è il 30 luglio.
sbuffo nervosamente mentre con una mano scorro le notifiche sul telefono e con l'altra aspiro l'ennesima sigaretta della giornata.
-lo vuoi lo zucchero nel caffè?-
sento la voce di Sara arrivarmi ovattata nell'orecchio, annuisco distratta mentre con gli occhi spero di vedere il nome di Beatrice comparire sopra lo schermo.butto fuori il fumo dalla bocca e mi do della stupida mentalmente.
perché spero ciò?
lascio il telefono sopra il tavolo e inizio a sorseggiare il mio caffè.
Appena la mia bocca incontra il suo sapore arriccio le labbra in segno di disgusto.
- ma hai messo lo zucchero? lo sai che lo bevo amaro-
gli dico guardandolo frustrata mentre sbatto un po' troppo forte la tazzina sul tavolo.lo vedo lanciarmi un occhiataccia che ricambio.
- ma fai sul serio amó?-
mi chiede lui quasi scoppiando a ridere mentre sorseggia il suo caffè.davvero io non capisco cosa ci sia di divertente.
- apparte che tu non bevi mai il caffè tranne quando è successo qualcosa che ti ha fatto incazzare, e poi io ti ho chiesto se volevi lo zucchero e te mi ha detto di si-
specifica lui non vendendo nessun cambiamento nella mia espressione.
sbuffo.- ora mi piace ok? e comunque sai che lo bevo amaro Sara daje però-
gli dico mentre prendo il caffè e lo butto nel lavandino della cucina.lui mi guarda con la bocca spalancata per poi rivolgermi un sorrisino strano.
- dovresti fare pace con bea, la sua lontananza ti rende una scassa palle e soprattutto spruzzi stress da tutti i pori-
mi giro un po' troppo velocemente verso di lui e rispondo subito.
- non so di cosa tu stia parlando, sono stressata per tutta la questione tour dovresti saperlo-dico lanciandogli una veloce occhiata cercando di essere il più convincente possibile, ci mancava solo lui a far ancora più casino nella mia testa.
- si come no, il tour certo, dovresti cercare di accettare quello che provi invece di scacciarlo così-
dice lui tranquillo con espressione seria mentre ripone la tazzina sul lavello.lo guardo strabuzzando gli occhi, ma di cosa parlava? sentimenti?
per bea?
oddio no non è così, non sto così per lei, nono continuo a ripetere nella mia testa anche se mi sembra per di più un autoconvincimento che altro.il rumore di una notifica mi fa balzare sul posto e afferro subito il telefono precipitandomi sul tavolo.
sbuffo quando leggo il destinatario e mando un occhiataccia a Sara.
- non è divertente-
dico riferendomi allo stiker che ha appena mandato.lo vedo cercare di trattenersi dal ridere appoggiandosi al tavolo.
- che c'è credevi che fosse un messaggio di Bea? ho deluso le tue aspettative cara Arianna?-
mi prende per il culo lui mentre si avvicina a me e mi stringe con la mano una guancia.- ah ah ah ah divertente Sara davvero divertente-
dico allontanando la sua mano dal mio viso lanciando un occhiata stanca al telefono, questa situazione mi farà impazzire.la sua espressione cambia e diventa improvvisamente serio, ammetto che mi fa un po' paura.
- Ari davvero apparte gli scherzi dovresti risolvere tutto ciò, si vede che ci stai male, e penso che ci sta male pure lei,perché non ci vai e parlate come due persone civili invece di urlarvi addosso dalla gelosia?-
dice lui appoggiandomi una mano sulla spalla, sospiro.
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sunflowers//ariete
FanficVi è mai capitato di non riconoscere una persona famosa? A Beatrice si ed è proprio questa persona che da quel momento in poi ha scombussolato la sua vita. Cresciuta in un contesto familiare in cui tutti si aspettano troppo da lei Beatrice si ritr...