Capitolo 38

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Oggi siamo io e Ale siamo a pranzo con suo padre e Giulio, ammetto che sono un pò tesa ma devo farmi vedere tranquilla per lui. Fortunatamente il posto è vicino casa e appena arriviamo li vediamo già seduti al tavolo
A: " eccoci"
At: " ragazzi"
G: " ciao"
Ci sediamo e passa qualche secondo prima che uno di noi decida di rompere il silenzio
At: " allora... che si dice tutto bene?"
A: " beh si tra il tour e il tirocinio di Fra siamo sempre impegnati ma comunque tutto apposto"
Io: " senza contare il fatto che stiamo aiutando mio cugino e gli altri del gruppo"
G: " giusto a loro come sta andando?"
Io: " bene bene, piano piano si stanno ambientando"
At: " Arianna?"
A: " tutto bene è in tour"
Io: " a proposito dopo chiamo Mati per sapere come se la cavano"
Tra un discorso e l' altro senza nemmeno rendercene effettivamente conto arriviamo alla fine del pranzo
Io: " vado fuori a fumarmi una sigaretta"
G: " vengo con te"
Usciamo entrambi e ci sediamo
G: " beh... deduco che ora ci vedremo più spesso, magari col tempo potremo diventare amici"
Io: " scordatelo" dico in tono serio per poi ridacchiare
Io: " chissà con il tempo magari si"
G: " sai inizialmente mi chiedevo cosa cavolo avevi di speciale per riuscire a far innamorare Ale... non fraintendermi eh sei una bella ragazza ma questo non basta per farti piacere davvero una persona secondo me... però poi piano piano conoscendoti un po' di più ho capito , voi due siete uguali forti ma allo stesso tempo fragili, vi capite al volo e tu riesci a tirare fuori il meglio da lui contrariamente a ciò che facevo io. Ora lo invidio perchè è riuscito a trovare la felicità e la giusta strada"
Io: " puoi farlo anche te... non è mai troppo tardi, inizia dalle piccole cose"
G: " tipo?"
Io: " chiedere scusa ad esempio"
G: " sì ho diverse persone con le quali scusarmi, a partire dal vostro gruppo"
Io: " ed ora in poi cerca di essere un bravo fratello per Ale, invece che obbligarlo a bere o fare stupide scommesse, uscite insieme, parlate e aiutatevi tra di voi e divertitevi ... vedrai che poi ti sentirai meglio"
G: " grazie davvero"
Io: " figurati"
A: " di che si parla qui?" Dice sbucando alle nostre spalle"
G: " la tua ragazza mi stava dando dei consigli"
A: " riguardo a ?"
G: " come iniziare da capo"
Io: " ora hai la possibilità di fare il primo passo"
G: " sì... raga scusatemi per tutto, Ale a te per primo devo delle scuse, perché ti ho portato su una brutta strada quando tu ti fidavi di me, perché ho cercato di metterti contro tutti i tuoi amici e sopratutto  Fra creando problemi tra di voi, e vi devo delle scuse anche per i problemi che ho creato  dopo che vi siete messi insieme..."
A: " sentirtelo dire è già tanto, continua così e col tempo vedrai che non sarai più solo"
Io: " perché oggi pomeriggio non vieni con noi a casa di mio cugino, così avrai modo di scusarti anche con Marco"
G: " se per voi non è un problema vengo volentieri"
A: " nessun problema"

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora