Three

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Per Steve e Eddie era inevitabile perdersi a guardare Elizabeth. Dustin li prendeva sempre in giro, facendogli notare quanto le sbavavano dietro da anni ormai, ma nessuno dei due era mai riuscito a farsi avanti. In realtà entrambi stuzzicavano Elizabeth e anche lei sembrava stare al gioco.
Ogni volta che uno dei due beccava l'altro e provarci con lei non si arrabbiava, non si ingelosiva, anzi, li trovava estremamente eccitanti.
Elizabeth sapeva bene quello che stava succedendo, ed essendo sempre stata una persona a cui piace giocare aspettava il momento giusto per stare con entrambi i ragazzi. E non se ne vergognava, perché avrebbe dovuto? Erano tre adolescenti con gli ormoni a palla e sicuramente nessuno di loro si sarebbe tirato indietro.

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Da pochi minuti i ragazzi erano andati via da casa di Elizabeth , erano rimasti solo Robin e Nancy, che stavano per andare a casa, e Eddie e Steve.
"Ciao Liz, ci vediamo domani" la salutó Nancy lasciandole un bacio sulla guancia  che lei ricambiò. Salutò anche Robin e chiuse la porta di casa.
Nel divano Eddie e Steve, un po' brilli a causa della birra, stavano aspettando la ragazza, senza aver l'intenzione di andarsene.
Elizabeth entrò nella stanza e ai buttò in mezzo ai due ragazzi lasciando che il vestito le scoprisse di più la coscia. Steve se ne accorse e dopo essersi impresso quella scena nel cervello, buttò indietro la testa lasciando un sospiro.
Eddie dal canto suo aveva estratto dalla tasca dei pantaloni un sacchettino con dell'erba e guardò Elizabeth con uno sguardo malandrino, che gli sorrise e si sedette meglio girandosi verso il ragazzo.
"Che state facendo?" chiese Steve sbirciando da dietro la spalla della ragazza.
Appena vide ciò che si trovava nelle mani di Eddie scosse la testa "No. Non se ne parla nemmeno"
Elizabeth sbuffò e si girò verso Steve a pochissimi centimetri da lui "Dai Steve, solo un tiro" gli disse poggiando la mano sulla sua spalla.
Avrebbe tanto voluto dirle di no, ma non ci riusciva. Gli occhi verdi lo fissavano supplicante e questo lo faceva impazzire.
"E va bene" sospirò.
Lei sorrise e si girò di nuovo verso Eddie che le posò la canna sulle labbra; le sfiorò con le dita, fissandole, sperando che quella sarebbe stata la sera in cui le avrebbe baciate.
Elizabeth tirò il fumo e lo trattenne per un po', per poi rilasciarlo e buttare la testa indietro.
Eddie si fermò a fissarla e di sottecchi vide che Steve era esattamente come lui. Erano entrambi fuori di testa per lei.
Elizabeth prese un altro tiro e stavolta non espirò ma mantenne il fumo nella bocca e si girò verso Eddie. Gli posò le mani sul viso e il ragazzo aprì leggermente la bocca permettendole di rilasciare il fumo.
Eddie la guardò da così vicino e quando si avvicinò per baciarla lei non si spostò.
Si spinse verso di lui e approfondí il bacio stringendogli i capelli alla nuca. Eddie le strinse il fianco sentendo l'adrenalina scorrergli nelle vene.
Si staccarono dopo un po'e entrambi si girarono verso Steve che li guardava ammaliato. Voleva essere lui al posto di Eddie, ma allo stesso tempo, guardare la ragazza dei suoi sogni e il suo amico, lo aveva fatto eccitare da matti.
Elizabeth sorrise e si girò verso Steve tirando un altro po'di fumo.
Gli tenne il mento con le dita mentre Steve gli spostava i capelli dal viso; lei rilasciò il fumo e ancora prima che Steve potesse fare la stessa cosa uní le labbra con le sue, mordendogli il labbro inferiore.
Un gemito lasciò le labbra della ragazza quando Eddie le lasciò baci per tutto il collo stringendola da dietro.
"È sempre stato questo il tuo piano, eh?" le disse Steve torreggiando su di lei
"Stavi giocando con noi, vero?" continuò Eddie lasciandole un morso sulla spalla.
Elizabeth non riusciva a ragionare più, aveva bisogno che quei due la toccassero.
"Rispondi" le sussurrò Steve
"Si" piagnucolò.
Steve le passò un mano sulle cosce facendo salire sempre di più il vestito rivelando le mutande rosse.
Eddie ghignò "Oh ti sei preparata per noi, piccola? Non dovevi"
La ragazza lasciò un gemito quando Steve strinse la coscia e Eddie le strinse il collo.

Senza sapere come si ritrovò distesa sul suo letto con Steve che le torturava il collo e Eddie in mezzo alle sue gambe.
Steve l'aiutò a levarsi il vestito e rimase con solo l'intimo.
"Sei così bella" le disse il ragazzo stringendole il seno.
"Vi prego..." sussurrò stringendo i capelli di Steve
"Shh, piccola. Ci siamo noi" Eddie le abbassò le mutande e lentamente le lascio baci dalla coscia in su, fino all'inguine.
"Lecca" le disse Steve avvicinando le dita alla bocca della ragazza che le leccò.
Eddie lentamente le baciò l'intimità sentendo come la ragazza si dimenava sotto di lui.
"Stai ferma o ci toccherà legarti al letto" sussurrò e il suo fiato caldo le fece inarcare la schiena.
"Credo che l'idea le piaccia" disse Steve guardando in basso verso l'amico.
Con due corde, trovate chissà dove, si ritrovò legata al letto, completamente nuda e i due ragazzi la guardavano dall'alto.

Eddie ripresa la posizione di prima e entrò con la lingua dentro di lei.
Elizabeth tremava e sussultava ogni volta che il ragazzo si spingeva più infondo.
Steve le si coricò accanto e con le dita bagnate dalla saliva della ragazza si spinse verso il suo clitoride stimolandolo.
La ragazza tremava e urlava per il piacere che entrambi le stavano dando e cercò le labbra di Steve che trovò in un nanosecondo.
Eddie li guardava dal basso con l'erezione che spingeva dai pantaloni, strinse i fianchi della ragazza spingendosi più in dentro senza spostare le dita di Steve.
"Guarda quanto cazzo sei bagnata" le disse alludendo alle sue dita
"Sto per...." ansimò sulle labbra del ragazzo.
Eddie sentendo quelle parole si alzò e si sdragliò dall'altro lato stringedole la guancia.
"Verrai solo con le nostre dita, hai capito?" le disse stringendole un seno.
La ragazza annuì freneticamente frustata per non essere venuta prima.
I due ragazzi ei lanciarono uno sguardo e entrambi scesero lentamente con le mani verso lo stomaco dea ragazza, che inarcò la schiena.
"Shh, piano piccola" le sussurrò Steve mentre le lasciava un bacio sul collo.
Entrambi arrivano alla sua intimità e infilarono un dito l'uno, Elizabeth cacciò un urlo e si spinse verso le dita dei ragazzi.
Eddie posò lo labbra sul seno della ragazza lasciandole un succhiotto e aumentando il ritmo con le dita.
Entrambi, senza neanche guardarsi, infilarono un altro dito l'uno e si spinsero di sempre più infondo aumentando e rallentando le spinte.
"Devo... d-devo venire. Vi prego" piagnucolò buttando la testa all'indietro.
"Vieni piccola"
"Vieni per noi"
Si rilasso sotto le mani dei ragazzi lasciando un urlo e inarcando la schiena. Le ci volle qualche minuto prima di riprendere fiato, era stanchissima.
Eddie le liberò le mani dalle corde e si sdragliò accanto a lei, dove Steve le stava già accarezzando il fianco.
Elizabeth si rigiró tra le braccia dei ragazzi, sentendosi al sicuro.
"La prossima volta le nostre dita non saranno l'unica cosa che ti scoperà" sussurrò Eddie lasciandole un bacio sulla guancia.
Poteva sentire le loro erezioni tra le lenzuola del letto, e sapeva per certo che quella non sarebbe stata l'ultima volta.

😳😳
AMMETTIAMOLO CHE L'ABBIAMO SOGNATO TUTTX.

Eddie Munson: fake scenariosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora