Jealousy

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Eddie povs

So che posso sembrare un maniaco ma era diventato inevitabile per me guardare Elizabeth Henderson, la ragazza più bella di Hawkins.
Avevo provato ad avvicinarmi ma è una ragazza molto riservata e stava sempre con il suo gruppo di amici e suo fratello, quindi per lei non ero altro che un semplice amico.
Non rideva spesso, cosa che odiavo visto che aveva un sorriso che faceva invidia al sole, ma proprio ora stava ridendo. E a farla ridere non ero io, ma Steve Harrington.

Lo vedevo come la guardava e come "casualmente" trovava sempre il modo di toccarle la spalla o di spostarle i capelli dal viso. E lo odiavo, eccome se lo odiavo. Ero geloso di come lui era riuscito a farla stare a suo agio.

La risata della ragazza mi risveglió dai miei pensieri
"Smettila di guardarli così" mi disse Dustin dandomi una gomitata
Sbuffai e spostai lo sguardo da loro
"Tua sorella mi farà uscire fuori di testa e prima o poi prenderò a pugni Harrington" dissi
"Ehy, vedi che anche lui è mio amico. E comunque se ti piace così tanto perché non vai da lei?" mi disse il ragazzino.
Lo lasciai sbattere e spostai lo sguardo sulla ragazza, che stranamente mi stava guardando. Le sorrisi e lei ricambiò distogliendo lo sguardo.

"Va bene, allora io vado con Max e Lucas, Nancy va con Robin e Eddie va con Liz e Steve" disse Dustin.
Eravamo nel trailer della Rossa e ci stavamo dividendo per cercare più tracce possibili su Vecna.
Erano le dieci di sera passate e per strada non c'era nessuno quindi non correvo nessun rischio.
Sbuffai quando sentii il nome di Steve e Liz mi lanciò un'occhiata.
"Forse è meglio se Steve va con Nancy e Robin. Se succede qualcosa ho sempre la pistola, posso difenderci" disse Liz guardando Dustin che annuì.
"Perfetto, Liz andate a scuola e cercate nell'ufficio della psicologa i sintomi di Chrissy e Fred. Vediamoci a casa di Creel tra due ore"
Presi le chiavi dell'ufficio e guardai Liz parlare con Steve.
"Stai attenta" le disse e le diede un bacio sulla fronte.
Ruotai gli occhi e richiamai la sua attenzione "Andiamo"

In macchina eravamo entrambi silenziosi e anche appena entrammo a scuola.
"Mi dici che cosa hai? È da tutta la sera che sbuffi" disse la ragazza cercando nei cassetti
"Niente" sussurrai cercando anch'io.
Quando mi girai la trovai davanti a me a guardarmi imbronciata.
Porca troia era bellissima
Era decisamente più bassa di me e questo la rendeva mille volte più attraente con lo sguardo verso l'alto.
"Elizabeth non ho niente continuiamo a cercare, dai" le dissi superandola.
"Non è vero che non hai niente, è da tutto il giorno che sbuffi e mi eviti e sembra che c'è l'hai con me e..." non la feci finire e mi avvicinai a lei.
Appoggiò la schiena al muro e torreggiavo su di lei, posando le mani ai lati della sua testa.
"Non ce l'ho con te, semplicemente mi dà fastidio che stai sempre con Steve e non sopporto che ti tocchi" ammisi guardandola negli occhi.
I suoi grandi occhi verdi mi guardavano con le pupille leggermente dilatate.
Le passai un dito sul mento e lei lasciò un sospiro socchiudendo gli occhi.
Ghignai "Allora ti piace quando ti tocco io" dissi mordendomi il labbro inferiore.
Amavo avere questo effetto su di lei, le barriere che si era costruita le cadevano intorno ogni volta che la toccavo più approfonditamente.
Annuì
"Usa le parole, piccola" le dissi alzandole il mento
Riportó lo sguardo sui miei occhi "Si, mi piace quando mi tocchi"
Mi abbassai sul suo viso sempre tenendole il mento
"E ti piacerebbe anche se ti baciassi?" le chiesi sulle sue labbra.
Cercò di avvicinarsi ma la fermai "Rispondimi"
Annuì freneticamente "Si, si mi piacerebbe" disse potevo percepire le sue gambe diventare gelatina e si appoggiò alle mie spalle
"Bene, allora" schiusi le labbra sulle sue e la baciai con ferocità cosa che non sembrò dispiacerle visto che mi morse il labbro.
Risi sulle sue labbra e portai una mano sul suo seno stringendolo, ansimò e strinse la mia maglietta tra le sue mani.
Cercando una posizione più comoda la alzai e la portai sul tavolo, facendo cadere a terra tutto ciò che si trovava sopra.
Ansimava e cercava più contatto. Mi allontanai e le accarezzai il viso.
"Levati la maglietta" le dissi guardandola
Ubbidì e rimase con il reggiseno nero, era arrossita e non mi guardava più in viso.
Passai la mano sul suo stomaco, toccandole la pancia liscia e morbida, passai al seno che strinsi e baciai, salì fini al collo dove leccai un lembo di pelle. Mi strinse i capelli e alzò la testa per darmi più spazio. Succhiai forte e le lasciai un succhiotto.
Gemette appena mi allontanai
"Sei bellissima" le dissi e le slacciai il reggiseno.
Mi allontanai a guardarla e pensai che se tutto quello era un sogno non volevo essere svegliato.
Presi il suo capezzolo in bocca succhiandolo e mordendolo, rispose gemendo e buttando la testa all'indietro "Eddie.."
La guardai dal basso in mezzo alle sue gambe "Che c'è, principessa?" le dissi scendendo con la lingua fino alla sua pancia arrivando alla fibbia dei jeans
"T-Toccami, ti prego" mi disse stringendomi i capelli.
Le sfibbiai i pantaloni lasciandola con le mutande.
Vederla così, solo per me, impaziente di essere toccata dalle mie mani, mi faceva impazzire.
Le lasciai un bacio sulla stoffa bagnata delle mutande, lasciò un grido che mi fece gemere.
Sentivo l'erezione sbattere contro i jeans ma non mi interessava, volevo che quella sera fosse solo per lei.
"Ammettilo che solo io ti faccio questo effetto" le sussurrai sulle labbra.
Cercò di combaciarle con le sue ma le misi un dito sopra.
"Usa le parole, dolcezza. Dimmi che solo io posso toccarti così" le dissi spostando la stoffa delle mutande e facendo entrare un dito dentro di lei. Un urlo spezzato lasciò le sue labbra "S-solo tu... solo tu, nessun altro.." disse piagnucolando.
Ghignai "Brava bambina" le lasciai un bacio sul collo e scesi in mezzo alle sue gambe abbassandole le mutande.
Il liquido della sua eccitazione le scorreva sull'inguine e mi abbassai a leccarglielo via.
Con la mano mi strinse i capelli alla nuca e cercai di non rompere il contatto visivo con i suoi occhi.
Arricciai il dito dentro di lei e ne infilai un altro e poi un altro ancora. Sentivo il suo bacino che si spingeva verso le mie dita cercando di avere più contatto.
Respirava affannosamente gemendo il mio nome "Eddie... Eddie. Oh mio dio.."
Posò una sua mano sul suo seno e mi mandò fuori di testa. Leccai la sua vagina e mi spinsi più in dentro arricciando le dita, spingevo dentro e fuori aumentando il ritmo.
Tremava in ogni parte del corpo, inarcava la schiena, urlava senza mai fermarsi
"Sto- sto per venire..." piagnucolò ormai stanca e bisognosa di rilasciare la sua eccitazione.
Le strinsi un seno e aumentai la velocità con le dita.
"Vieni, vieni urlando il mio nome, piccola" le dissi.
Inarcò la schiena un ultima volta quando spinsi infondo lasciando le dita lì "Eddie!" urlò rilasciando tutto sulle mie dita. Rimasero dentro di lei fino a quando non riprese a respirare regolarmente.
Mi alzai al suo livello e leccai l'indice, mi guardò rossa in viso e avvicinai il medio alla sua bocca. Leccò via la sua eccitazione dal mio dito, succhiandolo.
Ansimai a quella visione.
Le presi il viso con le mani e la baciai.
Allacciò le gambe al mio bacino, premendo la sua intimità, nuda, al rigonfiamento ormai evidente dei miei pantaloni.
Gemetti stringendole i capelli
"Se vedo ancora Steve toccarti, giuro che non vedrai queste dita per un bel po'" le dissi guardandola
Ridacchiò "Farò in modo che non succeda" ammise lasciandomi un bacio a stampo.

