Carne macellata.
Quelle parole mi avevano distrutta. Non da lui , non me lo aspettavo con quei suoi ti voglio e addii.
Torre si mise all'opera e io a casa feci il resto controllando di nascosto il telefono a mio marito.
Memorizzai il codice del suo telefono e una volta addormentato la notte svicolai con quell'aggeggio in mano fuori nel nostro giardino.
Vi erano i suoi clienti, gente che conoscevamo , passai in rassegna chat ed email e la cosa che mi risultava strana erano alcune chat cancellate del tutto con nomi assurdi come fioraio, bomboniere e ... S.T.
Chi cazzo erano? I fiori non me li portava da un pezzo. Aveva deciso di far crescere erba proprio per non doverci star dietro.
Annottai i numeri e riportai il telefono in carica.
Il giorno dopo contattai Torre:
" Ho dei numeri che devo verificare. Fammi sapere."
Nel frattempo non facevo trapelare nulla ma cominciai a notare tante piccole cose a cui prima non badavo.
Quando arrivavano messaggi non li leggeva .
Feci l'estratto conto della sua banca , avevo il pin e non me ne ero mai interessata , mi bastavano i miei di soldi . C'erano bonifici assurdi di migliaia di euro poi prelevati nello stesso giorno del bonifico.
Finalmente un giorno lui uscì di casa . Io dissi che dovevo andare da un'amica ma invece rientrai subito dopo e aprii tutti i cassetti: niente di interessante.
Mi sedetti sul divano e mi misi a guardare il vuoto.
Un castello di carte . Lui non era trasparente come faceva credere. Donato per quanto cattivo aveva detto il vero .
Presa dall'ira lanciai il mio pacchetto di sigarette addosso alla libreria di fronte e ...
.. e la mia attenzione si posò su un libro : Alice e il paese delle meraviglie.
Per quanto spolverassi non badavo ai suoi libri ma quello mi ero sempre chiesta che ci facesse la' in mezzo a tutti quelli di politica e finanza.
Mi alzai e lo sfogliai.
Era strano . Sapeva che non toccavo i suoi libri : " Tu ci fai sempre qualcosa ai tuoi libri, ci scrivono ci fai le pieghe , i miei non toccarli per favore !"
Per favore ...
Per favore valeva prima , ora col cazzo.
Aprii e sfogliai qualche pagina. Tutto normale . Lo lanciai a terra per passare in rassegna gli altri solo per uno strano istinto ma quando cadde Alice.. uscii un fogliettino.
Era una pagina con un'immagine di una donna legata e una scritta in latino.
" Dolor tuus fortitudo mea est. Tuum omne vulnus leatificas."
Cazzo era quella roba?! Tradussi."Il tuo dolore è la mia forza, ogni tua ferita il mio piacere."
L'aveva scritta lui. LUI. Di suo pugno! Cominciai a quel punto a sfogliarlo tutto ma niente. Cassetti , armadi , tutto! Niente .
Poi la mia testa iniziò a girare e girare come fossi lui e mi venne in mente la seconda cosa che non mi era dato toccare: il suo set di trapani e chiavi inglesi che non usava mai.
Scesi fuori nel capanno , presi la chiave da sotto la pietra e aprii. Dentro un casino di roba ammassata e poi lei: la valigetta bella pulita mentre il resto era tutto impolverato .
Quella cazzo di roba non si apriva. Chiamai Torre e mi feci spiegare come fare. Ne sapeva una più del diavolo. Mi disse di usare una cazzo di carta sottile , di ascoltare gli scatti della combinazione e cazzo: si aprì !Dentro...
Dentro c'era una macchinetta fotografica , del trucco , bende, lucchetti , foto di donne nude e legate e soldi, tanti fottuti soldi tutti di grosso taglio.
Le ragazze erano tutte giovani , bendate , alcune non sembravano proprio consce di quello che facevano. Le ricattava? Procurava lui le donne a loro? Misi tutto apposto e uscii di li' immediatamente previo fotografare tutto col mio telefono.
La saliva azzerata, il battito accelerato. Fin dove era arrivato a capire Donato? Quanto ne era coinvolto e gli altri chi erano??
Misi apposto le mie tracce ed uscii di casa.
Torre mi aspettava al solito posto , ora doveva dirmi lui tutto il resto.
Mentre guidavo l'aria mi mancava . Perché tutto questo a me? Perché a loro? Non andava in chiesa dal nostro matrimonio, che ci faceva con i frati . I buoni, i cattivi .. tutto mescolato e sporco peggio di me. Ma una cosa era certa : io sapevo il loro lato in ombra e di quell'ombra ne avrei fatta la loro croce!" So' i nomi di quei due. Hanno un complice. Ricattano le vittime, li ho sentiti parlare. Ora vogliono star buoni per un po', dicono di non fidarsi . Son matti e pericolosi. Forse dovresti andare dalla polizia . Sono gli unici che li possa fermare nel commettere altri scempi per quanto mi stiano sulle balle quelli della polizia. "
" Torre, dammi i nomi ."
" Tu sei fuori peggio di loro Monica! Quelli son matti veri! Li ho sentiti parlare in latino e poi fanno di tutto quelli e si eccitano col sangue , più ne vedono , più van fuori di testa. Tu non hai capito con chi ti metti a vendicarti!!"
" Torre, dammi i nomi e il tuo lavoro è chiuso."
" Tu..tu...!!"disse
" Io sono. Non mi importa che di incastrarli . Poi ci penserà la polizia ma prima... malediranno il giorno di avermi violentata. Se c'è una cosa che avete tutti sottovalutato è l'odio . Il mio odio. Non sono una santa e non lo sarò mai finché in ginocchio non si prostrarranno a me .."
" Monica, ti stai rimbecillendo amica mia, che vuoi fare da sola con tuo marito e loro addosso? "
" L'inferno : Torre . L'inferno. Lo toccheranno."

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Il geko
NouvellesPassione esplosiva e dissacrante tra un uomo di fede in bilico e una donna che cerca salvezza . Accade per caso, un incontro tra i tanti e le loro vite si destreggeranno tra tentazioni , cadute e colpi di scena. 🔞🔞🔞 Solo per adulti .