•'Cᴀᴜsᴇ ɪᴛ's ᴛᴏᴏ ᴄᴏʟᴅ ғᴏᴿ ʏᴏᴜ ʜᴇᴿᴇ•

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Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴛᴿᴇ
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Si poteva eliminare il passato?
Taehyung se lo chiedeva spesso, voleva eliminare tutto ciò che aveva vissuto con Jungkook.
Voleva dimenticare, ma nei suoi pensieri c'era solo ed esclusivamente quel moro.

Jungkook era quella persona che Taehyung aveva incontrato troppo presto.

Aveva solo 14 anni e ora ne aveva 20 appena compiuti, c'era una bella e grossa differenza.
Ora sarebbe stato più prudente e maturo sulle decisioni, soprattutto sulle relazioni.

Aveva appena finito di lavorare, ma invece di tornare a casa sua andò a casa di Jimin e Yoongi che avevano organizzato una cena.

Lui e Jimin erano diventati migliori amici, dopo la partenza di Hoseok, avevano stretto i rapporti.

<<Tae!>> esclamò Jimin abbracciando il minore.
<<Jiminie, Yoon dov'è?>> chiese Taehyung entrando in casa del maggiore.
<<È andato a salutare un amico di vecchia data appena tornato a Seul, allora? Com'è andata a lavoro?>>

<<Chim, fa tutto così schifo, non voglio lavorare 24h/24 con Jungkook>>

<<Lo so Tae, scusa per non averti detto la verità, ma Jungkook voleva starti il più lontano possibile...Namjoon invece è un coglione, ha capito l'esatto opposto; pensava che Jungkook ci avesse chiesto questo solo perché voleva che tu facessi una richiesta al suo stesso ospedale, ma in realtà Jungkook non sapeva nemmeno che facessi medicina>> spiegò Jimin.

Beh Taehyung lo aveva già capito, dato che Jungkook gli aveva risposto in quel modo.

Non che ci fosse rimasto male, ormai non voleva avere più nulla a che fare col maggiore, però qualcosa nel suo cuore si scatenò dopo queste parole dette da Jimin.

<<Questa sera, per la cena abbiamo invitato anche Jungkook mica è un problema?>>
<<Stai scherzando Jimin-ssi? Questa è casa tua e di Yoon, dovete essere voi a decidere chi invitare o meno a casa vostra>> rispose Taehyung con naturalezza.

Ormai già vedeva Jungkook tutte le mattine, si era abituato alla sua presenza quindi una cena con lui di certo non lo avrebbe infastidito.

I primi ad arrivare furono Hoshi, Jin e Namjoon.

Taehyung iniziò ad apparecchiare la tavola insieme ad Hoshi.

<<Quindi verrà anche Jeon>> disse Hoshi.

Taehyung non rispose e continuò ad apparecchiare con calma la tavola.

<<Non ti da fastidio?>>
<<Perché dovrebbe? Lo vedo a lavoro>>
<<Giuro che se fa qualcosa, o se ti fa del male->>
<<Hoshi, stiamo parlando di Jungkook..lui non mi farebbe mai del male>> affermò Taehyung zittendo Hoshi.

Non gli importava se con quella sua schiettezza avesse ferito Hoshi, ma ormai non se ne fregava più di nessuno.

<<Scusa, mi comporto così solo perché so cosa ti ha fatto passare>>disse Hoshi per poi accarezzare la spalla del minore.

Solo Hoshi sapeva cos'aveva vissuto Taehyung dopo aver varcato la porta di quell'ospedale cinque anni fa.

Taehyung non l'aveva raccontato a nessuno perché non voleva essere debole agli occhi dei suoi amici.

Nonostante Hoshi poteva essere pesante e appiccicoso, Taehyung era in debito con lui perché Hoshi era stato l'unico a stargli vicino in quel brutto periodo.

Appena arrivarono tutti si sedettero a tavola, ma mancava una persona.

<<Mica avete iniziato a mangiare senza di me?>> chiese ironico Hoseok e sulle labbra di Taehyung si formò un sorriso infinito.

Jin e Taehyung si gettarono tra le braccia del loro migliore amico.

