non odiatemi dopo questo capitolo :)cerco di non lacrimare mentre finisco di mettere la matita nera sotto gli occhi.
È sera e io mi sto preparando per andare in discoteca, Sara aveva avuto la brillante idea di avvisarmi solo letteralmente dieci minuti fa e quando io mi ero lamentata della sua richiesta avventata lei mi aveva scritto " vabbè era scontato che venivi quindi non ti lamentare e preparati e basta, vengo a prenderti io,bacionii"
e così ora eccomi qua.
finisco di infilarmi le Nike Air Force velocemente (perché con i tacchi sapevo che avrei fatto una brutta fine).
Mi piastro un po' i capelli con la piastra e poi mi dirigo in cucina dove c'è mio padre. Ecco ora arriva la parte difficile.
Buona fortuna Bea.- Papà -
esclamo sorridendo mentre lui mi lancia a malapena uno sguardo, sta leggendo non so quale libro.- senti io oggi esco, torno però presto-
dico cercando di essere piú convincente possibile, ovviamente non era vero, ma questo mio padre non lo doveva sapere.Un silenzio invade la sala mentre sento mia mamma smettere di spazzare solo per sentire la risposta papà.
incrocio dietro di me le dita.
- va bene fai pure tardi tranquilla -
dice senza guardarmi e con moolta calma, troppa.Spalanco gli occhi sorpresa mentre mia madre si gira verso mio padre anche lei un po' scioccata dalle sue parole.
si era per caso drogato?
- però domani incontriamo l'esaminatore quindi vedi di riposarti appena torni, va bene?-
dice lui sempre con la stessa calma di prima, smette di guardare il libro e mi guarda sfoderando un finto sorriso, vedo nei suoi occhi freddi una strana scintilla.mi sta chiaramente obbligando a incontrare l'esaminatore se voglio uscire stasera.
Reprimo uno sbuffo e poi sorrido come una brava figlia.
- va bene grazie papà -
mia madre non proferisce parola e riprende a spazzare.Dall'esterno può essere vista come una conversazione normale di famiglia, ma sappiamo tutti in questa sala che è così.
Esco di casa e raggiungo il marciapiede, aspetto che Sara arrivi mentre mando Stiker stupidi a Ric per esortarlo a sbrigarsi a prepararsi, ho invitato pure lui ovviamente.
Sara arriva e in pochi minuti ci ritroviamo sul posto.
- ok Ari e Jenny dovrebbero essere già dentro, aspetta gli dico di uscire -
mi dice prendendo il telefono, ah c'era pure Jenny bello così posso conoscerla.Dopo pochi minuti vediamo Gabriele e Marta uscire dalla discoteca e venire verso di noi.
Gabriele era vestito abbastanza elegante con un abito scuro abbinato a delle nike bianche, devo dire che gli stava proprio bene, invece Marta indossava un vestito argento brillantinato e molto ma molto corto.
- siete tutte e due splendide stasera!-
ci saluta così Gabriele con un sorriso in volto mentre abbraccia Sara per poi fare lo stesso con me.- anche tu non sei male-
dico ridendo mentre Marta abbraccia a Sara e mi fa un cenno del capo per salutarmi.Gabriele si volta verso l'entrata e così faccio anche io.
Ari e Jenny sono arrivate.
Vedo ari tentennare all'entrata quando incrocia il mio sguardo, un ombra passa sul suo viso per poi sparire subito, mi guarda in modo strano e poi va a Salutare Sara senza rivolgermi una parola.
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sunflowers//ariete
FanfictionVi è mai capitato di non riconoscere una persona famosa? A Beatrice si ed è proprio questa persona che da quel momento in poi ha scombussolato la sua vita. Cresciuta in un contesto familiare in cui tutti si aspettano troppo da lei Beatrice si ritr...