♧
.
.
.
Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ sᴇɪ
.
.
.
♧
Ora si che l'avrebbe voluto strozzare.
<<Dovrei risponderti?>> chiese retoricamente Taehyung per poi sedersi sul suo letto.
<<Si, voglio una risposta dato che nessuno ti ha obbligato di venire a cercarmi->>
<<Sei uno stupido Jungkook! Invece di dirmi grazie ti lamenti sul fatto che io sia venuto a cercarti?! Perfetto la prossima volta ti guarderò crepare>>
Jungkook sospiro e sbatté Taehyung al muro.
<<Non fraintendere le mie parole Taehyung, voglio sapere il motivo>>
<<Per una tua soddisfazione personale eh?>>
Jungkook non rispose e Taehyung lo spinse vie liberandosi dalla sua presa.
<<Sei uno stronzo lurido bastardo! Un coglione che non capisce un cazzo! Non capisci che per te andrei anche su Marte! Ed ora vaffanculo Jeon cornuto coniglio Jungkook>> disse Taehyung accorgendosi poco dopo di aver esplicitamente detto che per Jungkook farebbe di tutto.
Il maggiore sorrise per le parole del minore e lo abbracciò.
<<Grazie>> sussurrò Jungkook e Taehyung scoppiò in lacrime sfogando tutta la paura e lo stress che aveva provato.
Taehyung lo strinse di più a sé iniziando così a singhiozzare.
<<Ho avuto t-tanta p-paura che t-ti fosse s-successo qualcosa, m-mio D-Dio stavo m-morendo dentro J-Jungkookie>>
<<Shh scusami piccolo, non piangere più ok? Ora sono qui>> lo tranquillizzò Jungkook asciugandogli le lacrime.
Taehyung aveva gli occhi gonfi mentre guardava il maggiore.
In quel momento avrebbero tanto voluto baciarsi, ma non era ancora il loro momento.
Tanta era la voglia di unire le loro labbra, ma tanta era la voglia di non farlo.
Perché se l'avrebbero fatto, probabilmente sarebbe successo un casino.
Come un'esplosione vulcanica, un'esplosione d'odio e d'amore che sarebbe accaduta tra i due.
Perché il problema non era il bacio in sé, ma quello che sarebbe successo dopo, il dopo sarebbe stato più sofferente.
Sofferente perché tra odio e amore regnano entrambi e sarebbe stato inutile dire che il loro rapporto non sarebbe stato solo amore.
<<Vorrei baciarti>> ammise Jungkook.
<<Mentirei se ti dicessi che vorrei il contrario>> disse Taehyung.
Ma perché se lo volevano entrambi non azzeravano velocemente la distanza che c'era tra loro?
Questa volta non era l'orgoglio a frenarli, ma la paura di ciò che sarebbe successo dopo quel bacio.
Bacio, bacio, bacio, bacio,bacio.
Cos'era veramente il bacio?
Di certo non una sciocchezza.
Il bacio non andava regalato, perché il bacio era una dimostrazione d'amore.
I due davano così tanto valore al bacio perché dietro il loro bacio c'era il loro amore.
Il loro piccolo e grande amore racchiuso in un cuore spezzato che avevano entrambi.
Avevano fatto tanti errori in passato.
Alcuni anche imperdonabili, ma l'amore poteva perdonare?
Si, loro si erano perdonati.
Ma l'amore che provavano ingrandiva l'odio tra i due.
Si, suonava strano, l'amore e l'odio non andavano d'accordo perché erano opposti.
Ma perché tra loro due c'era questo?
Perché il loro amore li aveva portati a tutto questo schifo?
Non c'era una risposta.
Si erano entrambi promessi di non sbagliare più, ma appena unirono le loro labbra commisero nuovamente un grande sbaglio.
Era un bacio dolce e bisognoso, pieno d'amore.
Jungkook poggiò il minore sul letto continuando a baciarlo.
Si mise sopra di lui e gli baciò le guancia, il collo e poi di nuovo le labbra.
<<Perdona tutte le mie cazzate amore mio, perdonami>> disse Jungkook guardando Taehyung negli occhi mentre gli accarezzava le guance.
<<Ti ho perdonato l'esatto secondo dopo che ho varcato quella porta cinque anni fa>> ammise Taehyung con occhi pieni d'amore e passione.
Il minore unì di nuovo le loro labbra e continuarono a baciarsi dolcemente.
Ora si che potevano amarsi senza nessuna difficoltà, ma c'era sempre qualcosa dentro di loro che li tratteneva dal farlo.
Avrebbero aspettato tutto il tempo possibile e immaginabile per vivere la loro storia d'amore senza problemi e difficoltà.
Ma perché avrebbero dovuto aspettare così tanto?
Perché proprio loro dovevano vivere in quel modo senza essere felici?
Se lo chiedevano spesso, ma puntualmente più si avvicinavano e più si allontanavano.
Ma ora erano cresciuti, erano adulti e maturi, non potevano comportarsi come facevano all'età dell'adolescenza perché non erano più dei semplici ragazzini.
Eppure l'amore che provavano li rendeva così bambini.
Appena si staccarono dal bacio, si guardarono negli occhi e sorrisero.
"Ti amo, ma ti odio" pensarono i due mentre avevano gli sguardi incrociati.
<<Dormiamo?>> chiese Taehyung.
<<Si>> rispose sorridente Jungkook.
I due, sui vizi notturni non erano cambiati.
Jungkook si sdraiò nel letto in boxer e Taehyung lo abbracciò come un Koala.
A nessuno dei due dava fastidio perché erano loro.
Loro due e nessun altro.
Erano molto stanchi quindi ci impiegarono pochi minuti per addormentarsi.
Era stata una lunga giornata, piena di avvenimenti ed ora volevano solamente riposare.
[...]
Il giorno dopo i due si svegliarono appiccicati l'un l'altro.
Erano così carini secondo la madre che aveva fatto irruzione nella camera di suo figlio per avvisarli che quella giornata a pranzo sarebbero venuti anche i parenti stretti di Taehyung.
Parenti che Taehyung non sopportava.
STAI LEGGENDO
Lᴏsᴛ ᴏɴ ʏᴏᴜ
FanfictionSequel di "My first love" ☆.☆ -linguaggio scurrile -capitoli corti/medi -smut