Passò la mano sul mio petto ancora coperto dalla maglietta "Che ore sono?" mi chiese
"Le undici, abbiamo ancora un'ora prima dell'incontro con gli altri"
Ghignò "Bene"
Scese dal tavolo, completamente nuda. La sola visione mi fece ansimare e portai la mano sui miei jeans.
"Sh, stai tranquillo amore, ci penso io" mi sussurrò sulle labbra.
Alzai le braccia permettendole di levarmi la maglietta e fece esattamente come avevo fatto io sul suo corpo. Passò la lingua sul pettorale destro lasciandomi un succhiotto, scese fino alla fibbia dei miei pantaloni mettendosi in ginocchio.
Le accarezzai i capelli, memorizzando quella posizione. Abbassò prima i pantaloni e poi boxer. Sospirai al contatto della mia erezione con l'aria fredda.
Rimase a guardarla passandoci sopra una mano, gemetti stringedole di più i capelli "Ti piace quello che vedi, amore?" le dissi ghignando
Alzò gli occhi e quasi non venni a quella visione, annuì.
Leccò la punta mette faceva su e giù con la mano. Non staccò nemmeno un momento gli occhi dai miei, neanche quando la prese in bocca lasciandomi senza fiato. Gemetti forte e mi spinsi verso la sua bocca. Aumentava e diminuiva il ritmo con la testa.
Abbassai gli occhi per guardarla e venní subito lasciando un gemito e stringendole la nuca.
Si alzò e ingoglió guardandomi negli occhi. Respiravo affannosamente guardandola con i capelli scombinati, le pupille dilatate e la mia eccitazione sulle labbra. La baciai sentendo il mio sapore ma non mi interessava.
"Se fai la brava, la tua bocca non sarà l'unica cosa che scoperò" le sussurrai sulle labbra. Lasciò un ansimo "Farò la brava, lo prometto" quello bastò a farmi sorridere.

"Andiamo ora o faremo tardi" dissi dopo esserci rivestiti.
Mi prese per mano e la guardai avvicinandomi per accarezzarle la guancia lasciandole un bacio sulla fronte.

Mentre scrivevo questo capitolo ho pensato ha Kim quando le hanno chiesto perché ha fatto un sex tape, risposta : "Because I was horny and I felt like it". Palese io ☠️☠️
Comunque ho scelto di dare un nome hai capitoli perché ho pensato che potrebbero esserci anche più parti riguardanti la stessa storia.

ily 💕

Eddie Munson: fake scenariosDove le storie prendono vita. Scoprilo ora