<<Ci sei mancato tantissimo!>> esclamò Jin.
<<Hobi promettimi che non partirai più, manchi in Corea da un anno>> pregò Taehyung stringendo a sé il suo amico.

<<Si ok, ma ora fatemi abbracciare il mio fratellino mh>> disse Jimin abbracciando Hoseok.

Il loro rapporto si era molto sviluppato, si volevano bene come se fossero davvero fratelli.

<<Beh ho una bella notizia>> iniziò a parlare Hoseok per poi sedersi a capotavola<<Ho trovato un lavoro qui a Seul, perciò non partirò più>>

Taehyung si sedette accanto ad Hoseok e sorrise felice.
Accanto a Taehyung c'era Hoshi e accanto a quest'ultimo Jimin, poi a capotavola c'era Yoongi, accanto a lui Jin, Namjoon e infine Jungkook che era accanto ad Hobi e difronte a Taehyung.

<<Hobi, ma davvero mi dai il palo per dormire a casa di Taehyung?>> chiese Jimin mettendo i piatti a tavola.

<<Ovvio chim, non voglio dormire qui per poi sentirti urlare "Yoongi-ah">> disse Hoseok meritandosi uno schiaffetto sulla spalla da parte di Jimin.

<<Comunque c'è un serio problema>>parlò Namjoon<<Ho preso cinque all'esame di matematica>>
<<Cinque su trenta Nam?>> chiese Jungkook.

Namjoon fece su e giù con la testa facendo ridere tutti.

Taehyung sorrise, ma appena il suo sguardo incrociò quello di Jungkook, si spense.
Abbassò lo sguardo e giocherellò con le bacchette prima di mangiare.

Improvvisamente gli venne un forte mal di testa, iniziò a tremare e fissare il vuoto.

Se ne accorsero tutti, ma Taehyung non capì che gli altri lo stavano guardando.

<<Tae vuoi gli->> sussurrò Hoshi.
<<S-Si>> balbettò Taehyung bloccando Hoshi.

Non voleva che gli altri sapessero di cos'avesse bisogno.
Non voleva che lo sapesse lui.

Hoshi gli porse le pillole e Taehyung le prese velocemente.

<<Da quanto tempo prendi le pasticche TaeTae?>> chiese confuso Jimin.
<<Non s-sono pasticche, n-non sono n-nemmeno medicinali>> mentì Taehyung<<Sono delle mentine che mia madre mi ha detto di comprare>>

Dopodiché le mangiò velocemente, gli altri avevano creduto alle sue parole, ma Jungkook aveva capito di cosa si trattava, e quelle di certo non erano delle mentine.

Il moro si sentì arrabbiato, voleva delle spiegazioni, ma non poteva chiederle a Taehyung perché ormai lui non era più nessuno per sapere fatti sulla sua vita privata.

Loro non erano più nulla.

La cena era stata molto divertente, avevano tutti parlato tra di loro, tranne Taehyung che l'aveva passata in modo silenzioso senza parlare con nessuno.
Aveva semplicemente fissato il vuoto mentre pensava, pensava, pensava e pensava a tante cose.

Appena Taehyung tornò a casa sua insieme a Hoseok, quest'ultimo iniziò a fargli il terzo grado.

<<Ti ho detto che sono mentine>>
<<Allora fammele assaggiare>> insistette Hoseok.

<<Perché mi fai questo Hoseok? Sei il mio migliore amico, ti prego lasciami in pace>>

<<Cosa mi tieni nascosto Taehyung?>>

Taehyung esitò a rispondere, non voleva raccontargli nulla.

<<Hai preso in giro tutti in quella stanza, ma non me, quelle non sono mentine vero?>>
<<Hobi per favore n-non parliamone>>

Taehyung aveva ormai gli occhi lucidi.
Hoseok si calmò e abbracciò il suo migliore amico.

Se Taehyung non si sentisse pronto a raccontargli la verità, Hoseok l'avrebbe aspettato e gli avrebbe dato tutto il tempo possibile per farlo.

Si volevano bene, ma alcune volte tra amici ci devono essere per forza dei segreti.

Lᴏsᴛ ᴏɴ ʏᴏᴜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora