Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni

Capitolo 31

Ale apre la porta della camera del hotel , entriamo e ci dirigiamo subito sul balcone. Lui si siede sulla sedia e mi fa mettere sulle sue gambe
A: " allora amo ti sei divertita?"
Io: " moltissimo"
A: " mi fa piacere" dice accarezzandomi la schiena
Io: " voi vi siete divertiti?"
A: " Si è sempre bello suonare live"
Io: " immagino, la prossima tappa?" Chiedo accendendo la sigaretta e passandogli l' accendino
A: " Genova tra 6 giorni"
Io: " ho i parenti lì, magari possiamo passare a salutarli"
A: " certo!"
Finiamo le sigarette e ci alziamo, dato che volevamo passare una serata insieme decidiamo di metterci in pigiama e di guardarci un film.
Io: " idee?"
A: " mmh onestamente no haha"
Io: " che ne pensi dei soliti idioti?" Dico scorrendo i titoli su Netflix
A: " sii ti prego adoro quel film"
Ale si siede appoggiando la schiena alla testiera del letto e mi fa mettere in mezzo alle sue gambe , e io appoggio l' iPad sulle mie. Sento le braccia di Ale cingermi la vita istintivamente appoggio la testa sul suo petto e poi avvio il film. Sono le 4 e il film è finito da poco ma ancora nessuno dei due ha sonno
A: " amo, ti va di fare un giro ?"
Io: " alle 4 di notte?"
A: " si"
Io: " è un idea folle ma ci sto"
Ci cambiamo entrambi al volo e usciamo, qualcosa mi fa pensare che faremo l' alba stanotte. Il tipo alla reception ci guarda male quando gli lasciamo le chiavi ma lo ignoriamo e ce ne andiamo. Dopo qualche minuto troviamo un parco  e decidiamo di sederci su una panchina. L' aria è fresca ma si sta bene , ce silenzio ed è tutto così rilassante , ci serviva proprio questa serata, ultimamente per quanto io sia contenta di aver ritrovato mio cugino dopo anni, da quando sta a casa di Ale io e lui non abbiamo più avuto momenti per noi.
A: " ci voleva proprio"
Io: " stavo pensando la stessa cosa" dico sorridendo, lui ricambia il sorriso e mi bacia
A: " uno de sti giorni ti porto in un posto a San Lollo , per una sera possiamo anche lasciarli da soli credo"
Io: " ma si vedrai che sopravviveranno, che posto è?"
A: " È un pacchetto dove andavo quando ero più piccolo , non ci torno da anni , mi rifugiavo li quando in casa le cose si facevano difficili e ora vorrei tornarci insieme a te"
Io: " wow, ci vengo molto volentieri"
A: " grazie"
Rimaniamo ancora per qualche secondo in silenzio a guardarci poi spostiamo lo sguardo verso il laghetto poco distante da noi. Non so quanto tempo sia passato ma iniziano a vedersi le prime luci dell' alba, così aspettiamo finchè non si fa completamente giorno e poi ritorniamo in hotel e ci mettiamo a letto, ma ancora il sonno sembra non farsi vedere e tra un bacio e l' altro finiamo entrambi nudi.
M: " ragaaaaaa ma tutto apposto?"
Mi sveglio di scatto sentendo le urla di Marco che bussa alla porta della stanza
Io: " sii che cazzo vuoi?" Dico alzandomi a fatica e aprendo la porta
M: " buongiorno miss delicatezza, comunque sono le 9, tra mezz'ora ora si riparte , che avete combinato voi due?"
Io: " dopo ti racconto mo sveglio Ale e ci prepariamo"
M: " si ma fate vel.."
Non gli lascio il tempo di finire la frase che gli sbatto la porta in faccia , non è cattiveria ma ho dormito un' ora e mezza e non ho voglia di subirmi Marco che si lamenta. Mi avvicino ad Ale e lo scuoto delicatamente
Io: " amo sveglia tra 30 minuti dobbiamo ripartire"
A: " mmmmm...."
Io: " su dai dormiamo in macchina"
Di tutta risposta mi abbraccia facendomi sdraiare di fianco a lui , sorrido e gli passo la mano sui capelli.
A: " dammi due minuti e giuro che mi alzo" dice con voce assonnata
Io: " va bene"
Incredibile ma vero dopo meno di mezz'ora ora siamo fuori dal hotel
M: " voi mi dovete spiegare perché non avete sentito la sveglia suonare per tipo 20 volte"
A: " perchè ci siamo addormentati alle 7:30 e fidati i dettagli non lo vuoi sapere"
Marco sembra un attimo perplesso ma poi capisce
M: " ah..."
Scoppiamo tutti a ridere mentre saliamo nelle macchine , andremo a cercare un posto dove fare colazione e poi si riparte per San Lorenzo.