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Cᴀᴘɪᴛᴏʟᴏ ɴᴏᴠᴇ
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♧Appena Taehyung ritornò a casa, vide il suo migliore amico sdraiato sul divano a guardare la televisione mentre mangiucchiava del cibo spazzatura.
<<Hobi>>
<<TaeTae, com'è andata a lavoro?>>Taehyung si tolse il camice e lo poggiò sulla sedia presente in cucina.
<<B-Bene, non è s-successo nulla di particolare>>
<<Ah, io invece inizierò a lavorare domani>>
<<Come insegnante?>> chiese Taehyung.
<<Si, come insegnante d'inglese>> affermò Hoseok sorridendo.Taehyung era felice per il suo migliore amico,voleva che lui rimanesse in Corea così sarebbe restato qui con lui.
Aveva spesso bisogno di Hoseok, era l'unico a capirlo.Si volevano un mondo di bene e nessuno sarebbe stato capace di rovinare il loro rapporto oppure si?
<<Comunque ho visto Hoshi, è venuto qui questa mattina>> disse Hoseok sorridendo.
<<Oh cazzo, l'ultima volta l'ho trattato di merda>> rispose ridendo Taehyung.
<<Si, mi ha raccontato, all'inizio credevo che fosse venuto per te invece è venuto per parlare con me>>
Taehyung alzò un sopracciglio e guardò l'amico confuso.
Che intenzioni aveva ora Hoshi?
Credeva che Taehyung si sarebbe ingelosito se ci avesse provato con Hoseok?
Non aveva ancora capito che Taehyung lo guardava come un semplice amico?<<Cosa ti ha detto?>>
<<Abbiamo parlato in generale, di te solo all'inizio, poi abbiamo parlato dei miei viaggi e delle città che lui vorrebbe visitare, dei suoi problemi in famiglia, del lavoro...di queste cose qua>> rispose Hoseok indifferente."Beh meglio così" pensò Taehyung.
Di certo non voleva che Hoshi avesse chiesto consigli per conquistarlo al suo migliore amico.<<Ah e poi quando se n'è andato mi ha dato un bacio sulla guancia e mi ha ringraziato>>
<<Mh, sai a cosa sto pensando?>>
<<Si, però non m'interessa, per il momento>> precisò Hoseok ridendo insieme al suo migliore amico.Eppure i piani di Hoshi erano ben altri, non quelli che pensavano i due.
In quel momento Hoshi era accecato dalla gelosia, perciò stava progettando molte cose nella sua mente.
Gli serviva una mano però,non poteva completare il suo piano da solo.
Il giorno dopo Jungkook arrivò in anticipo all'ospedale, era ferito e triste.
Non voleva incrociare lo sguardo del minore, anzi non voleva proprio vederlo.<<J-Jungkook>> disse una voce entrando nello studio del moro.
Jungkook alzò lo sguardo e incrociò quello della persona di fronte a lui.
Fece uno sguardo freddo e rimase con un espressione costante senza esprimere quale sentimento stesse provando.
<<Dimmi>> rispose.
<<Mi dispiace per ieri>>
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Lᴏsᴛ ᴏɴ ʏᴏᴜ
FanficSequel di "My first love" ☆.☆ -linguaggio scurrile -capitoli corti/medi -smut