What if |Carola e Luigi|

•1 Semplice tocco

•|Pesano
Sul mio cuore
Troppi baci negati|

Non me ne resi neanche conto, ma spensi la razionalità per un millesimo di secondo e l'istinto di sentimenti repressi prese il sopravvento. La strinsi forte a me un abbraccio che conteneva tutti quelli che avrei voluto dargli in questi 7 mesi.

Ed è lí proprio ora che capii, che io dovevo amarla, che noi dovevamo amarci...

2 months later

Lui forse non se ne accorse per via dell'alcool che bevve per festeggiare la sua vittoria, vide nelle varie fan page di coppia quello screen ripostato in molte storie, ma pensò di star vedendo un fotomontaggio invece no la storia su instagram era vera ne ebbe la conferma da sua zia. Gli altri che gli fecero anche le congratulazioni via social con elogi e dediche a non finire, invece lei postò un semplice frame di loro due abbracciati stretti l'un l'altro con le delicate mani di lei che cingevano il suo collo col sottotitolo ''vinci'' un cuore nero in alto a destra, era una promessa che aveva fatto anche a lei, e ci era riuscito l'aveva mantenuta. L'ultimo ricordo che ha di lei in casetta, è il momento in cui ha ceduto, come un albero che cade quando viene colpito da un tuono. La strinse così forte, che forse le avrà fatto anche male. Luigi la stritolò, sentì ogni centimetro di lei, nonostante la giacca arancione che gli impedì di darle un vero bacio sulla pelle.

Non le rispose i giorni dopo la sua uscita furono duri, lei a mezzanotte aveva avuto il coraggio di esporre i suoi sentimenti senza vergogna davanti ad un pubblico su una rete televisva e lui, lui si era semplicemente tirato indietro mantendendo quel rospo alla gola comparabile al desiderio che aveva di baciarla. Rispose a tutti ma non a lei, non sapeva come comportarsi i giorni seguenti furono pieni di interviste che inevitabilmente portavano con se il suo nome ''Carola'' Erano passati due mesi dalla sua vittoria, due mesi da quella telefonata che le fece dopo aver visto la sua intervista, due mesi da quando una morsa gli strinse lo stomaco dopo aver sentito

"E poi vai avanti"

Sorrideva contento di risentire la sua voce è il suo accento sardo, ma appena sentì quella frase il sorriso svanì senza rendersene conto (o forse si) Dopo di questo aveva avuto pochi giorni liberi, da quel momento la sua vita da artista decollò. Sempre pieno di impegni, interviste a cui Luigi partecipava alcune volte controvoglia, fingendo un sorriso e mettendo sempre la mano in segno di vittoria, in ogni foto che faceva. Non riusciva a respirare neanche per un instante, la stanchezza ormai era un tutt'uno con il suo corpo.

Luigi sapeva l'hype che avevano loro due nei social, sapeva della ship caroligi ma non ammise mai che forse quell hype e vedere i loro edit gli piaceva. Aveva preparato ormai la stessa pasta rispondeva alle domande dei giornalisti come un disco inceppato nelle stesse note. ''sarà quel che sarà'', ma il problema è che non lo sapeva neanche lui cosa sarebbe stato, non aveva ancora avuto il coraggio di sentirla, nessun like ai post e lei smise per tutta risposta di mettere like ai suoi post. I like non contano nella vita, ma quando si è una figura pubblica forse hanno un peso

Luigi pensò, forse è la cosa migliore o forse era solo un codardo che ha mille complessi e ha paura di amare e si nascondeva sul fatto che non voleva farla soffrire (che a dir la verità era vero) lui teneva troppo a lei da iniziare un qualcosa che potesse danneggiarla o ferirla, represse per 7 mesi i suoi sentimenti, ma la sera in cui uscì capì di essere anche lui un essere umano con delle sensazioni che ormai erano divenute difficili da nascondere e anche quegli occhiali rotondi con la montatura bianca non adempivano più al loro compito.

L'intervista a Verissimo fu il colpo fatale convinto di aver chiuso definitivamente la situazione, ma si rese conto della risposta che diede a Silvia quando gli chiese ''sei sicuro di non essere innamorato?" Luigi non chiuse la situazione, ma lasciò uno spiraglio di una porta ancora aperta. Iniziò un ciclo pieno di viaggi per tutta l'Italia impegni lavorativi ''instore'' che gli consentivano di incontrare i suoi fans, mille persone solo per lui. Il primo fu a Marcianise, fra i numerosi regali e le frasi che gli riempivano il cuore di gioia, Luigi si sentiva così bene che pensava di star sognando Incontrò persino Leonardo oltre agli altri 5 finalisti ma non incontrò lei, aspettava forse un suo messaggio dopo l'intervista di verissimo? Gli eventi a cui partecipava aumentavano sempre di più, ma almeno faceva ciò che aveva sognato, la sua passione ciò per cui era nato.

Sapeva tutto di lei, indirettamente vedeva le foto delle prove del balletto, i poster pubblicitari. Se già i passi a due con Mattia e altri gli davano fastidio, vedere le coreografie previste dal balletto insieme al ballerino che avrebbe interpretato Romeo erano come un' edera velenosa perché gli ricordava il momento in cui si sciolse e la strinse a se, la giacca che indossava nella quinta puntata del serale che si inumidì con le lacrime di Carola e si cosparse del profumo della sua lacca per capelli.

Era così orgoglioso di lei, sapeva le sue capacità e ne era sicuro Carola era come una costellazione brillava e di sicuro avrebbe continuato a brillare di luce propria.

Ci ragionò su per un bel po' chiuse gli occhi e si rivide in casetta, seduto sulle gradinate ad osservare il volto di Carola mentre parlava del loro rapporto a Silvia.

Luigi accese il suo telefono, aprì internet e andò sul sito del teatro di Roma, e come se fosse realmente destino trovò l'ultimo biglietto disponibile per la prima del balletto del 4 Ottobre, in poltronissima centrale. Gli bastò un tocco e Carola sarebbe ritornata nella sua vita.

Salve a tutti, era da diversi giorni che pensavo di poter fare anche io una storia su loro due.

Spero che la storia possa piacervi