faccio una gita al pronto soccorso

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Tw⚠️: Violenza domestica


- basta ci rinuncio -
Esclamo buttando via la mia penna mentre una risata di fronte a me si propaga in tutta la stanza.

- dai cretina che è successo ora?-
La voce robotica di Ric esce dal mio cellulare e io guardo il telefono trovando già il suo viso puntato su di me.

- NON RISULTA-
dico alzando un po' troppo il tono di voce, mi porto subito una mano sulla bocca, spero che mia madre non mi abbia sentito.

Ric ovviamente fa la cosa che gli risulta migliore da sempre, ride di me.

reprimo un urlo isterico e mi allontano dal cellulare per riprendere la penna che avevo fatto cadere in precedenza.

- dai su quanto ti doveva risultare -
mi chiede lui e io mi risiedo nella mia scrivania sbuffando infastidita.

- 296-
mormoro e rileggo piano piano il calcolo sperando di notare qualche errore.

La grande putt- Brava donna della prof di Matematica non poteva farsi un po' di cazzi suoi a Natale? nooo assegniamo pagine di esercizi così tanto perchè noi suoi alunni siamo felicissimi di farli e non vediamo l'ora assolutamente.
Poi associate a tutti quelli degli altri prof  mi fanno venire voglia di buttarmi dal terzo piano.

Bello il sistema scolastico italiano vero?

- quanto ti risulta?-
chiede Ric mentre lo vedo intento a mangiare qualcosa,una...torta?

- -34 -
Dico mentre sbatto la mano sulla scrivania pentendomene poco dopo.

- tutto ok Bea?-
La voce di mamma arriva subito fuori dalla mia porta e sia io che Ric spalanchiamo gli occhi ( lui un po' più in ritardo, per via della connessione)

- si mamma mi è caduta solo una cosa -
urlo e subito dopo ritorna di nuovo il silenzio.

- vabbè avrai sbagliato qualche segno-
cerca di essere convincente lui e io mi metto una mano in fronte esasperata.

- si penso che dirò proprio questo alla prof, scusi prof mi risulta -34 quando doveva risultare 296 ma vabbè è un piccolo sbaglio di segno non ci fa niente -

Ric mi fissa socchiudendo gli occhi e dalla sua espressione sul viso so che sta pensando a che amica strana si è trovato.

Anche se più che strana mi darei l'appellativo di esaurita.

- bhe sai come sono a scuola io non ti posso dare chissà che aiuto-
dice lui e io mi ritrovo a annuirgli.

Ric era bravo a fare tutto tranne che a stare a scuola.

Vi dico solo che in teoria abbiamo un anno di differenza ma il cretino si era fatto bocciare in quinta elementare ( si avete capito bene IN QUINTA ELEMENTARE)  e così me l'ero ritrovato in classe insieme.
Non so come sia arrivato al quinto superiore in realtà.

- ma tu li hai fatti questi cosi?-
gli chiedo mentre lo vedo leccarsi le dita sporche di ciambella dalle mani.
Trattengo una smorfia disgustata.

- no in realtà contavo che me li facessi copiare tu al rientro-
sbuffo nuovamente e non mi trattengo a fargli il terzo dito.

Ecco infatti, Ric e la scuola? due mondi separati.

- ma che hai fatto allora tutto il tempo carissimo?-
lo prendo in giro mentre mi appoggio alla scrivania per guardarlo meglio.

Nel farlo però faccio troppa pressione sul mio polso e salto dalla sedia per il dolore.
Ahia

- ho cucinato! questa Ciambella è buonissima domani vieni a assaggiarla se non finisce prima, tutto bene? sei saltata-
annuisco velocemente e faccio subito un sorriso per non destare sospetti.

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