•Dᴏɴ'ᴛ ʟɪᴇ ᴛᴏ ᴍᴇ, ɪ ᴋɴᴏᴡ ʏᴏᴜ ᴀᴿᴇ ᴀɴ ᴀɴɢᴇʟ•

312 25 20
                                    


.
.
.
Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ Qᴜɪɴᴅɪᴄɪ
.
.
.

Taehyung si svegliò per via dei raggi del sole che gli illuminavano il viso.

Aveva poggiato la schiena contro l’addome di Jungkook e la mano di quest’ultimo era poggiata sulla sua vita.

Taehyung si stropicciò gli occhi e cercò di alzarsi dal letto, ma Jungkook lo tirò a sé.

<<Kookie sei sveglio>> disse Taehyung sorridendo mentre abbracciava il moro.
<<MhMh, dobbiamo andare a lavoro>> rispose Jungkook ricambiando l’abbraccio di Taehyung senza ancora aprire gli occhi.

Taehyung rise leggermente alla vista del maggiore, sotto di lui, assonnato.

<<Dai amore non prendermi in giro>> mise il broncio Jungkook e aprì gli occhi che avevano ancora necessita di essere chiusi.
<<Sei così bello la mattina amore>> disse Taehyung accarezzandogli le ciocche di capelli che gli coprivano la fronte.

Jungkook arrossì e baciò il minore.

<<Tu invece sei così perfetto la mattina>> disse Jungkook per poi continuare a baciare il suo fidanzato.

Taehyung sorrise compiaciuto e si nascose sotto le lenzuola imbarazzato.

<<Aww il mio piccolo è in imbarazzo>> disse Jungkook per poi scoprire Taehyung dalle lenzuola.

Il minore era rosso in viso, gli piacevano i complimenti di Jungkook, ma quelle parole che aveva appena detto gli fecero sciogliere il cuore.

Appena arrivarono all’ospedale, videro una donna urlare contro la dottoressa Choi.

Jungkook e Taehyung si scambiarono sguardi preoccupati, per poi avvicinarsi alla donna.

<<Cosa succede?>> chiese Jungkook con tono severo.
<<L-Lei è la madre di J-Juleka>> rispose la dottoressa Choi a testa bassa.

Taehyung guardò di scatto la donna e fece gli occhi lucidi.

<<Avete ucciso mia figlia! Siete stati voi a farla morire! Lei stava bene, stava bene!>> esclamò con voce straziante la donna.

Aveva le lacrime che gli rigavano il volto, ma anche se piangeva la voce rimaneva costante e non spezzata dai singhiozzi.

<<Signora, la prego di calmarsi, vostra figlia aveva un tumore al cervello>> disse Jungkook con calma.

Taehyung invece stava già andando in preda al panico, voleva piangere e sfogarsi anche lui insieme a quella donna.

<<Stava facendo le cure, siete stati voi a fare qualcosa lo so!>> controbatté la donna.

Dopotutto andava capita, era un suo sfogo di rabbia.
Ormai era rimasta da sola, non aveva più un marito e una figlia.
Taehyung avrebbe voluto abbracciarla, ma aveva paura.

<<Non abbiamo fatto nulla! Sono cose della vita signora, dovreste farvene una ragione, ogni giorno muore qualcuno dinanzi ai nostri occhi ed ora dovremmo aiutare tante altre persone che sono in fin di vita, la prego di non intralciare il nostro lavoro. Andate via>> disse con arroganza la dottoressa Choi.

Lᴏsᴛ ᴏɴ ʏᴏᴜDove le storie prendono vita. Scoprilo ora