sunflowers//ariete

sorridi e brilla

Guardo il soffitto della mia camera mentre mi scrocchio le dita delle mani.

Lancio uno sguardo al telefono sperando in una notifica che però ovviamente non arriverà.

E ti pareva.

Arianna mi ha lasciato a casa e io sono incredibilmente innervosita per questo.

so esattamente che non è a lavoro in questo momento, ed è proprio il non sapere dov'è che mi rende nervosa.

Avrei volentieri voluto Ric accanto a me ora, ma ironia della sorte anche lui è a lavoro.

Oggi tutti a lavoro, manco solo io.

Peccato che nonna non mi faccia lavorare per il mio compleanno.

Mi alzo dal letto per andare in cucina mentre il silenzio accompagna i miei passi, la casa è vuota, ci sono solo io. Alice suppongo sia a lavoro (hahahah divertente vero?)
mentre Sara non so dove sia finito.

Che depressione.

Vado verso la macchinetta per prepararmi un caffè ma  vengo stoppata in anticipo dal campanello che suona.

Come presa da un improvvisa scarica di energia corro ad aprire,oggi mi sento più sola del solito.

La persona davanti a me mi fa rimanere interdetta per un paio di minuti mentre una ventata di aria fredda mi sfiora il viso.
Forse era meglio non aprire.

- hey -
Mi saluta Chiara con il suo solito sorrisino mentre cerca di evitare il mio sguardo. Cerco di assumere una postura rilassata anche se sono tutto il contrario.

- ciao-

al suono della mia voce Chiara ritorna ad incatenare i suoi occhi ai miei e rimaniamo a fissarci mentre le mie parole piano piano svaniscono nell'aria lasciando posto di nuovo al silenzio.

- Posso entrare?-
Mi chiede interrompendo questo gioco di sguardi e io non posso fare altro che mettermi da parte per farla passare.

Entriamo in cucina e mentre io mi appoggio alla credenza lei si appoggia al tavolo.

Abbiamo solo pochi metri che ci dividono ma per qualche strana ragione sembriamo distanti anni luce l'una dall'altra.

- Non c'è nessuno a casa oggi?-
Dice mentre si guarda intorno e io mi ritrovo a scuotere la testa.

- oggi sono tutti a lavoro-

Chiara annuisce e il silenzio si dirama di nuovo nella stanza, sono io la prima a romperlo questa volta.

- Chiara io.... ti devo delle scuse-
inizio ma non riesco a dire altro perché lei scuote la testa violentemente.

- io ti devo delle scuse. Sono stata una stronza, non ti meritavi nessuna di quelle parole che ho detto-

Chiudo la bocca di scatto e in un solo sguardo Chiara capisce che le sto dando la possibilità di parlare.

- mi sono fatta trascinare dalle mie emozioni.
Quello che ho detto su cosa provo per te è tutto vero, ma la gelosia mi ha accecata, più passava il tempo più vedevo quanto stavi sempre di più tra le braccia di Arianna e mi dava un fastidio incredibile perché nessuna è mai riuscita a farmi sentire come mi fai sentire tu.....e sentirti sempre un po' più distante da me giorno dopo giorno mi ha fatto perdere la testa-

Prende un respiro profondo e approfitto di questa pausa per parlare anche io.

- non volevo farti stare male, sono stupida a non aver capito i tuoi segnali, non me ne sono resa conto. Non me l'aspettavo e ho pensato a me senza calcolare ciò che stavi provando tu. Sono stata egoista-