Capitolo 6~ Il Capitano della Daphne

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Il capitano della Daphne, Murray, era un uomo dai capelli rosso fuoco ricci, gli occhi verde smeraldo, un filo di barba rossa sul viso e la pelle chiara tipica di chi ha i capelli come lui. Era alto un metro e novanta e solo a guardarlo incuteva timore.

Appena salì a bordo mi strinse la mano guardandosi in giro. "Benvenuto sulla Polaris" lo accolsi. Mi comportai con una cortesia assurda che sembrò depistarlo.

Quello annuì disinteressato. Mi snocciolò delle informazioni su di lui e sulla sua nave che sapevo già grazie ad Alain che ora si trovava chiuso nella mia cabina al sicuro da tutto e tutti a leggere un buon libro.

Nel mentre ci eravamo seduti nella saletta dove ero solito tenere riunioni. Andai al carrello delle bevande e mi versai due dita di brandy. "Vuole?"

"No. Sono astemio" rispose "ma gradirei un po' d'acqua". Gliela diedi. Ne bevve due bei bicchieri. "È da stamattina che il mio equipaggio naviga senza sosta".'

"Ha visitato bei posti?" chiesi con finto interesse. Volevo capire perché era qui. Di sicuro non per una semplice visita di cortesia. Forse era qui per Alain, in fondo era stato il suo ufficiale e poi era scomparso.

"Si, favolosi" rispose "peccato che li abbiamo visitati per una penosa incombenza".

Murai continuava a bofonchiare ma io volevo che Alain, dalla mia cabina, sentisse tutto come se partecipasse anche lui. Inventai una scusa: "Scusi può alzare la voce? Sono duro d'orecchi!"

"Così giovane?!"

"Si, una malattia" risposi gioviale. "Non sempre la vita sorride a tutti".

"Mi dispiace" disse Murray anche se dalla faccia si capiva che non lo era realmente.

"Oh! non si preoccupi" dissi io parlando ad alta voce muovendo la mano e finendo il mio brandy. "Allora, mi stava dicendo che ha visitato dei bei posti per necessità non divertimento. Mi potrebbe dire, di grazia, qual'è questa penosa incombenza? Se non le arreca disturbo".

"È da trentanove anni che presto servizio in marina" iniziò a raccontare Murray. Nonostante non mi interessava della storia, anche perché avevo delle buone ragioni di credere che fosse la stessa di Alain, questo particolare però mi affascinava: era così che avrei voluto vivere ogni momento della mia vita, in mare.

"In trentanove anni non ho mai visto un maroso così potente. E in trentanove non ho mai visto due marinai che litigavano per una cavolata. Uno era il mio primo ufficiale l'altro un semplice marinaio. Solitamente sono i secondi i più rozzi quindi quando mi avevano detto che c'era stata una disputa tra loro pensavo che fosse fosse morto l'ufficiale. Invece no" Murray fece una pausa per vedere che reazione stavo facendo.

Siccome questa storia la sapevo già non potevo essere stupito quindi bevvi. Mi accorsi troppo tardi che il bicchiere era vuoto. Il capitano della Daphne alzò un sopracciglio. 

"Pensavo fosse pieno" cercai di scusarmi. Andai a riempirmelo.

Continuò a parlare: "Quando scoprii che era stato Alain, il mio ufficiale, ero scioccato. Era un anima così brava. Però tutti hanno sia luce che oscurità dentro di sè. Io non sapevo che fare così lo mandai da dei giudici che si ritrovarono nella mia stessa situazione. Decisero di tenerlo sulla Daphne in isolamento, magari sarebbe servito o si sarebbe dispiaciuto.

"Tre giorni fa fecimo una sosta qui vicino..."

Ora non sto qui a narrare la storia dal suo punto di vista, vi annoierebbe solamente. Vi basti sapere che concluse dicendo: "Credo che lo divremmo denunciare per suicidio perché io e il mio equipaggio non lo troviamo più. Abbiamo navigato ovunque..."

"Quindi lei si trova qui perché pensa che magari abbiamo ospitato il suo ufficiale? Questo Alain?" chiesi fingendo di essere arrabbiato. "Pensa che io metterei in pericolo il mio equipaggio ospitando un assassino che soffre di scatti d'ira?"

"Ora che mi ci fa pensare no" rispose Murray grattandosi il meno. "Non l'ha neanche visto passare? Che so, magari a nuoto? È un ottimo nuotatore".

"No".

"Mi scusi per averlo disturbato e offeso" disse alzandosi. "Io e la mia ciurma togliamo il disturbo".

"Non intendevo questo, capitano" dissi "Lei e i suoi compagni potete rimanere. Non abbiamo mai visitatori. Ci fa sempre piacere avere nuova compagnia. Venga la accompagno a fare uno giro turistico della Polaris".

Dovevo distrarlo. Non potevo permettermi che se ne andasse a zonzo per la nave e magaru trovasse Alain.

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Angolo Autrice

In questo capitolo è entrato un nuovo personaggio Murray! Che ne pensate di lui?

Libro consigliato: Piccoli Uomini di Louisa May Alcott, genere Narrativa. È il seguito di Piccole Donne Crescono. Jo, la figlia maggiore, ha creato un istituto/scuola per tutti quei bambini che sono impossibilitati ad andarci vuoi perché sono orfani vuoi perché i genitori non hanno abbastanza soldi o perché non vogliono... Jo e la sua famiglia li accolgono tutti. Lo conoscete? Lo avete letto?

Alla prossima
Cami🥰❤️

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