhi scavano affondo quei capelli d'oro e faccio addirittura fatica a respirare.
Non può essere, è un'allucinazione.
Non sto vedendo veramente lei, seduta su una panchina, mentre culla un marmocchio. Ma appena si gira, ritrovo i suoi occhi cristallini e non ho più dubbi. Destiny è a Portland e sta cullando un neonato tra le sue braccia.
Appena vedo un'altra figura, troppo familiare, mi si gela il sangue.
Non può essere lui, no!
E invece si, cazzo! Jason si siede di fianco a Destiny e le appoggia un braccio attorno alle spalle. Digrigno i denti nell'istante in cui mi rendo conto che i sentimenti per lei non sono mai spariti, sono stati rinchiusi nel mio cuore per nove cazzo di mesi mentre lei è andata avanti.
Lei prende in braccio il neonato, facendogli appoggiare la testa sulla sua spalla e poi si gira verso Jason. E, diamine, gli sorride. Lui ovviamente ricambia e le bacia anche la fronte.
Ringhio un vaffanculo e poi dole spalle alla coppietta felice, uscendo da questo parco del cazzo. E proprio quando varco i cancelli del parco, mi assale, ancora una volta, la cruda realtà: Destiny è a Portland con un bambino in braccio e al suo fianco ha Jason, ed è più felice che mai.
La giornata non poteva andare peggio di così...🌻
Destiny's pov
"È andato tutto divinamente, è stato calmissimo" sussurro per non svegliare Kayden, il bambino di Lauren. Mi sorride prima di chiudere la porta di casa e poi mi rivolge la completa attenzione.
"Ne sono contenta, a differenza di Clare, Kayden è calmo per fortuna" ridacchio.
"Spero per te che non ti abbia dato fastidio la presenza di Jason mentre di in compagnia di Kay. Aveva paura che combinassi qualcosa di sbagliato, è peggio di un fratello maggiore" ammetto in imbarazzo. Jason è voluto venire con me al parco perché aveva paura che perdessi Kay. Che poi, come si fa a perdere un neonato!
"Oh non preoccuparti, anche io so come ci si sente con un fratello maggiore" sospira tirandosi indietro la ciocca sfuggita dalla coda.
"Quindi ci vediamo domani per badare a Clare e Kay?" chiedo per sicurezza.
"Si giusto, il turno di notte mi sfiancherà. Ti sono veramente grata per il tuoi aiuto"
"Non preoccuparti, sono molto contenta. Sono due angioletti" le faccio l'occhiolino e poi la saluto, dirigendomi verso le scale.
"Ah e salutami Jason" esclama. Celo il mio sorrido e poi salgo le scale. Se il mio sesto senso non inganna, potrebbe nascere qualcosa tra Jason e Lauren ma si sa, tempo al tempo!🌻
24 Agosto.
"Possiamo andare tutti al parco? Ti prego mamma!" Clare fa la faccia più carina che le ho insegnato mentre sua mamma la guarda non sapendo che fare. Io nel mette cullo Kay per farlo addormentare. Questo bambino è di una bellezza e calma assoluta. I suoi occhi scuri mi ricordano tanto quelli che vorrei scordare. Le guance sono paffute e le manine sono quasi sempre strette a pugno. E non si sogna nemmeno di piangere ed è incredibile. Lauren mi aveva lasciato il giorno libero ma ormai mi sono affezionata ai suoi figli e ci passo la maggior parte del tempo, accudirli non è più un lavoro bensì un piacere.
"Stare con te non fa affatto bene ai miei figli" esclama scherzando Lauren.
"Ti prego mamma! Faccio tutti i compiti la prossima volta!" oh no, questo non doveva dirlo! Lauren assottiglia gli occhi e mi guarda.
"Mhm di che parli amore?" chiede a sua figlia.
"Des mi ha detto che potevo anche non fare i compiti oggi" esclama felice.
"Non ho detto proprio così piccina" cerco di salvare il salvabile.
"Ok chiudiamola qui, non voglio sapere questa cosa. Andremo al parco e per le sei rientriamo così riusciamo anche a fare i compiti" dice Lauren.
"Fantastico, allora avviso Jason" sussurro prima di mettere Kay nel passeggino. Mi mordo il labbro inferiore notando come la postura di Lauren si sia fatta più rigida non appena ho nominato Jason.
I successivi dieci minuti li passiamo a prendere tutto il necessario per stare fuori le successive ore e poi usciamo di casa.
"Chiudo io casa, tu vai pure avanti" esclamo cercando di celare la mia colpevolezza, facendo finta di litigare con il laccio della scarpa.
"Ok, ti aspetto fuori dall'ascensore" sospira spingendo il passeggino con dentro un Kay dormiente.
"E tu chi sei?" la vocina di Clare mi fa sorridere, finalmente Jason è arrivato!
"È un supereroe che ti aiuta, mamma?" chiede a Lauren, la quale lo ringrazia per averle tenuto aperte le porte dell'ascensore.
"Oh Clare, è solo un amico di Des" minimizza sventolando la mano in aria.
"Sei il suo ragazzo?" Clare gli agguanta il pantalone e lo tira per attirare l'attenzione su di lei. Jason aggrotta le sopracciglia e poi sorride, inginocchiandosi per essere alla sua altezza.
"Io e Des siamo migliori amici. Ci vogliamo tanto bene ma no, non siamo fidanzati" esclama con tutta la calma possibile.
"Oh... il mio amico Peter però dice che non esiste migliore amicizia tra gli adulti" i suoi occhietti celesti si spalancano.
"Di al tuo amico che se vuole ci siamo noi come prova per l'amicizia tra maschio e femmina" sorride prima di alzarsi e schiacciare il pulsante con il numero zero. Entro anche io in ascensore e poi guardo Lauren. Ha lo sguardo fisso davanti a se mentre si tortura l'unghia del pollice destro.
Ora non mi resta che lasciarli da soli ed il gioco è fatto.
Chi l'avrebbe mai detto che fare da cupido sarebbe stato così facile?
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𝐓𝐡𝐮𝐧𝐝𝐞𝐫𝐬𝐭𝐨𝐫𝐦
RomanceDestiny Coll vive serenamente le sue giornate insieme al padre nel Vermont, in una casa un po' sperduta in mezzo al verde. Tutto é perfetto fino a quando l'arrivo di uno sconosciuto, Aiden, non scombussolerà la monotonia delle giornate di Destiny. I...