•Pᴇᴿ ᴛᴇ ᴀᴠᴿᴇɪ ғɪɴᴛᴏ ᴅɪ ᴇssᴇᴿᴇ ғᴇʟɪᴄᴇ Qᴜᴀɴᴅᴏ ᴇᴿᴏ ᴛᴿɪsᴛᴇ•

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Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ᴄɪɴQᴜᴇ

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Taehyung era appena tornato a casa sua, Hoseok gli aveva preparato il pranzo e il biondino sorrise alla vista del migliore amico cucinare.


<<Non mi guardare in quel modo, quando sono andato in Italia, la mia vicina di casa ovvero, una nonnetta carina, mi ha insegnato a cucinare>>

Taehyung rise e si sedette a tavola per poi essere servito dall'amico.

<<Com'è andata la mattinata? Ti sei annoiato stando da solo?>> chiese Taehyung iniziando ad affondare la forchetta in quella delizia.

<<No, ho fatto molte cose costruttive>> affermò Hoseok bevendo un sorso d'acqua<<Te a lavoro?>>

<<È stato molto stressate, ho dovuto operare un caso di overdose>>

<<Overche?>> si strozzò Hoseok.

<<Jungkook non l'ha operato in tempo perché non ci riusciva, allora l'ho fatto io, ma erano passati troppi minuti e ormai, il ragazzo, era già morto>>

<<Cazzo, non è brutto vedere persone morire davanti a se?>>

<<Credo di aver perso molta empatia in questi anni, Hobi, ecco perché riesco ad operare senza fregarmene>>

<<Medico professionista>> disse Hoseok sorridendo.

[...]

Quella sera, Hoshi aveva invitato Taehyung a fare una passeggiata e quest'ultimo accettò anche se avesse voluto restare a casa sua a dormire.

Hoseok invece era andato a casa dei suoi genitori a salutarli.

<<Allora come va?>>chiese Hoshi mentre i due passeggiavano tra le strade di Seul.
<<Bene te?>>
<<Bene>>

<<Ti dispiace se ci fermiamo a casa mia? Devo pretendere delle cose>>chiese Hoshi.

Taehyung accettò senza problemi.
Hoshi viveva ancora con i suoi genitori, a differenza dei suoi amici, non aveva una casa tutta sua.

Taehyung appena arrivò dinanzi casa di Hoshi, spostò lo sguardo verso la casa affianco.

Era la casa dei zii di Jungkook, sentiva delle urla e si stava un po' preoccupando.

<<Hoshi, io vado a salutare i zii di kook>>
<<Siamo passati anche ai nomignoli adesso? Va bene, non fa niente, prendo una cosa e poi ce ne andiamo>>

Taehyung alzò gli occhi al cielo e bussò alla casa vicina a quella di Hoshi.

<<T-Taehyung?>> chiese incerta la zia di Jungkook.
<<Si, sono io, come va? Sono passato a salutarvi dato che ero per di qua>>
<<C-Che gesto gentile, s-scusami ma i-in questo momento s-siamo molto preoccupati>> balbettò la donna.

<<Cosa? Cos'è successo?>> domandò preoccupato Taehyung.
<<J-Jungkook non r-risponde alle telefonate d-da stamattina ed ora è quasi n-notte ho p-paura che gli sia successo qualcosa, sai ho p-paura per quello>>

Taehyung con "Quello" capii che zii di Jungkook erano preoccupati se quest'ultimo si stesse ancora drogando, ma come biasimarli, a volte anche Taehyung aveva questi dubbi.

<<S-Siete andati a casa sua?>>
<<Si, m-ma non a-apre non credo sia lì>>rispose la zia passandosi le mani tra i capelli.

<<Andrò a cercarlo io ok? State tranquilla, non gli sarà successo nulla di grave se lo troverò la chiamerò e fidatevi di me>> la tranquillizzò Taehyung.

Lᴏsᴛ ᴏɴ ʏᴏᴜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora